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Attilio Fontana (politico)

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Attilio Fontana
Attilio Fontana nel 2019

Presidente della Regione Lombardia
In carica
Inizio mandato26 marzo 2018
PredecessoreRoberto Maroni

Sindaco di Varese
Durata mandato31 maggio 2006 –
21 giugno 2016
PredecessoreSergio Porena
(commissario prefettizio)
SuccessoreDavide Galimberti

Presidente del Consiglio regionale della Lombardia
Durata mandato12 giugno 2000 –
6 luglio 2006
PredecessoreGiancarlo Morandi
SuccessoreEttore Adalberto Albertoni

Sindaco di Induno Olona
Durata mandato7 maggio 1995 –
13 giugno 1999
PredecessoreLuciano Angelini
SuccessoreCarlo Crosti

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2017)
Lega Lombarda (dal 1984)
In precedenza:
LN (1990-2017)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Milano
ProfessioneAvvocato

Attilio Fontana (Varese, 28 marzo 1952) è un politico italiano, presidente della Regione Lombardia dal 26 marzo 2018.

Esponente di lungo corso nella Lega, è stato sindaco di Varese dal 31 maggio 2006 al 21 giugno 2016, sindaco di Induno Olona dal 7 maggio 1995 al 13 giugno 1999 e presidente del consiglio regionale della Lombardia dal 2000 al 2006.

Diplomato al Liceo classico Ernesto Cairoli della sua città natale nel 1970[1][2], si laurea in giurisprudenza nel 1975 presso l'Università degli Studi di Milano,[3] dal 1980 è titolare di uno studio legale a Varese. Nel 2007 è stato l'avvocato di Andrea Mascetti, che fece condannare Michele Santoro per diffamazione.[4] Dal 1979 al 1982 ha assunto la carica di conciliatore di Induno Olona e dal 1983 al 1988 quella di vice-pretore onorario presso la Pretura di Gavirate.

Consigliere regionale e sindaco

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Membro di lungo corso della Lega Lombarda e Lega Nord, dal 7 maggio 1995 al 13 giugno 1999 ha ricoperto l'incarico di sindaco del comune di Induno Olona.[1]

Si candida alle elezioni regionali in Lombardia del 2000 è stato eletto consigliere con 5.194 preferenze ed è poi divenuto presidente del Consiglio regionale. Alle elezioni regionali successive del 2005 in Lombardia viene rieletto consigliere e poi rieletto presidente del Consiglio regionale, cariche che mantiene fino a luglio 2006.

Nel 2006 si candida e viene eletto sindaco di Varese al primo turno delle elezioni comunali del 28 e 29 maggio 2006, conquistando il 57,8% dei voti. Riconfermato al ballottaggio del 29-30 maggio 2011 con il 53,89% dei voti, resta in carica fino al 19 giugno 2016, giorno in cui gli succede Davide Galimberti, primo sindaco di centro-sinistra di Varese dal 1992. È stato presidente dell'ANCI Lombardia, venendo sostituito nella carica da Roberto Scanagatti, allora sindaco di Monza.[5]

La corsa al Pirellone

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Alcuni giornalisti a luglio 2016 ipotizzano una nomina di Fontana come candidato del centro-destra in vista delle elezioni regionali in Lombardia del 2018 in caso di mancata disponibilità ad un secondo mandato da parte del presidente allora in carica, nonché compagno di partito, Roberto Maroni.

Nel 2018, a seguito di rinuncia a una ricandidatura da parte di Maroni, entra nella corsa per la presidenza della Regione Lombardia e diventa ufficialmente[6] il candidato presidente del centro-destra[7]. Nel corso del mese di gennaio 2018, a campagna elettorale in corso, dichiara ai microfoni di Radio Padania Libera: «Non possiamo accettare tutti gli immigrati che arrivano: dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere o devono essere cancellate».[8] Dopo le polemiche scaturite dalla frase, dichiara, scusandosi, che si trattava di un lapsus e di un errore espressivo.[9]

Presidente della Lombardia

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Attilio Fontana (a sinistra) a fianco di Davide Caparini nel corso del primo consiglio regionale della XI legislatura.

