Circondario di Cesena
Aspetto
Circondario di Cesena ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Forlì |
Amministrazione | |
Capoluogo | Cesena |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°08′N 12°14′E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Il circondario di Cesena era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Forlì.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il circondario di Cesena, parte della provincia di Forlì, venne istituito nel 1859, in seguito ad un decreto dittatoriale di Carlo Farini che ridisegnava la suddivisione amministrativa dell'Emilia in previsione dell'annessione al Regno di Sardegna[1].
Venne soppresso nel 1926[2] e il territorio assegnato al circondario di Forlì[3].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[4]:
- mandamento I di Cesena (Tramontana)
- comuni di Cesena (in parte); Cesenatico
- mandamento II di Cesena (Mezzodì)
- mandamento III di Mercato Saraceno
- comuni di Mercato Saraceno; Sarsina
- mandamento IV di Savignano di Romagna
- comuni di Gambettola; Gatteo; Longiano; San Mauro di Romagna; Savignano di Romagna
- mandamento V di Sogliano al Rubicone
- comuni di Borghi; Roncofreddo; Sogliano al Rubicone
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Decreto 27 dicembre 1859, n. 79
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863