Bartolomeo Malipiero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bartolomeo Malipiero
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Brescia (1457-1464)
 
Natoa Padova
Nominato vescovo24 gennaio 1457 da papa Callisto III
Deceduto4 novembre 1464 a Brescia
 

Bartolomeo Malipiero (Padova, ... – Brescia, 4 novembre 1464) è stato un vescovo cattolico italiano.

Di origine veneta divenne vescovo di Brescia nel 1457. Durante la sua reggenza, nel 1462, sappiamo che rinunciò ai suoi diritti feudali sulla città di Pisogne in cambio della proprietà di Bagnolo Mella riservandosi la torre cittadina detta "Pegol", che si erge sulla piazza del mercato e che solo nell'Ottocento fu acquistata dal comune dalla diocesi bresciana

Morì a Brescia, in conseguenza del morso di un suo cagnolino idrofobo, il 4 novembre 1464.

  • D'argento al semivolo rivoltato di nero, completo del suo artiglio[1]
  1. ^ Alessandro Augusto Monti Della Corte, Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974, p. 263.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Brescia Successore
Pietro de Monte 24 gennaio 1457 – 4 novembre 1464 Domenico de Dominici
Controllo di autoritàVIAF (EN57681236 · CERL cnp00525064 · GND (DE129041270