Per questa stagione il tecnico è Guido Mammi, allenatore delle giovanili, viene promosso allenatore della prima squadra. Tito Corsi ritorna a Reggio come direttore sportivo. La Reggiana cede Sileno Passalacqua alla Ternana, Gianpiero D'Angiulli alla Massese, Roberto Stefanello al Vicenza e Luciano Savian alla Lucchese. Arrivano a Reggio Emilia Sandro Crivelli dalla Ternana, Ferdinando Sena dal Montevarchi, Claudio Vaccario e Marino Marlia dal Riccione e Sergio Bagatti dall'Olbia, anche il centrocampista e futuro allenatore Gian Piero Gasperini dalla Juventus. Più tardi arriveranno il mediano Massimo Berta dalla Sambenedettese, lo stopper Roberto Catterina dal Taranto e il centravanti Claudio Ciceri dal Varese che daranno la svolta alla stagione granata.
La partenza è stata a corrente alternata, poi la squadra rinnovata e ben assecondata dagli attaccanti, ritrova il passo giusto e grazie ad una lunga striscia di risultati positivi raggiunge il terzo posto finale con 46 punti, dietro alla promossa Spal con 58 punti ed alla Lucchese, seconda con 47 punti. Miglior marcatore stagionale Romano Bagatti con 13 reti, in doppia cifra con 10 centri anche Claudio Ciceri.
Nella Coppa Italia Semiprofessionisti la squadra granata disputa prima del campionato il 12º girone di qualificazione, che è stato vinto dalla Spal davanti a Reggiana e Carpi.
Ezio Fanticini, Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, pp. 101-102.
Carlo Fontanelli, Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 210-212.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dagli anni settanta a oggi (3º volume), Montecchio Emilia (RE), Graficstamp, 2008, pp. 147-158.