Castiglione dei Pepoli
Castiglione dei Pepoli comune | |
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Piazza Marconi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Sindaco | Tommaso Tarabusi (lista civica di centro-sinistra) dall'11-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 44°09′N 11°09′E |
Altitudine | 691 m s.l.m. |
Superficie | 65,76 km² |
Abitanti | 5 485[1] (31-10-2024) |
Densità | 83,41 ab./km² |
Frazioni | Baragazza, Creda, Lagàro, Rasora, San Giacomo, Sparvo. Località principali: Badia, Bagucci, Ca'di Landino, Ca' d'Onofrio, Monte Baducco, Monte Tavianella, Pignoli, Roncobilaccio, Setta, Spianamento, Valli |
Comuni confinanti | Barberino di Mugello (FI), Camugnano, Firenzuola (FI), Grizzana Morandi, San Benedetto Val di Sambro, Vernio (PO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40035 |
Prefisso | 0534 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037022 |
Cod. catastale | C296 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 876 GG[3] |
Nome abitanti | castiglionesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Castiglione dei Pepoli | |
Posizione del comune di Castiglione dei Pepoli nella città metropolitana di Bologna | |
Sito istituzionale | |
Castiglione dei Pepoli (conosciuto anche come Castiglion de' Pepoli; Castión in dialetto bolognese montano alto[4][5]) è un comune italiano di 5 485 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
Noto dapprima come Castiglione dei Gatti[6], il nome fu cambiato nel 1863, in ricordo del passato feudale. Nel XII secolo, infatti, si trovava sotto la signoria feudale dei conti Alberti di Prato e Mangone. Nel 1340 le terre degli Alberti furono vendute ai Pepoli. La sua storia si articola in diversi avvenimenti collegati strettamente all'Emilia e alla Toscana, vista la posizione di confine tra le due regioni.[7] È oggi uno dei comuni membri dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]La descrizione araldica dello stemma del comune è la seguente:[8]
«Scudo ovale diviso in due campi di cui quello sotto, in campo azzurro, riporta una torre merlata con tre finestre e porta chiusa nere, quello di sopra, di colore rosso, riporta mezzo leone rampante volto a sinistra color oro; la corona formata da un cerchio liscio dorato.»
Questo stemma era già in uso nel XVIII secolo come arma del feudo pepolesco di Castiglione, e successivamente utilizzato dalle successive municipalità in epoca pontificia e post-unitaria.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio comunale hanno sede le seguenti chiese:
- Chiesa di San Giacomo di Creda
- Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, edificata alla fine del XVI secolo e rifatta alla fine dell'Ottocento
- Chiesa della Madonna della Consolazione
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo di Rasora
- Chiesa di San Giacomo di Creda
- Oratorio dei Santi Sebastiano, Rocco e Fabiano
- Chiesa di Santa Maria di Lagaro
- Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano
- Oratorio della Visitazione
- Chiesa di San Michele Arcangelo di Baragazza
- Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio
- Chiesa di Santa Croce
- Chiesa di San Giacomo delle Calvane
- Oratorio di San Giovanni Battista
- Oratorio di San Sebastiano al Monte
- Chiesa di San Michele Arcangelo di Sparvo
- Cappella della Visitazione
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Cimitero Militare di 502 Caduti sudafricani della seconda guerra mondiale, in via Bolognese 51.
- monumento ai caduti della prima guerra mondiale, di Pasquale Rizzoli
- Palazzo Pepoli (Secolo XVI), o Palazzo della Ragione
- Torre dell'Orologio
- Torretta
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Ai limiti meridionali del territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Cottede, attiva dal 1938 e gestita dal servizio idrometeorologico dell'ARPA Emilia-Romagna.
Istituzioni scolastiche
[modifica | modifica wikitesto]- IIS Caduti della Direttissima, scuola secondaria di II grado che raccoglie 4 diversi indirizzi: Liceo Scientifico, IGEA (tecnico commerciale), Professionale per l'Industria Elettrico-Elettronica, Professionale per il Turismo. A partire dal 2006 è attivo presso la scuola un corso serale di indirizzo tecnico-commerciale.
- IC Castiglione-Camugnano-San Benedetto, istituto comprensivo.
Musei
[modifica | modifica wikitesto]- il Museo dei “Percorsi storici nel territorio Castiglionese” al Centro di cultura Paolo Guidotti, ospita una sala dedicata al memoriale di guerra sudafricano di Castiglione dei Pepoli.[11][12]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale è prevalentemente ricoperto da boschi nella parte meridionale, mentre a settentrione del capoluogo la superficie boscosa è intervallata da aree coltivate e da prati. Dal 1960 è attiva l'Autostrada del Sole, che attraversa il territorio fra i caselli di Pian di Voglio e di Roncobilaccio, nel quale è situata una nota area di servizio. Dal 2015 è aperta la Variante autostradale di valico, che passa sotto il territorio del comune con la galleria di base, lunga più di otto chilometri.
