Apti Alaudinov
Apti Alaudinov | |
---|---|
Alaudinov nel 2023 | |
Viceministro degli interni della Cecenia - Capo della Polizia | |
Durata mandato | 13 giugno 2011 – 18 marzo 2021 |
Vice di | Ruslan Alchanov |
Presidente | Ramzan Kadyrov |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Aslan Iraskhanov |
Dati generali | |
Titolo di studio | Dottorato in giurisprudenza |
Università | Università statale cecena |
Professione | Militare |
Apti Alaudinov | |
---|---|
Nascita | Gornij, 5 ottobre 1973 |
Etnia | Ceceno |
Religione | Islam sunnita |
Dati militari | |
Paese servito | Russia |
Corpo | Truppe interne russe Rosgvardija |
Unità | |
Anni di servizio | 2001 - in servizio |
Grado | Maggior generale di polizia Maggior generale |
Guerre | Seconda guerra cecena Invasione russa dell'Ucraina del 2022 |
Campagne | Offensiva di Kursk del 2024 |
Nemici storici | Ucraina |
Comandante di | SOBR "Akhmat" |
Decorazioni | |
Studi militari | Accademia militare dello Stato maggiore delle forze armate della Russia |
[1][2][3][4][5] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Apti (Apty) Aronovič Alaudinov (in russo Апти Аронович Алаудинов?; Gornij, 5 ottobre 1973) è un generale russo di etnia cecena, ufficiale del 141º Reggimento motorizzato speciale della Guardia Nazionale Russa e comandante dell'unità speciale SOBR "Akhmat".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Alaudinov è nato il 5 ottobre 1973 nel villaggio di Gornij, nel distretto di Predgornij, Stavropol, nell'allora RSFS Russa.[6] Suo padre Aron Alaudinov era un ufficiale dell'esercito sovietico mentre sua madre era un'insegnante.
Durante la prima guerra cecena, sia suo padre che suo fratello maggiore sono morti combattendo contro la fazione separatista guidata da Dudaev. Pare che abbia perso almeno venti parenti durante la guerra.[6][7]
Nel 2001 si è laureato in giurisprudenza all'Università statale cecena.[8]
Carriera militare e politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 è stato a capo del dipartimento per il controllo della criminalità organizzata del ministero degli affari interni della Repubblica Cecena.[9]
Dal 13 giugno 2011 al 18 marzo 2021 è stato viceministro degli affari interni della Cecenia e capo della polizia del soggetto federale.[10][8][11]
Nel 2012 è stato insignito del grado di Maggiore Generale di Polizia del ministero russo degli affari interni.[12]
Dal 2021 è al comando della Squadra Speciale di reazione rapida (SOBR) "Achmat", precedentemente conosciuta come "Terek", sostituendo Abuzayd Vismuradov.[2]
Nel luglio 2022 Apti Alaudinov è stato nominato dal leader Kadyrov segretario del Consiglio regionale di Sicurezza. A novembre dello stesso anno è stato insignito del grado militare di Maggior Generale dell'esercito russo.[13]
Dal novembre 2022 è stato vicecomandante del 2º Corpo d'armata (precedentemente conosciuto come la Milizia Popolare di Luhans'k) fino al 2024 quando è stato sollevato dall'incarico.[14]
Nel 2023 è sopravvissuto ad un attentato: il 13 febbraio Alaudinov ha ricevuto una busta con una lettera per lui, che si è rivelata essere impregnata di una sostanza velenosa.[12][15]
Il 16 aprile 2024, il presidente russo Putin ha firmato un ordine nominando Alaudinov vice capo del dipartimento "militare-politico" del ministero della difesa, rendendolo responsabile dell'obbedienza politica nell'esercito.[16]
Nel maggio 2024, Radio Free Europe/Radio Liberty ha citato fonti dell'opposizione russa affermando che Alaudinov si era guadagnato una reputazione positiva all'interno del governo federale russo dopo aver contribuito a integrare molti ex membri del gruppo Wagner nel 141° reggimento motorizzato in seguito alla rivolta del gruppo Wagner a Rostov, diventando un possibile successore di Kadyrov dopo indiscrezioni sul peggioramento della sua salute.[16]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ha una sorella e un fratello minori: Asiyat e Abdul (1978). Abdul Alaudinov è amministratore giudiziario del kraj di Perm.[17]
Alaudinov ha due mogli, permesso dalla religione islamica, e ha dodici figli con esse.[18][19]
Sanzioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2014 Alaudinov è stato aggiunto alla lista delle sanzioni Magnitsky per violazioni dei diritti umani, in particolare per la sua partecipazione al pestaggio e alla tortura del prigioniero politico ceceno Ruslan Kutaev.[20][21]
Dal 2018 la Lettonia ha vietato ad Alaudinov l'ingresso nel paese.[22]
Nel 2020 il Regno Unito ha imposto sanzioni contro Alaudinov in quanto “responsabile di tortura e altre violazioni dei diritti umani contro le persone LGBT in Cecenia”.[23][24]
Dal 2022 la Polonia ha vietato ad Alaudinov l'ingresso nel paese.[25]
Nel 2023 Alaudinov è stato incluso nell'elenco delle sanzioni dell'Ucraina.[26]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze russe
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Секретарь Совбеза Чечни стал Героем России и ЛНР, 3 agosto 2022.
