Baratonia
Baratonia frazione | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Comune | Varisella |
Territorio | |
Coordinate | 45°12′42″N 7°30′03″E |
Altitudine | 471[1] m s.l.m. |
Abitanti | 21[2] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10070 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | L685 |
Cartografia | |
Baratonia è una frazione del comune di Varisella situata a 471 m s.l.m. Prima di essere aggregata a Varisella il paese fu capoluogo di un comune autonomo. Nel Medioevo Baratonia fu al centro dei vasti domini dei visconti di Baratonia e sede di un munito castello, del quale rimangono oggi pochi resti.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La frazione Baratonia è collocata nella bassa Val Ceronda sulle pendici nord-orientali del monte Bernard. L'attuale nucleo domina in destra idrografica il torrente Ceronda, mentre i ruderi del castello si trovano a est dell'abitato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo riferimento noto a Baratonia risale a un documento del 1090 che cita il castrum Baratonie (castello di Baratonia), al tempo sede della casata dei Visconti di Baratonia i cui possedimenti comprendevano, oltre alla Val Ceronda, ampie porzioni delle basse valli di Lanzo e della Valsusa, quest'ultima con sede a Villar Focchiardo. Attorno alla metà del XV secolo i possedimenti dei visconti furono ereditati da Guglielmo d'Harcour. Più tardi il feudo di Baratonia passò ai Somatis di Baratonia.
Baratonia fu comune autonomo fino al 1870, anno nel quale fu unita a Varisella; la nuova amministrazione comunale riscattò nel 1891 gli ultimi diritti feudali rimasti alla famiglia Somatis per una cifra di 5.000 lire. [3]
Il codice ISTAT del comune soppresso era 001805[4], il codice catastale (valido fino al 1983) era A622[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ 14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, dati on-line sul sito Istat dawinci.istat.it (consultato nel febbraio 2013)
- ^ Storia, pagina web sul sito del Comune di Varisella www.comunevarisella.to.it Archiviato il 26 aprile 2013 in Internet Archive. (consultato nel dicembre 2012)
- ^ Istat, www3.istat.it Archiviato il 23 ottobre 2013 in Internet Archive. (consultato nel dicembre 2012)
- ^ Codice Catastale del Comune di:BARATONIA , on-line su www.ilcodicefiscale.it (consultato nel dicembre 2012)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Goffredo Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, vol. 6, Torino, Maspero, 1840, p. 295.
- G.Chiarle, Baratonia. Dinastia e castello, Biella, Graffio, 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baratonia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mostra dei reperti medievali rinvenuti negli anni settanta su antiquarium del castello di Baratonia Archiviato il 26 aprile 2013 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306376994 |
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