Nell'estate del 1945 il Monza, non potendo più utilizzare il vecchio campo di via Ghilini perché non più omologabile per i campionati di Serie C, decide di rispolverare il vecchio progetto che prevedeva la conversione degli spazi della G.I.L. presenti dietro la Casa del Balilla.
Accordatosi con il Comune di Monza per la cessione del proprio campo, il Monza si impegna a dissodare il terreno del dismesso Cimitero di San Gregorio rifacendone completamente il fondo togliendo anche residui di resti umani.
Nell'impossibilità di costruire una tribuna viene eretta una piccolissima tribuna di legno avente capienza molto ridotta.
Il pubblico ha a disposizione solo dei terrapieni leggermente rialzati accalcandosi a ridosso della recinzione.
Ripresa l'attività ufficiale disputando la Serie C della Lega Nazionale Alta Italia, il Monza manca l'ammissione alle finali per la promozione in Serie B.
Alla guida della squadra viene riconfermato Angelo Piffarerio (ex calciatore degli anni '20).
I migliori realizzatori di stagione sono stati Angelo Uggetti, autore di otto reti, e Giuseppe Madini con sette centri.
Lino Rocca, Giorgio Vegetti, Bianco su rosso la storia del Calcio Monza, Monza, Supplemento a "Il fedelissimo" stampato da Officina Grafica Brasca, 1977, pp. da 42 a 43 e XXXV di riepilogo..
Massimo Dutto, Giorgio Vegetti, 80 anni di Monza, Monza, Supplemento al periodico quindicinale "Il Brianteo" edito dal Calcio Monza, settembre 1992, p. 79.
Delbue, Fontanelli, Peduzzi, E non andremo mai in Serie A... 100 anni di MONZA almanacco biancorosso 1912-2012, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2012, pp. 106-107.