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Bernardino Contin

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Il Monumento funebre di Caterina Cornaro in San Salvador

Bernardino Contin (Lugano, 1530Venezia, 1596) è stato uno scultore e architetto svizzero naturalizzato italiano.

In gioventù probabilmente lavora presso il cantiere della Basilica del Santo a Padova, mentre nel 1555 si trasferisce a Venezia dove, insieme ai figli Francesco, Tommaso e Antonio apre una bottega di scultura ed architettura.

Lavora alla costruzione del palazzo di Daniele Barbarigo e ad alcune decorazioni della chiesa di San Salvador, compresa la realizzazione del Monumento funebre di Caterina Cornaro.

  • Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1863; Id., ‘'Cittadini veneziani'’, Venezia 1888.
  • AA. VV., Arte e artisti del laghi lombardi, (a cura di Edoardo Arslan), I, Noseda, Como 1959, 343.
  • Ugo Donati, Artisti ticinesi a Venezia dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961.
  • Elena Bassi, Architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, 63-74.
  • Pietro Paoletti, Contino Bernardino di Francesco, in Allgemeines Lexikon der bildenen Künstler, VII, München-Leipzig 1979, 339-340.
  • Lucia Tessarin, I Contin. Una dinastia di proti nel '500 veneziano, tesi di laurea, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Facoltà di Architettura, a.a. 1984/1985.
  • S.C. Martin, Bernardino di Francesco Contino, in Saur allgemeines Künstlerlexikon, München-Leipzig, 1999, II, 695.
  • Martina Frank, I proti veneziani del Seicento: considerazioni su vicende private e istituzionali, in «"Architetto sia l'ingegniero che discorre". Ingegneri, architetti e proti nell'età della Repubblica», a cura di G. Mazzi, S. Zaggia, Venezia 2004, 125.152.
  • J.-Ch. Rößler, Precisazioni su palazzo Barbarigo a San Polo e la sua collezione di quadri, in "Arte Veneta", LXIV, 2007, 234-243.
  • Laura Orsini, Gli architetti Contin da Lugano, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Venezia nella storia nell'arte nella cultura nell'economia dalla metà del Quattrocento ad oggi, Arte&Storia, a. 8, n. 40, Editrice Ticino Management S.A., Lugano, settembre-ottobre 2008, 150-155.

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