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Brad Dexter

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Brad Dexter nel film Heldorado (1946)

Brad Dexter, nome d'arte di Veljko Šošo, in serbo Вељко Шошо (Goldfield, 9 aprile 1917Rancho Mirage, 12 dicembre 2002), è stato un attore serbo naturalizzato statunitense, conosciuto anche con il nome Barry Mitchell, usato ad inizio carriera.

Brad Dexter (in serbo: Бред Декстер, Bred Dekster) nacque a Goldfield, in Nevada, da genitori serbi. Prima della seconda guerra mondiale frequentò la University of Southern California e fece le prime esperienze di recitazione nel teatro stabile di Pasadena[1].

Allo scoppio del conflitto si arruolò in aviazione e vi rimase per quattro anni, andando in tournée con la pièce Winged Victory[1] e prendendo parte anche al film Vittoria alata (1944), riduzione cinematografica del medesimo lavoro. Nella seconda metà degli anni quaranta continuò a recitare e approdò a Broadway, prima di ricevere le prime offerte cinematografiche[1].

Dalla sua prima apparizione cinematografica in Giungla d'asfalto (1950), Dexter si specializzò in ruoli di "duro" freddo e sicuro di sé, dalla mascella quadrata e dalla voce sommessa[1], che interpretò in numerosi film d'avventura e di gangster degli anni cinquanta come L'avventuriero di Macao (1952), Non cercate l'assassino (1953), La casa di bambù (1955), Il sindacato del vizio (1960).

Brad Dexter (secondo da destra) ne I magnifici sette (1960)

Sempre nel 1960, nel celebre western I magnifici sette, Dexter interpretò il ruolo per cui è maggiormente ricordato, quello di Harry Luck, pistolero convinto che dietro la missione dei sette in difesa del piccolo villaggio messicano si nasconda la conquista di un sostanzioso bottino. L'anno seguente affrontò un altro ruolo impegnativo, quello del gangster Bugsy Siegel in Testa o croce (1961), biografia romanzata dell'attore George Raft.

Durante gli anni sessanta apparve ancora in numerose pellicole, come La tua pelle o la mia (1965) e Il colonnello Von Ryan (1965), entrambe accanto a Frank Sinatra, e il western Invito a una sparatoria (1964), passando anche alla televisione, dove fu attivo fino alla fine degli anni settanta.

Morì, a causa di un enfisema, all'età di 85 anni.

Doppiatori italiani

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  1. ^ a b c d Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, Vol. I, pag. 145

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