Nella stagione 1987-1988 la Pro Sesto, con l'entusiasmo della promozione appena conquistata e del ritorno tra i professionisti, ha disputato il girone B del campionato di Serie C2, piazzandosi a centro classifica, in ottava posizione, con 31 punti. Il torneo è stato vinto dal Mantova con 48 punti davanti al Venezia-Mestre con 47 punti, ed entrambe le squadre sono state promosse in Serie C1. Ma da subito emergono le difficoltà nell'affrontare la categoria superiore, nelle prime tre partite arrivano due sconfitte, e si corre ai ripari, viene esonerato Alfredo Spada, protagonista qualche mese prima del ritorno in Serie C2, e dalla quarta giornata al suo posto c'è Giancarlo Danova, che si impegna con caparbietà a far assimilare alla squadra i suoi schemi, ed i risultati alla lunga arrivano, la Pro Sesto non perde nessuna delle ultime dodici partite decisive di campionato, ultimando il torneo con un onorevole e tranquillo ottavo posto finale. Sugli scudi i due "gemelli del gol", arrivati in estate dalla Pro Vercelli, Raffaele Solimeno autore di 15 reti e Corrado Pescatori con 10 reti, delle quali 7 in campionato e 3 in Coppa Italia.
Nella Coppa Italia di Serie C la Pro Sesto disputa prima del campionato, il girone B di qualificazione, che promuove ai sedicesimi di finale il Legnano.