Fontana vince le elezioni con il 49,75% dei voti contro il 29,09% del candidato di centro-sinistra, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, e il 17,36% del candidato del Movimento 5 Stelle Dario Violi. Il 26 marzo successivo si insedia ufficialmente come nuovo presidente della Regione Lombardia.

Nel settembre 2020, a poche settimane dal referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari legato alla riforma avviata dal governo Conte I guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal governo Conte II guidato dalla coalizione tra M5S e Partito Democratico[10], Fontana annuncia il suo voto contrario, in dissidenza con la linea ufficiale della Lega, schierata per il "Sì".[11][12]

Il 14 febbraio del 2023 viene riconfermato presidente della Regione Lombardia, avendo vinto le elezioni regionali con il 55% delle preferenze contro il 33,93% registrato dallo sfidante di centro-sinistra Pierfrancesco Majorino ed il 9,87% di Letizia Moratti, candidata di Azione e Italia Viva.[13]

Sposato in prime nozze con Laura Castelli, si è risposato con Roberta Dini, figlia del fondatore di "Paul & Shark".[14] Tre i figli: Maria Cristina (nata nel 1980, a lei, avvocato, è affidata la conduzione dello studio legale di famiglia), Giovanni (n.2000) e Marzia (n.2002).[15]

È appassionato di golf, tifoso del Milan e della Pallacanestro Varese.[15]

Vicende giudiziarie

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Multa dell'Anticorruzione

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Nel 2017 viene multato dall'Autorità nazionale anticorruzione con una sanzione di 1 000 € per inadempimento, e conseguente omissione di dichiarazione obbligatoria del proprio stato patrimoniale in conformità alle norme sulla trasparenza in relazione all'incarico pubblico allora in essere (sindaco di Varese), in relazione all'arrivo sul proprio conto corrente di 5 000 000 € grazie alle possibilità offerte dallo scudo fiscale.[16][17][18]

Abuso d'ufficio

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Dall'8 maggio 2019 Fontana risulta indagato dalla Procura di Milano, per abuso d'ufficio per una presunta nomina di un suo amico e socio di studio, Luca Marsico (già consigliere regionale) in un organismo regionale, un incarico che frutta 11.500 € l'anno, una maxi inchiesta in Lombardia che ha portato a 95 indagati e 29 arrestati per corruzione.[19] A marzo 2020 l'accusa cade ed il caso viene definitivamente archiviato[20] in quanto la nomina in oggetto non costituiva reato.[21]

Indagine per epidemia colposa

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Il 29 maggio 2020 Fontana viene convocato dalla Procura di Bergamo come persona informata sui fatti per le indagini con l’ipotesi di epidemia colposa sulla gestione dei primi casi di COVID-19 all'ospedale di Alzano Lombardo, sui morti delle RSA e sulla mancata istituzione della zona rossa nei comuni di Alzano Lombardo e Nembro.[22] A sua difesa, dichiara di aver proposto misure restrittive per alcuni comuni, cui sarebbe però spettata al Governo l'attuazione.[23]

Il 1º marzo 2023 Fontana risulta tra gli indagati dalla procura di Bergamo per i fatti legati alla gestione della prima ondata della pandemia di COVID-19 nel Bergamasco.[24][25][26].

