Biglio
Biglio frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Valgreghentino |
Territorio | |
Coordinate | 45°46′07″N 9°24′07″E |
Altitudine | 486 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | LC |
Nome abitanti | bigliesi |
Cartografia | |
Biglio è una frazione geografica del comune italiano di Valgreghentino posta in posizione rialzata ad ovest del centro abitato. Comune autonomo fino al 1927, è attualmente una piccola frazione di agricoltori sulle pendici di un monte. Dista pochi chilometri da Dozio. Gli abitanti sono ormai pochissimi. Biglio a sua volta si divide in Biglio Inferiore e Biglio Superiore. La festa si festeggia il 1º maggio con la celebrazione della Messa nella piccola chiesa locale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Biglio fu un antico comune del Milanese.
Nel 1751 fu registrato come un villaggio di 100 abitanti, e nel 1786 entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[1] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798.
Portato definitivamente sotto Como nel 1801, alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 127 abitanti.[2] Nel 1809 il municipio fu soppresso su risultanza di un regio decreto di Napoleone che lo annesse per la prima volta a Valgreghentino, ma il Comune di Biglio fu tuttavia ripristinato con il ritorno degli austriaci. Nel 1853 risultò essere popolato ancora soltanto da 105 anime, salite appena a 121 nel 1871. La posizione defilata e collinare del villaggio ne causò il definitivo spopolamento ad inizio del XX secolo, tanto che nel 1921 si registrarono soltanto 92 residenti. Fu il regime fascista a decidere nel 1927 di sopprimere definitivamente il comune[3], unendolo nuovamente a Valgreghentino seguendo il precedente modello napoleonico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Biglio, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
- ^ Comune di Biglio, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
- ^ Regio Decreto n° 1650 del 19 agosto 1927, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 221 del 24 settembre 1927
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it.