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Biblioteca centrale della Germania per non vedenti

Coordinate: 51°20′41.28″N 12°21′59.76″E
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Biblioteca centrale della Germania per non vedenti
Deutsche Zentralbücherei für Blinde
Ubicazione
StatoGermania (bandiera) Germania
RegioneSassonia
CittàLipsia
IndirizzoGustav-Adolf-Straße 7
04105 Lipsia
Caratteristiche
TipoPubblica
ISILDE-L92
Numero opere
  • totali
    72 300[1]
  • diffusione annuale
    192 600[1]
Costruzione1984
Sito web

La biblioteca centrale della Germania per non vedenti (in tedesco Deutsche Zentralbücherei für Blinde), abbreviato DZB, è una biblioteca pubblica per ipovedenti situata a Lipsia nello stato della Sassonia in Germania. La sua collezione di 72 300 titoli è tra le più grandi tra i paesi di lingua tedesca.[1] L'istituzione è costituita da una biblioteca, una casa editrice e un centro di ricerca per comunicazioni senza barriere. Ha anche strutture per la produzione di libri in braille, audiolibri e musica in braille. La DZB pubblica circa 250 nuovi titoli ogni anno.[2] Fondata nel 1894, la DZB è la più antica biblioteca per non vedenti della Germania.[3]

La società per l'approvvigionamento di libri stampati a caratteri grandi e opportunità di lavoro per non vedenti (in tedesco Verein zur Beschaffung von Hochdruckschriften und Arbeitsgelegenheit für Blinde zu Leipzig), è un'associazione privata che venne istituita a Lipsia nel 1894 per fornire impiego e istruzione ai non vedenti.[4] Venne attrezzata in una casa di un libraio e divenne la prima biblioteca per non vedenti dell'Impero tedesco. Poco dopo la società costituì una sua casa editrice e una tipografia. Una fondazione di beneficenza, la Verein zur Förderung der Deutschen Zentralbücherei für Blinde, venne istituita nel 1916 per sostenere e promuovere la biblioteca. A quel tempo erano disponibili oltre 5 000 volumi in braille e contava 1 200 utenti assidui.[5]

Dopo la prima guerra mondiale, il numero di utenti crebbe rapidamente e nel 1926 il DZB poteva contare 3 500 utenti. La Grande Depressione costrinse la biblioteca ad effettuare una politica di rigida austerità, con conseguenti tagli al bilancio e licenziamenti. Nel 1935 la DZB si trasferì nella casa editrice commerciale Druckhaus Klepzig sulla Täubchenweg a Lipsia. Questo edificio fu in seguito distrutto da un bombardamento alleato nel dicembre del 1943 e furono persi oltre 30 000 libri appartenenti alla biblioteca. Ciò che restava della collezione venne allestito in un sito alternativo a Döbeln nel 1944.[5]

La biblioteca centrale per non vedenti nel 1954

Nell'immediato dopoguerra della seconda guerra mondiale la DZB si trasferì in nuovi alloggi sulla Weißenfelser Straße con una collezione di 1 802 libri. Mediante una decisione del governo provinciale il 7 novembre 1946 la biblioteca fu dichiarata istituzione pubblica. Nel 1949 la collezione della biblioteca raggiunse i 10 000 volumi. Nel 1952 passò sotto gli auspici del Ministero della Pubblica Istruzione della Germania dell'Est e nel 1955 fu sottoposta al Ministero della Cultura. Nel 1954 la biblioteca si trasferì nell'edificio attualmente in uso in Gustav-Adolf-Straße (via Gustavus Adolphus).[5]

In seguito alla riunificazione tedesca la DZB è diventata un'agenzia del Ministero delle Scienze e delle Arti del nuovo stato libero di Sassonia.[4]

Nel dicembre 2011 si contano circa 72 300 titoli nella collezione della biblioteca. Una sezione per la ricerca contiene libri, periodici e monografie sulla disabilità visiva. Inoltre, la DZB pubblica regolarmente 18 diverse riviste testuali e audio in braille. La collezione della DZB comprende:[1]

Servizi per musica braille

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Il progetto "DaCapo", finanziato dal Ministero federale della salute tedesco, nel 2003 ha affidato il compito alla DZB di produrre spartiti speciali per non vedenti. L'obiettivo non è solo quello di rendere gli spartiti musicali maggiormente disponibili ai non vedenti, ma anche di migliorare le opportunità di carriera per i musicisti non vedenti. Il centro di ricerca della DZB sta inoltre sviluppando processi per la produzione assistita da computer di spartiti in braille e servizi di trasmissione.[3][6]

Il servizio di rendering MakeBraille accetta file di notazione musicale digitale su Internet nei formati CapXML e MusicXML per produrre spartiti in formato braille, disponibile solo per uso privato, non commerciale.

  1. ^ a b c d (DE) DZB in Zahlen und Fakten, dicembre 2011. DZB online Archiviato il 13 novembre 2016 in Internet Archive., URL consultato l'8 agosto 2012.
  2. ^ (EN) The DZB: About Us Archiviato il 17 novembre 2016 in Internet Archive.. Leipzig: DZB, 2011. URL consultato l'8 agosto 2012.
  3. ^ a b (EN) Dagmar Giersberg: Online "All Ears and within Reach – The German Central Library for the Blind in Leipzig." Bonn: Goethe Institute, November 2006. URL consultato l'8 agosto 2012.
  4. ^ a b (EN) "A Piece of History" Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Lipsia: DZB, 2011. URL consultato l'8 agosto 2012.
  5. ^ a b c (DE) "Geschichte der DZB" Archiviato il 13 novembre 2016 in Internet Archive., Lipsia: DZB, 2011. URL consultato l'8 agosto 2012.
  6. ^ (EN) Thomas Kahlisch, Matthias Leopold and Christian Waldvogel, Computers Helping People with Special Needs: 9th International Conference, ICCHP 2004, Paris, France, July 7-9, 2004 : Proceedings, in Computers Helping People with Special Needs, vol. 3118, Berlin / Heidelberg, Springer, novembre i2004, pp. 224-227, DOI:10.1007/978-3-540-27817-7_34, ISBN 978-3-540-22334-4.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) http://www.dzb.de/en[collegamento interrotto]
  • (DE) Sito ufficiale dell'Istituto tedesco per non vedenti
Controllo di autoritàVIAF (EN140888817 · LCCN (ENn96095914 · GND (DE2008337-3