Vai al contenuto

Blob (Marvel Comics)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Blob
Blob disegnato da Adam Hughes
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.gennaio 1964
1ª app. inThe X-Men (vol. 1[1]) n. 3
Editore it.Editoriale Corno
app. it.6 giugno 1973
app. it. inCapitan America n. 4
Interpretato da
Voce italianaTony Sansone (X-Men le origini - Wolverine)
Caratteristiche immaginarie
Alter egoFrederick "Fred" J. Dukes
Speciemutante
SessoMaschio
Poteri(prima del depotenziamento)
  • Forza e resistenza sovrumane
  • Capacità di assorbire la maggior parte dei colpi subiti
  • Virtuale inamovibilità finché a contatto con il suolo

Blob, il cui vero nome è Frederick "Fred" J. Dukes, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni) nel 1961, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua apparizione avviene in The X-Men (vol. 1[1]) n. 3, che venne tradotto in italiano diviso in due parti su Capitan America (Editoriale Corno) n. 4-5 (6 giugno 1973-20 giugno 1973).

Per anni Fred ha creduto di essere una specie di "fenomeno da baraccone" e ha così impiegato i suoi poteri per guadagnarsi da vivere al circo, con il nome di "Blob". Un giorno viene contattato da Charles Xavier e invitato a far parte degli X-Men, rifiutò con arroganza e, tornato al suo solito lavoro con la consapevolezza della sua identità mutante, cominciò a trattare con supponenza i suoi colleghi circensi. Desideroso di vendicarsi degli X-Men, si unì a Magneto. Ma la cosa non dette i risultati sperati. Durante uno scontro con i temuti nemici, Magneto ferì, seppur accidentalmente, Blob. Tanto bastò per far giurare a Frederick che non si sarebbe mai più fidato di nessuno.

Mesi dopo, tornato al circo, infranse il giuramento, aggregandosi ad Unus, l'Intoccabile, con cui tentò di incastrare per furto i loro comuni nemici, gli X-Men. Questo fu l'inizio di una lunga amicizia fra i due, che si concluse dopo l'apparente morte di Unus. Per un errore di sceneggiatura, il personaggio di Unus fu ripreso a partire dal massacro di Genosha, senza dare alcuna spiegazione sulla sua resurrezione.

Ora fa parte della Legione Nera, di cui ne è il leader.

Lo stesso argomento in dettaglio: House of M.

Dopo lo sconvolgimento causato da Wanda Maximoff, molti mutanti persero i loro poteri. Tra questi anche Blob che perse il suo gene mutante. Svegliandosi la mattina dopo gli eventi di House of M, Blob aveva perduto la sua eccezionale massa, mantenendo tuttavia lo stesso volume corporeo: l'esito fu disastroso, in quanto Blob divenne un enorme ammasso di pelle cadente. Il disgraziato non riuscì neanche a suicidarsi a causa dell'enorme strato di pelle che impediva alla lama del coltello di raggiungere i suoi organi vitali.[2]

Incredibili X-Men (2018)

[modifica | modifica wikitesto]

Blob, diventato un cavaliere degli X-Men, si ritrova ad attaccare una piattaforma petrolifera uccidendo l'intero equipaggio, per poi trasformarla in una sottospecie di giungla.

Poteri e abilità

[modifica | modifica wikitesto]

Blob, prima del depotenziamento, oltre ad avere una mole gigantesca possedeva, come conseguenza di questa, una resistenza sovrumana e una forza straordinaria, che lo rendeva in grado di fronteggiare avversari potenti come Colosso o il Fenomeno. Oltre a questo, aveva una particolare abilità: finché era a contatto con il suolo, il suo corpo era sostanzialmente inamovibile. Hulk è l'unico che sia mai riuscito a sollevarlo.

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ House of M - The Day After, Marvel Comics, 2005
  Portale Marvel Comics: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Marvel Comics