Frode in pubbliche forniture

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Nel luglio 2020 il presidente della regione viene indagato dalla Procura di Milano per frode in pubblica fornitura. L'accusa sarebbe che l'azienda varesina Dama s.p.a., azienda di proprietà al 10% da Roberta Dini e al 90% dal fratello Andrea, anch'egli indagato, rispettivamente moglie e cognato di Fontana, il 15 aprile ha provato a vendere alla regione,una fornitura di 75 000 camici e 7 000 copricapi per 513.000 €. Transazione trasformata in seguito in una donazione; mentre in gran parte della Regione continuava a imperversare la prima ondata di Covid 19 e i DPI (dispositivi di protezione individuali) per contrastarla, erano diventati introvabili.[27]

Fontana in merito all'indagine, davanti a Report si dichiara: totalmente estraneo ai fatti, che tutto questo si fosse svolto a sua insaputa.[27]

A settembre dello stesso anno la guardia di finanza ha acquisito i cellulari del capo della segreteria di Fontana Giulia Martinelli, della moglie di Fontana, del cognato Andrea Dini, e degli assessori della giunta regionale (che non sono indagati), per analizzare le chat e i messaggi scritti per l'indagine, dove emerge il coinvolgimento di Fontana nella faccenda e i tentativi di occultamento della sua presenza in vista di eventuali inchieste.[16][27][28][29][30]

Il 2 dicembre 2021, la Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio nei confronti di Fontana, per il reato di frode nelle pubbliche forniture[31], dopo che lo stesso aveva rinunciato ad essere interrogato dagli inquirenti.[32]

Il 13 maggio 2022 viene prosciolto dal GUP di Milano insieme ad altri 4 indagati (compreso il cognato) perché il fatto non sussiste.[33]

Il 10 luglio 2023 Fontana viene assolto anche in appello.[34]

