Arcey (Doubs)
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Arcey comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Borgogna-Franca Contea |
Dipartimento | Doubs |
Arrondissement | Montbéliard |
Cantone | Bavans |
Territorio | |
Coordinate | 47°31′N 6°40′E |
Altitudine | 347 e 490 m s.l.m. |
Superficie | 12,51 km² |
Abitanti | 1 429[1] (2009) |
Densità | 114,23 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25750 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 25022 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Arcey è un comune francese di 1.429 abitanti situato nel dipartimento del Doubs nella regione della Borgogna-Franca Contea.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Stemma d'azzurro, seminato di biglietti d'oro, al leone coronato dello stesso, linguato di rosso, nascente da una fiamma dello stesso e impugnante una spada d'argento; al capo spinato di tre pezzi d'azzurro, caricato di una rosa di rosso, bottonata d'oro e raggiante di sedici pezzi dello stesso, che sembra dissipare delle nuvole d'argento moventi dai bordi del capo.»
Creato da Nicolas Vernot e adottato dal comune di Arcey il 7 gennaio 2017.[2] I simboli dello stemma rappresentano:
- la resistenza dei valorosi abitanti del villaggio che morirono nel campanile, bruciati vivi dalle truppe del re Luigi XIV durante l'annessione della Franca Contea nel 1673
- il motto della Franca Contea: Comtois, rends-toi ! Nenni ma foi !
- la rosa stilizzata, chiamata "Rosa Mystica", che appare incisa all'esterno dell'oratorio di Nostra Signora della Grandine (Notre Dame de la Grêle)
- le nuvole di grandine respinte dalla presenza dell'immagine della Vergine conservata nel capitello votivo di questo oratorio
- il fiore simbolo dell'accoglienza verso i nuovi residenti
Alias: Di nero a tre teste di levriere d'oro; al capo cucito d'azzurro caricato di sue stelle d'argento.
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Stemma del comune di Arcey
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Altro stemma di Arcey
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Saint-Privat. L'edificio originale risale al 1674. Fu ricostruita in un'altra posizione nel 1776. Diventata troppo piccola fu demolita e ricostruita nel 1853 ad eccezione del portale che ha mantenuto la sua caratteristica forma di campanile e le sue piastrelle smaltate. Il tetto fu alzato e le vecchie pietre di collegamento tra il tetto della vecchia chiesa e il campanile sono ancora visibili.
- Oratorio di Nostra Signora della Grandine (Oratoire Notre-Dame-de-la-Grêle), costruito intorno al 1840 in arenaria rosa dei Vosgi, è una piccola cappella di forma cilindrica posta su di un basamento.[3] Eretto per proteggere le colture dalle intemperie e in particolare dalla grandine, ospitava una statua della Vergine, ora collocata all'interno della chiesa. Iscritto nel registro dei monumenti storici nel 2016.[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ (FR) Le blason d’Arcey, su arcey.fr. URL consultato il 29 febbraio 2020.
- ^ (FR) Notre Dame de la Grêle, su arcey.fr.
- ^ (FR) Liste des immeubles protégés au titre des monuments historiques en 2016, su legifrance.gouv.fr, 17 marzo 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arcey (Doubs)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su arcey.fr.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb152522488 (data) |
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