Vai al contenuto

Bilbolbul

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando il festival internazionale di fumetto che si tiene a Bologna, vedi Bilbolbul Festival internazionale di fumetto.
Bilbolbul
Prima apparizione di Bilbolbul
Lingua orig.Italiano
AutoreAttilio Mussino
EditoreCorriere della Sera
1ª app.27 dicembre 1908
1ª app. inCorriere dei Piccoli n. 1
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

Bilbolbul è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti ideata da Attilio Mussino e pubblicata dal 1908 sul Corriere dei Piccoli; è il primo personaggio ricorrente dei fumetti di ideazione italiana a essere pubblicato in Italia.[1][2]

Il personaggio è un bambino africano che vive piccole avventure surreali e strane nel suo villaggio collocabile nell'Africa orientale[3], allora al centro della politica coloniale italiana. La caratteristica principale era la peculiare abilità di adeguarsi fisicamente a quello che gli veniva raccontato diventando letteralmente rosso per la vergogna o verde di rabbia o con gli occhi fuori dalle orbite a seguito del fatto che comuni modi di dire come "rosso dalla rabbia" o "avere un buco nello stomaco" nel suo caso diventavano reali fintanto che non veniva aiutato da qualcuno.[2][4] Queste metafore erano i commenti in rima che comparivano sotto la vignetta in quanto le storie a fumetti dell'epoca, in Italia, venivano realizzate senza nuvolette sostituite da testi in rima che narravano le vicende descritte[5].

Storia editoriale

[modifica | modifica wikitesto]

La serie esordì sul primo numero del Corriere dei Piccoli, supplemento del Corriere della Sera, il 27 dicembre 1908 e proseguì nel corso del 1909, per poi riapparire ciclicamente (nel 1913, nel 1922 e infine nel 1933) raggiungendo le 56 tavole.

Influenza culturale

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Centodieci anni fa nasceva il “Corriere dei Piccoli”, una mostra lo festeggia - La Stampa, su lastampa.it, 19 settembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  2. ^ a b Attilio Mussino, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 dicembre 2019.
  3. ^ Probabilmente in Etiopia: nella sua prima apparizione sul Corriere dei piccoli la mamma di Bilbolbul accorre "avvolta in bianco sciamma", tipico abito etiope.
  4. ^ B. P. Boschesi, Manuale dei fumetti, Arnoldo Mondadori Editore, 1976, pp. 26, 27.
  5. ^ (seppur Attilio Mussino, avesse utilizzato già tale "nuvoletta", illustrando il Racconto per Ragazzi, "Le Avventure di Fiammiferino" di Luigi Barzini Sr., visibile nell'illustrazione a pag.14, nella Quarta Edizione, pubblicata da R.Bemporad & Figlio, del 1924)
  • Claudio Gallo, Giuseppe Bonomi. Tutto cominciò con Bilbolbul: per una storia del fumetto italiano. Perosini, 2006.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di fumetti