Bodies (Drowning Pool)
Bodies singolo discografico | |
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Screenshot del video | |
Artista | Drowning Pool |
Pubblicazione | 8 gennaio 2001 |
Durata | 3:24 |
Album di provenienza | Sinner |
Dischi | 1 |
Tracce | 3 + 1 video |
Genere | Nu metal Alternative metal |
Etichetta | Wind-up Records |
Formati | 45 giri |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Regno Unito[1] (vendite: 400 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[2] (vendite: 1 000 000+) |
Drowning Pool - cronologia | |
Bodies, meglio conosciuta come Let the bodies Hit the Floor per via del ritornello, è un brano della band alternative metal texana Drowning Pool. È stata pubblicata come singolo nel 2001 ed è contenuta nell'album Sinner.
Il brano ha portato al successo internazionale la band: il singolo ha infatti dominato per settimane le classifiche rock e ha reso famoso anche l'ex cantante del gruppo Dave Williams, morto appena un anno dopo l'incisione del disco.
Nel video si possono vedere Williams vestito da psichiatra e un uomo a cui rivolge le parole della canzone, talvolta urlando, come in una sorta di terapia. Si possono inoltre intravedere scene dove la band suona all'aperto e in uno stanzino inquadrata da una telecamera alla quale Williams rivolge sempre il viso.
La frase "Let the bodies hit the floor" in italiano significa "Lasciate che i corpi colpiscano il pavimento", cioè "lasciateli cadere".
Una versione di Bodies si trova anche nell'EP Pieces of Nothing e nell'album live della band Loudest Common Denominator.
Il singolo è stato usato dalla WWE come canzone ufficiale del roster di Raw tra il 2001 e il 2003 ed è presente nella colonna sonora del film xXx con Vin Diesel.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Bodies - 3:24
- Bodies (live at US Ozzfest 2001) - 3:28
- Sermon (Total Rock Session, London) - 4:38
- Bodies (Video)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Dave Williams - voce
- C.J. Pierce - chitarra
- Stevie Benton - basso
- Mike Luce - batteria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bodies, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- ^ (EN) Bodies, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 gennaio 2024.
- ^ (EN) Drowning Pool - Bodies – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 febbraio 2019.