Brioscia

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Brioscia
Brioscia cû tuppu
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
Dettagli
Categoriadolce
Granite al caffè e al pistacchio accompagnate dalla brioscia
Brioscia ripiena di gelato e panna

La brioscia è un tipico dolce al forno siciliano, dove è detta anche brioscia cû tuppu. Nata come variante della francese brioche[1][2][3][4], è diffusa anche in Campania, Calabria e Puglia.

La brioche, Jean-Baptiste-Siméon Chardin, 1763

Il termine brioche, adattato in italiano in brioscia, deriva dal normanno brier, ossia "impastare"[5]. La stessa radice si trova in "pane brié", specialità normanna. Il suffisso -oche è stato aggiunto al verbo brier quale sostantivazione per designare il prodotto finale.

Il primo utilizzo noto del termine brioche nel francese risale al 1404[6]. L'origine normanna è assegnata da Cotgrave nel suo Dictionarie of the French and English Tongues del 1611[7].

Nel 1830 è citato "briössa" nel Dizionario piemontese italiano di Zalli C., descritto come «sorta di pasticceria fatta con farina, butiro, ed ova, libum, brioche»[8]

La prima occorrenza certa di "brioscia" è in un giornale napoletano del 1866, in un contesto nel quale si capisce che è un dolce che si consuma in caffetteria[9].

Dal 1887 il termine è attestato come in uso corrente nel napoletano e dal 1905 nell'italiano come prestito puro di brioche[10].

In siciliano è detta estensivamente brioscia cû tuppu, dove quest'ultima significa "chignon" ed è nota anche come briscia câ còppula.

Origini e preparazione

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Natura morta con brioche, frutta e verdura, Anne Vallayer-Coster, 1775

Nata come variante siciliana della brioche francese[11] e precisamente della brioche à tête[4], secondo alcuni autori introdotta ad inizio XIX secolo, al tempo delle guerre napoleoniche[12], dove è stata adattata e arricchita dalla tradizione siciliana. Si differenziava dalla brioche à tête per alcuni ingredienti e per la preparazione che rende l'alveolatura più compatta. Originariamente la brioscia veniva preparata con lo strutto[13][14], poiché il burro era un ingrediente troppo costoso, quindi utilizzato solo dalle famiglie benestanti. Oggi invece è più comune trovarla a base di burro, dato che questo è più leggero e meno grasso dello strutto. A seconda della località si possono notare sostanziali differenze[15].

La tradizione siciliana riporta che la brioscia cû tuppu fu inventata a Santa Teresa di Riva (in provincia di Messina), prendendo ispirazione dal seno di una donna. La parte più buona e più contesa, è appunto il cosiddetto “Coppola o tuppo" o ”, la parte superiore della brioscia, molto simile ad uno chignon.

Diffusione e varianti

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Dolce tipico siciliano, è diffuso anche in altre zone del sud Italia come Napoli, Puglia e Calabria.

Nel salentino è di forma semisferica leggermente schiacciata, che si distingue dalla brioche classica o dal cornetto sia per la pasta più compatta sia per gli ingredienti e la preparazione.

Nel messinese solitamente è più morbida e lievitata, nel catanese ha una consistenza maggiore ed è meno lievitata.

Si inzuppa con la granita, oppure è molto diffusa la variante con la farcitura di gelato.[16]

Gli ingredienti della brioscia sono costituiti da:

  1. ^ Brioscia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 agosto 2016.
  2. ^ brioscia, su dizionari.hoepli.it. URL consultato il 24 aprile 2018.
  3. ^ Brioscia, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.
  4. ^ a b Che mangino croissant, o cornetti, o brioche, in Il Post, 16 novembre 2023.
  5. ^ brioche, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  6. ^ Brioche, in Le Trésor de la Langue Française informatisé, Analyse et Traitement Informatique de la Langue Française. URL consultato il 19 giugno 2011.
  7. ^ A rowle, or bunne, of spiced bread
  8. ^ Iride Valenti, Francesismi nel lessico culinario siciliano, 2005, p. 83.
  9. ^ Le cchiaje de lu paese, in Lu Trovatore, n. 82, 13 novembre 1866, p. 2.
  10. ^ Panzini, DELI brioche
  11. ^ Pasticceria Marco e Renata Benincasa, Brioche col “tuppo”, con la granita è la colazione perfetta, su pasticceriamarcobenincasa.it, 10 gennaio 2019.
  12. ^ Le brioche col “tuppo” messinesi: un capolavoro dolce della Sicilia, su tempostretto.it. URL consultato il 24 settembre 2023.
  13. ^ a b Cronaca di una ricetta: quando brioche fa rima con strutto, su agricampingsophia.it. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  14. ^ a b Ricetta brioches siciliane, quella originale con tuppo (e lo strutto), su informacibo.it, 4 luglio 2022.
  15. ^ Storia della Brioscia [collegamento interrotto], su pasticceriadipietro.it.
  16. ^ La brioche con gelato a Reggio Emilia. Focaccine d’autore alla Cremeria Capolinea di Simone De Feo, su gamberorosso.it. URL consultato il 3 marzo 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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