Ascorbato di sodio
Ascorbato di sodio | |
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Nomi alternativi | |
E301 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H7NaO6 |
Massa molecolare (u) | 198,11 |
Aspetto | polvere incolore[1] |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 205-126-1 |
PubChem | 23667548 e 54685048 |
DrugBank | DBDB14482 |
SMILES | C(C(C1C(=C(C(=O)O1)O)[O-])O)O.[Na+] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 642,6 g/l a 20 °C[1] |
Temperatura di fusione | 220 °C (493 K)[1] |
Temperatura di ebollizione | circa 233 °C (506 K)[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
L'ascorbato di sodio è il sale sodico dell'acido ascorbico ed è uno dei vitameri della vitamina C. È un solido bianco inodore che diventa più scuro per esposizione alla luce.[2]
L'ascorbato di sodio è un additivo alimentare autorizzato nell'Unione europea con la sigla E301, senza limiti quantitativi per tutti i prodotti alimentari in generale. Viene usato come antiossidante, e regolatore di acidità. Evita l'annerimento della frutta appena tagliata. Preserva il colore rosso della carne, anche in combinazione con nitriti. Spesso viene aggiunto a frutta e verdura in scatola, succhi di frutta, marmellata, gelatina, carne e salsiccia, pane, pasticceria, birra e vino. È usato anche per aumentare il contenuto di vitamina C.
L'ascorbato di sodio è sintetizzato industrialmente dall'acido ascorbico (additivo alimentare E300), a sua volta ottenuto tramite il processo Reichstein. Sono allo studio processi biotecnologici alternativi utilizzando batteri, fermenti e microalghe.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) C. Bremus, U. Herrmann, S. Bringer-Meyer e H. Sahm, The use of microorganisms in l-ascorbic acid production, in Journal of Biotechnology, vol. 124, n. 1, 2006, pp. 196-205, DOI:10.1016/j.jbiotec.2006.01.010.
- FAO, Sodium ascorbate (PDF), su fao.org, 2003. URL consultato il 1º novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2012).
- (EN) R. D. Hancock e R. Viola, Biotechnological approaches for l-ascorbic acid production, in Trends in Biotechnology, vol. 20, n. 7, 2002, pp. 299-305, DOI:10.1016/S0167-7799(02)01991-1.
- Sigma-Aldrich, Scheda di dati di sicurezza dell'ascorbato di sodio, su sigmaaldrich.com, 2017.
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