- Baragazza è una frazione di circa 1 000 abitanti sita a 4 km da Castiglione dei Pepoli, ai piedi del Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio, meta turistica per migliaia di fedeli. Il patrono è San Michele Arcangelo, festeggiato il 29 settembre.
- Bagucci dista da Castiglione dei Pepoli 2,09 km, e si trova a 856 metri sul livello del mare e conta circa 20 residenti.
- Lagaro è una frazione di circa 1 000 abitanti, si trova a 400 m di altezza e ciò garantisce un clima mite durante l'estate e non troppo rigido in inverno. Il patrono è San Mamante, festeggiato ufficialmente nella prima domenica di settembre.
- Rasora si trova a circa 5 km dal capoluogo in direzione di Prato e ha una popolazione di circa 100 abitanti. Il patrono è San Rocco, festeggiato il 16 agosto.
- Roncobilaccio a 1 km dal casello autostradale omonimo è un noto snodo dell'appennino tosco emiliano, posto a metà tra Prato e Bologna, ai piedi del passo della Futa.
- Sparvo si trova a pochi chilometri dal centro del paese ed è sede di alcune attività agricole, essendo per buona parte campi e campagna. Località di Sparvo sono Prediera di Sopra e Prediera di Sotto.
- Monte Baducco, situato a circa 1.000 metri di quota nei pressi del Monte Gatta
- Creda è una frazione di circa 350 abitanti, si trova a 500 m di altezza e dista 7 km dal capoluogo. Il patrono è San Giacomo Maggiore festeggiato il 25 luglio.
- Spianamento dista circa 11 km da Castiglione dei Pepoli, si trova a circa 330 metri sul livello del mare e conta circa 70 residenti. Località di Spianamento sono Cà d'Onofrio e Cà di Bonta.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Castiglione dei Pepoli è collegata al capoluogo Bologna grazie alla strada provinciale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, già strada statale 325 di Val di Setta e Val di Bisenzio, la quale porta anche a Prato.
Autostrade
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è servito da due caselli autostradali: quello di Roncobilaccio, sulla A1, e quello più recente di Badia, sulla A1 var.
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di riferimento del comune, denominata San Benedetto Val di Sambro-Castiglione dei Pepoli, si trova sulla linea Bologna-Firenze. Il comune era servito da una stazione ubicata nella grande galleria dell'Appennino posta sulla ferrovia Bologna-Firenze (direttissima). La stazione, denominata Precedenze e ora disabilitata, era raggiungibile tramite un tunnel inclinato di 27[13] gradi sull'orizzonte, attrezzato con 1.863 gradini. Il tunnel pedonale sbucava in località Cà di Landino.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona E, 2876 GR/G
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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21 giugno 1985 | 24 aprile 1995 | Giancarlo Rocchetta | PCI, PDS | Sindaco | [14] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Prospero Giorgi | lista civica Castiglione 2000 (centro-destra) | Sindaco | [14] |
14 giugno 1999 | 8 giugno 2009 | Marcello Materassi | lista civica Progetto Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
8 giugno 2009 | 27 maggio 2014 | Daniela Enrica Aureli | lista civica Progetto Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
27 maggio 2014 | 11 giugno 2024 | Maurizio Fabbri | lista civica Bene Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
11 giugno 2024 | in carica | Tommaso Tarabusi | lista civica Bene Comune (centro-sinistra) | Sindaco | [14] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Nogent-sur-Marne, dal 2011
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Castiglione Calcio che milita nel girone A bolognese di 3ª Categoria.
Pallacanestro
[modifica | modifica wikitesto]La Pallacanestro Castiglione, fondata nel 1995 è attualmente iscritta al campionato seniores CSI di Bologna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 178, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ TCI: Emilia Romagna Anna Ferrari-Bravo, Touring Editore, 1991.
- ^ Cenni Storici - .:: COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI (BO) ::.., su comune.castiglionedeipepoli.bo.it. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Comune di Castiglione dei Pepoli – (BO), su araldicacivica.it. URL consultato il 19 maggio 2023.
- ^ Guidotti, pp.49-50.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, “Da una terra lontana”: va in scena a Castiglione dei Pepoli la storia del soldato sudafricano Lalor, su Vergato News 24, 28 settembre 2019. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ Museo di guerra sudafricano, su lineagotica.eu, Associazione Linea Gotica - Officina della Memoria. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ Supplemento a "La tecnica professionale", luglio 1934, pag.3
- ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Guidotti, Il Castiglionese dei Pepoli. forme naturali e storiche, Bologna, CLUEB, 1998, ISBN 88-491-1175-4, SBN CFI0427979.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- 400193 Castion
- Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi
- Stazione di San Benedetto Sambro-Castiglione Pepoli
- Unghero pepolese d'oro
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castiglione dei Pepoli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castiglionedeipepoli.bo.it.
- Castiglione Dei Pepoli, (BO) 1796-1918 / Castiglione Dei Pepoli, (BO) 1919-1943 / Castiglione Dei Pepoli, (BO) 1943-1945, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125276771 · LCCN (EN) n81095232 · J9U (EN, HE) 987007552864305171 |
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