Artus Quellinus il Giovane
Artus Quellinus il Giovane, o Arnoldus Quellinus (Sint-Truiden, 10 novembre[1] 1625 – Anversa, 22 novembre[1] 1700), è stato uno scultore fiammingo che ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della scultura barocca del nord Europa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Artus Quellinus il Giovane appartiene alla d'artisti dei Quellinus, o Quellin. Era il nipote dello scultore Erasmus Quellinus il Vecchio (1584-1639) e cugino del celebre scultore Artus Quellinus il Vecchio (1609-1668) presso il quale si formò divenendo maestro della Gilda di San Luca di Anversa nel 1650-51.
Fra il 1652 e il 1654 raggiunge a Amsterdam suo cugino Artus Quellinus il Vecchio con il quale collabora assiduamente nella decorazione dell'allora Municipio, poi divenuto Palazzo reale. Si sposò nel 1653 con Anna Maria Gabron[1].
Nel 1655 intraprende un viaggio in Italia, toccando Torino, Firenze e Roma[2]. Tornerà ad Anversa nel 1657[3] e ne diverrà cittadino l'11 maggio 1663[1].
Sua moglie muore il 15 ottobre 1668 e l'anno seguente si risposa con Cornelia Volders[1].
Nell'ultima parte della sua vita riceve numerose commissioni soprattutto per arredamenti di chiese e monumenti funerari[3].
I suoi figli Thomas Quellinus e Artus Quellinus III divengono scultori; Cornelis sarà pittore[1][3].
Stile
[modifica | modifica wikitesto]Il suo stile rimarca un'evoluzione nella scultura barocca fiamminga verso una forma più espressiva e drammatica. Infatti a differenza del celebre cugino Artus Quellinus il Vecchio, improntato sullo stile del suo maestro François Duquesnoy, volto alla scultura antica; Artus Quellinus il Giovane era più ispirato dal Bernini e da Lucas Faydherbe (allievo di Rubens), primo scultore di Malines, quindi più attento all'espressività che alla solennità. Si riflette infatti sui corpi graziosi delle sue sculture, i drappeggi leggeri e voluttuosi, i capelli mossi dal vento e le espressioni dei visi con poco senso realistico.
I suoi figli hanno contribuito a trasmettere il suo stile all'estero: Thomas nella Germania del nord e Danimarca, e Artus Quelli III in Inghilterra.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo di Santa Rosa da Lima, marmo di Carrara, 1666-70, Chiesa di San Paolo, Anversa[2].
- Pulpito, legno di rovere, 1667-70, Chiesa di Santa Valpurga, Bruges.
- Balaustra marmorea, Cattedrale di San Rombaldo, Malines.
- Tomba della badessa Anna-Catharina de Lamboy per l'Abbazia di Herkenrode, 1668-75, oggi alla Basilica di Virga-Jesse, Hasselt.
- Tomba del vescovo Ambrosius Capello, 1676, Cattedrale di Nostra Signora, Anversa.
- Gruppo di Dio Padre, 1682, Cattedrale di San Salvatore, Bruges.
- Altar maggiore con l'Apoteosi di San Giacomo, 1685, Chiesa di San Giacomo, Anversa.
- Facciata, 1689, Oude Vismijn (Vecchio mercato del pesce), Gent[4].
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Pulpito di Santa Valpurga
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Tomba della badessa Anna-Catharina de Lamboy
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Tomba del vescovo Ambrosius Capello
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Altar maggiore con l'Apoteosi di San Giacomo
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Facciata dell'Oude vismijn di Gent
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (NL, EN) Archivio dei Documenti Storici
- ^ a b (NL, EN) Sito del Barocco nelle Fiandre
- ^ a b c (EN) Hans Vlieghe e Iris Kockelbergh: Quellinus, Oxford Art Online, Ed. Oxford University. Web. 31 maggio 2014
- ^ (NL) Sito ufficiale del Patrimonio storico delle Fiandre
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Artus Quellinus il Giovane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Artus Quellinus, the Younger, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295807502 · ISNI (EN) 0000 0004 0004 9509 · CERL cnp01418554 · Europeana agent/base/144786 · ULAN (EN) 500028751 · LCCN (EN) no2015128830 · GND (DE) 1018374256 |
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