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Chiesa della Madonna delle Grazie (Caluso)

Coordinate: 45°18′29″N 7°53′30.6″E
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Chiesa della Madonna delle Grazie
Veduta posteriore della chiesa
StatoItalia (bandiera) Italia
RegionePiemonte
LocalitàCaluso
Coordinate45°18′29″N 7°53′30.6″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareMadonna delle Grazie
Inizio costruzioneXVI secolo

La chiesa della Madonna delle Grazie è la parrocchiale di Caluso in città metropolitana di Torino e diocesi di Ivrea; risale al XVI secolo.

La costruzione della chiesa iniziò ufficialmente il 25 aprile 1522 con la cerimonia posa della prima pietra presieduta curato don Bonifacio d'Orio e dai Sindaci e Procuratori dell'Università di Caluso Giovanni Pietro Squarra, Battista Pivio, Pietro Ferro e Giovanni Facino. L'edificio sorse su terreni precedentemente occupati da case e appositamente comprati dal comune per la costruzione della chiesa I lavori, finanziati soltanto dal municipio e dalla popolazione di Caluso, motivo per cui, associato alle pestilenze e agli eventi bellici, questi si protrassero a lungo.[1]

La chiesa venne infine collaudata nel 1584 e decorata nel 1585, ma bisognerà attendere il 1660 per vedere intrapresa la costruzione dell'imponente torre campanaria. Nel 1776 il marchese Valperga di Masino fece aggiungere a sue spese un ultimo piano alla torre in cui vennero allogiate le campane, le quali suonavano anche i quarti per regolare i turni d'acqua cui si dovevano attenere i contadini per l'irrigazione dei campi. Nel 1781 venne quindi installato l'orologio che però non funzionò mai bene per via dell'eccessivo scampanio.[1]

Nel 1782 la chiesa venne ingrandita e la sua canonica venne dotata di un orto acquistando terreno dalla vicina confraternita della Misericordia. Nel 1869 il pavimento venne abbassato e si allargò l'edificio verso piazza Santa Marta con la costruzione di quattro cappelle laterali.[1]

Nel 1879 infine, ben 357 anni dopo la posa della prima pietra, la chiesa parrocchiale di Caluso, finalmente completata, venne solennemente consacrata da monsignor Davide Riccardi, vescovo di Ivrea, e dedicata a Maria Assunta.[1]

La facciata venne quindi restaurata nel 1894, mentre quattro anni più tardi la chiesa venne dotata di illuminazione elettrica. Seguirono ulteriori lavori minori di restauro nel XX secolo.[1]

  1. ^ a b c d e Comune di Caluso, su comune.caluso.to.it. URL consultato il 17 aprile 2020.

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