Autoriciclaggio e falsa dichiarazione

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Nel 2021 il presidente Fontana viene iscritto al registro degli indagati della Procura di Milano per autoriciclaggio e falsa dichiarazione in voluntary disclosure in riferimento a un sospetto movimento di denaro tra l'Italia e la Svizzera avvenuto a partire dal 2015.[35] Il 22 febbraio 2022 il caso viene archiviato: per il gip di Milano non ci sono elementi sufficienti per sostenere l’accusa contro il presidente della Regione Lombardia.[36]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 16 dicembre 2019
  1. ^ a b Sezione, su web.archive.org, 11 marzo 2014. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).
  2. ^ Mario Visco, A Fontana il "Cairolino" 2018, in prealpina.it, 14 novembre 2018. URL consultato l'11 novembre 2020.
  3. ^ Attilio Fontana - Ultime notizie su Attilio Fontana - Argomenti del Sole 24 Ore, in Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  4. ^ Michele Santoro condannato a Varese per diffamazione, su Napoli La Repubblica.It, 5 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  5. ^ Anci Lombardia, su anci.it. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
  6. ^ Regionali Lombardia, Berlusconi: "Il candidato del centrodestra sarà Fontana, nessun contrasto con la Lega", in Repubblica.it, 10 gennaio 2018. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  7. ^ Il presidente e gli altri, in La Prealpina, 6 marzo 2018.
  8. ^ Elezioni, bufera su Attilio Fontana per la "razza bianca". Salvini: "Siamo invasi". Gori: "E' un Borghezio in giacca", in Repubblica.it, 15 gennaio 2018. URL consultato il 10 aprile 2018.
  9. ^ Attilio Fontana si scusa per la 'razza bianca' - Lombardia, in ANSA.it, 15 gennaio 2018. URL consultato il 10 aprile 2018.
  10. ^ Andrea Muratore, La legislatura non è un costo., Osservatorio Globalizzazione, 18 febbraio 2020
  11. ^ Americo Mascarucci, Referendum, nel centrodestra crescono i malumori. Tutti i NO da Borghi a Crosetto, Lo Speciale, 27 agosto 2020
  12. ^ Referendum, Fontana: "Penso proprio di votare no", su ansa.it, 14 settembre 2020. URL consultato il 14 settembre 2020.
  13. ^ Fontana vince ancora in Lombardia:"Vittoria di squadra, basta delegittimare la politica", su milano.repubblica.it, 13 febbraio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  14. ^ Giulia Sbaffi, Chi è Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, su donnaglamour.it, 20 luglio 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
  15. ^ a b Francesco Di Stasio, Chi è Attilio Fontana, su controcampus.it, 13 giugno 2020. URL consultato il 28 settembre 2020.
  16. ^ a b Caso dei camici, Attilio Fontana e il silenzio sullo scudo fiscale multato dall'Anac. Il presidente della Lombardia: "Non mi dimetto", su Il Fatto Quotidiano, 28 luglio 2020. URL consultato il 28 luglio 2020.
  17. ^ Attilio Fontana fu multato da Anac quando non dichiarò patrimonio e scudo fiscale, in L'HuffPost, 28 luglio 2020. URL consultato il 28 luglio 2020.
  18. ^ Fontana indagato, dubbi sull’eredità: i 5 milioni delle Bahamas trasferiti in Svizzera nel 2015, su ilmessaggero.it. URL consultato il 28 luglio 2020.
  19. ^ Fontana indagato per abuso d'ufficio, in today.it, 8 maggio 2019. URL consultato il 18 maggio 2019.
  20. ^ Abuso ufficio di Fontana, gip archivia, in ansa.it, 27 marzo 2020. URL consultato l'11 giugno 2020.
  21. ^ È stata archiviata l'indagine su Attilio Fontana per abuso d’ufficio, in ilpost.it, 27 marzo 2020. URL consultato l'11 giugno 2020.
  22. ^ Fontana convocato in Procura a Bergamo per la gestione dell’emergenza all’ospedale di Alzano, in lastampa.it, 27 maggio 2020. URL consultato il 19 giugno 2020.
  23. ^ ilFattoQuotidiano.it.
  24. ^ Covid, chiusa a Bergamo l'inchiesta sulla gestione della prima ondata: indagati anche Conte e Speranza, su Tgcom24. URL consultato il 2 marzo 2023.
  25. ^ Chiusa l'inchiesta di Bergamo sulla gestione della prima ondata Covid: indagati Conte, Speranza, Fontana, Gallera. Il leader M5s: "Tranquillo di fronte al Paese", su Il Fatto Quotidiano, 1º marzo 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
  26. ^ Inchiesta sul Covid in Bergamasca, indagati Conte e Speranza - Cronaca, su Agenzia ANSA, 1º marzo 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
  27. ^ a b c La caduta politica e morale di Attilio Fontana avrà mai fine?, su Wired, 25 settembre 2020. URL consultato il 27 settembre 2020.
  28. ^ A loro insaputa - Report, su Rai Report. URL consultato il 25 luglio 2020.
  29. ^ Attilio Fontana indagato nell'inchiesta sulla fornitura di camici, su la Repubblica, 24 luglio 2020. URL consultato il 25 luglio 2020.
  30. ^ Inchiesta camici, la Procura di Milano: «Fontana era coinvolto e ha cercato di non lasciare traccia», su Open, 24 settembre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  31. ^ Ilaria Quattrone, Caso camici, la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Attilio Fontana, in fanpage.it, 2 dicembre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2021 (archiviato il 2 dicembre 2021).
  32. ^ Inchiesta camici, Fontana rinuncia alla richiesta di essere interrogato. Il governatore e gli altri indagati verso il rinvio a giudizio, in Il Fatto Quotidiano, 8 novembre 2021. URL consultato il 2 dicembre 2021 (archiviato il 2 dicembre 2021).
  33. ^ ilFattoQuotidiano.it.
  34. ^ Caso camici, Appello conferma il proscioglimento di Fontana | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato l'11 luglio 2023.
  35. ^ Lombardia, il governatore Fontana indagato per autoriciclaggio e falsa dichiarazione in voluntary. Da pm Milano rogatoria in Svizzera sul suo conto., su ilfattoquotidiano.it.
  36. ^ La Stampa.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Giancarlo Morandi 12 giugno 2000 – 6 luglio 2006 Ettore Adalberto Albertoni
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