Asai Ryōi

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Note sui luoghi celebri della via del mare orientale (Tōkaidō Meishoki, 1658)

Asai Ryōi[2] (浅井 了意?, Asai Ryōi; 161229 gennaio 1691) è stato uno scrittore giapponese, il primo scrittore popolare e professionista nella storia giapponese[1].

Note sui luoghi celebri della via del mare orientale (Tōkaidō Meishoki, 1658)
Immagine tratta da Inuhariko, 1667
Immagine tratta da La bambola talismano (Otogi-bōko, 1666)
Immagine tratta da La bambola talismano (Otogi-bōko, 1666)

Monaco buddhista a Kyoto, Asai Ryōi si dedicò alla letteratura scrivendo numerosi racconti popolari, utilizzando gli pseudonimi di Shōunsai e Hyōsui.[3]

Il suo stile letterario risultò aderente al genere dei kana-zōshi, che erano libri stampati in caratteri sillabici fonetici (kana), destinati alle categorie di lettori che non avevano familiarità con la scrittura ideografica.[1][3][4][5]

Il genere di letteratura dei kana-zōshi era prevalentemente popolare e comprendeva storie di avventure, descrizioni di viaggi, raccolte di aneddoti e di favole.[3]

Tra le opere più importanti di Asai Ryōi si possono menzionare i sei libri delle Note sui luoghi celebri della via del mare orientale (Tōkaidō Meishoki, 東海道名所記, 1658), che narrano con brillantezza e umorismo le tappe di un viaggio da Edo a Kyoto, effettuato da un noto monaco in compagnia di un mercante.[3][5]

Molto successo ottenne anche La bambola talismano (Otogi-bōko, 御伽婢子, 1666), una raccolta di favole in tredici libri, che l'autore aveva compilato ispirandosi ad un classico cinese.[3][5]

Fondamentali furono i Racconti del mondo fluttuante (Ukiyo monogatari, 浮世物語, 1661),[1] nei quali Asai Ryōi descrisse con efficacia uno stile di vita spensierato, a tratti noncurante e melanconico, vicino anche a un'idea di vacuità e di evanescenza:[6] un "mondo fluttuante" che va vissuto qui e ora, così innovativo rispetto al tradizionale significato di "ukiyo" (浮世),[7] prettamente religioso e con una connotazione prevalentemente negativa.[5][6]

  • Note sui luoghi celebri della via del mare orientale (Tōkaidō Meishoki, 東海道名所記, 1658);
  • Guida descrittiva dei luoghi di Edo (Edo meisho-ki, 1660);
  • Racconti del mondo fluttuante (Ukiyo monogatari, 浮世物語, 1661);
  • La bambola talismano (Otogi-bōko, 御伽婢子, 1666);
  • Inuhariko (1667).
  1. ^ a b c (EN) Medieval Literature: Kamakura, Muromachi, And Azuchi-Momoyama Periods (1192–1600), su britannica.com. URL consultato il 2 marzo 2019.
  2. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Asai" è il cognome.
  3. ^ a b c d e Asai Ryōi, in le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 406.
  4. ^ (FR) Asai Ryōi, su persee.fr. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ a b c d kanazōshi, su sapere.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  6. ^ a b Ukiyoe: l'arte che danza, su dspace.unive.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  7. ^ Giappone. Storie d'amore e guerra, su pressroom.cloud. URL consultato il 2 marzo 2019.

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