CEV Champions League (femminile)
CEV Champions League | |
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Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | CEV |
Continente | Europa |
Organizzatore | CEV |
Cadenza | Annuale |
Apertura | Ottobre |
Chiusura | Maggio |
Partecipanti | 27 |
Formula | Fase di qualificazione Fase a gironi Fase a eliminazione diretta Grand Finale |
Storia | |
Fondazione | 1960 |
Detentore | Imoco |
Record vittorie | Dinamo Mosca (11) |
Ultima edizione | CEV Champions League 2023-2024 |
Edizione in corso | CEV Champions League 2024-2025 |
La CEV Champions League, fino all'edizione 1999-00 con il nome di Coppa dei Campioni, è la massima competizione pallavolistica europea per squadre di club femminili.
È organizzata annualmente dalla Confédération Européenne de Volleyball (CEV) e la prima edizione è stata giocata nell'annata 1960-61. La squadra detentrice del maggior numero di vittorie è la Dinamo Mosca, seguita dall'Uraločka e dal Bergamo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nascita di una competizione a livello europeo per club femminili è strettamente legata a quella maschile: fu infatti nel 1958 che la federazione pallavolistica della Romania, propose alla FIVB, una serie di incontri tra le squadre più forti d'Europa. La prima edizione del torneo femminile, chiamata Coppa dei Campioni, fu giocata a partire dal 1960, esattamente una stagione dopo rispetto alla versione maschile: la prima vincitrice fu la Dinamo Mosca.
Negli anni sessanta, così come succedeva già nelle competizioni tra le squadre nazionali, il dominio assoluto fu delle squadre sovietiche ed in particolar modo di due club moscoviti, la Dinamo e il CSKA Mosca: dal 1966 al 1969 la finale fu sempre giocata da queste due formazioni. Unica e prima squadra non sovietica a vincere la coppa fu il Levski Sofia nel 1964.
Negli anni settanta e ottanta continuò il dominio delle squadre sovietiche ed in particolar modo della Dinamo e dell'Uraločka: nonostante ciò, alcune squadre del blocco dell'est europeo, che in quegli anni erano le migliori scuole di pallavolo a livello mondiale, riuscirono a riportare diversi successi, come le ungheresi del NIM SE, le cecoslovacche della Rudá Hvězda Praha e le bulgare del CSKA Sofia. Nel 1988 il club italiano della Olimpia Ravenna fu la prima squadre dell'Europa occidentale a riuscire ad aggiudicarsi la competizione: per diversi anni lo scontro tra la squadra ravennate e quella dell'Uraločka caratterizzerà la finale.
A partire dagli anni novanta il dominio delle squadre orientali, seguito dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, diminuì notevolmente, spostandosi a favore di quelle italiane. Prima il Matera e poi il Bergamo caratterizzeranno l'intero decennio.
Il nuovo millennio si apre con il cambio della denominazione della competizione in Champions League, precisamente European Champions League, modificato poi nel 2008 in CEV Champions League. Continua nel frattempo il dominio delle squadre italiane ed in particolar modo della squadra orobica: unica eccezione il periodo dal 2002 al 2004 quando le francesi del RC Cannes e le spagnole del Tenerife ottengono le loro prime affermazioni in campo europeo.
Nell'edizione 2019-20 la competizione non viene assegnata per la prima volta dalla sua ideazione a causa del diffondersi della pandemia di COVID-19 del 2020 in Europa[1].
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès per club
[modifica | modifica wikitesto]Squadra | Titolo | Edizione |
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Dinamo Mosca | 11 | 1960-61, 1962-63, 1964-65, 1967-68, 1968-69, 1969-70, 1970-71, 1971-72, 1973-74, 1974-75, 1976-77 |
Uraločka | 8 | 1980-81, 1981-82, 1982-83, 1986-87, 1988-89, 1989-90, 1993-94, 1994-95 |
Bergamo | 7 | 1996-97, 1998-99, 1999-00, 2004-05, 2006-07, 2008-09, 2009-10 |
VakıfBank | 6 | 2010-11, 2012-13, 2016-17, 2017-18, 2021-22, 2022-23 |
CSKA Mosca | 3 | 1965-66, 1966-67, 1985-86 |
Olymp Praha | 2 | 1975-76, 1979-80 |
CSKA Sofia | 2 | 1978-79, 1983-84 |
Olimpia Teodora | 2 | 1987-88, 1991-92 |
Matera | 2 | 1992-93, 1995-96 |
RC Cannes | 2 | 2001-02, 2002-03 |
Sirio Perugia | 2 | 2005-06, 2007-08 |
Imoco | 2 | 2020-21, 2023-24 |
Džynestra | 1 | 1961-62 |
Levski Sofia | 1 | 1963-64 |
NIM SE | 1 | 1972-73 |
Schweriner | 1 | 1977-78 |
ADK | 1 | 1984-85 |
HAOK Mladost | 1 | 1990-91 |
Dubrovnik | 1 | 1997-98 |
Modena | 1 | 2000-01 |
Tenerife | 1 | 2003-04 |
Eczacıbaşı | 1 | 2014-15 |
Fenerbahçe | 1 | 2011-12 |
Dinamo-Ak Bars | 1 | 2013-14 |
Casalmaggiore | 1 | 2015-16 |
AGIL | 1 | 2018-19 |
Palmarès per nazioni
[modifica | modifica wikitesto]Nazione | Titolo |
---|---|
Unione Sovietica | 22 |
Italia | 18 |
Turchia | 8 |
Bulgaria | 3 |
Russia | 3 |
Cecoslovacchia | 2 |
Francia | 2 |
Croazia | 1 |
Germania Est | 1 |
Jugoslavia | 1 |
Spagna | 1 |
Ungheria | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Inside CEV, su inside.cev.eu. URL consultato il 26 aprile 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su CEV Champions League (femminile)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su cev.eu.