- ^ a b (RU) Сколько подразделений «Ахмат» из Чечни воюет против Украины?, su Крым.Реалии, 5 dicembre 2023. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Чем известен командир спецназа «Ахмат» Апты Алаудинов, su Коммерсантъ, 16 aprile 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Magomed Nukhaev, Достойный сын своего народа, su vesti095.ru. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (RU) «Зачем вы и ваши дети нужны этой стране?» Как Апти Алаудинов стал голосом Кремля в курском кризисе, su BBC News Русская служба, 23 agosto 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ a b (RU) Апты Алаудинов назначен замглавы военно-политического управления армии, su Коммерсантъ, 16 aprile 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (RU) Алаудинов Апты Аронович, su imenakavkaza.ru. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ a b (RU) Кавказский Узел, Апти Алаудинов, su Кавказский Узел. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (RU) Апти Алаудинов, su 24SMI. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Алаудинов Апти (Апты) Аронович | биография и последние новости, su ФедералПресс. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) Кавказский Узел, Hero of “Novaya Gazeta” investigations on extrajudicial executions heads Chechen police, su Caucasian Knot. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ a b (RU) Чем известен командир спецназа «Ахмат» Апты Алаудинов, su Коммерсантъ, 16 aprile 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (RU) Командиру спецназа «Ахмат» Алаудинову присвоили звание генерал-майора, su www.mk.ru, 3 novembre 2022. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Алаудинова назначили замначальника Главного военно-политического управления ВС РФ, su TACC. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ (RU) Роман Петров, Командир чеченского отряда "Ахмат" выжил при попытке отравления, su StateNews - Государственные Новости, 13 febbraio 2023. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ a b (EN) Robert Coalson, Amid Reports Kadyrov Is Ill, Kremlin Mulls What's Next For Chechnya, in Radio Free Europe/Radio Liberty, 24 maggio 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Семейный бизнес? Почему жители чеченского села жалуются на семью Алаудиновых, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 25 settembre 2023. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Жена Апти Алаудинова: биография, семейная жизнь, su stories-of-success.ru. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) biografdminpro, Апти Алаудинов: биография и личная жизнь, жены, карьера и успех, Телеграм и фото, su Биограф ПРО, 4 febbraio 2023. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) David Brunnstrom, U.S. adds four more Russians to human rights sanctions list, in Reuters, 29 dicembre 2014.
- ^ (EN) Magnisky-related Designations | Office of Foreign Assets Control, su ofac.treasury.gov. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ (RU) Латвия запретила въезд Кадырову, Даудову и Алаудинову, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 23 febbraio 2018. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) Katie Donohoe, UK government joins US in placing sanctions on Chechen leaders linked to 'gay purge', su GCN, 16 dicembre 2020. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) CONSOLIDATED LIST OF FINANCIAL SANCTIONS TARGETS IN THE UK (PDF), p. 3.
- ^ (EN) Кавказский Узел, Chechen officials Alaudinov and Daudov get under Polish sanctions, su Caucasian Knot. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Украина ввела санкции против соратников Кадырова, российских чиновников, а также предприятий военно-промышленного комплекса РФ, su Настоящее Время, 7 dicembre 2023. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (RU) Кадыров передал звезду Героя России командиру спецподразделения "Ахмат" Апты Алаудинову - ТАСС, su TACC. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (RU) Рамзан Кадыров вручил государственные награды отличившимся в ходе СВО боевым товарищам, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ (RU) События: Путин назначил командира «Ахмата» замглавы военно-политического управления Минобороны РФ, su zavtra.ru. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (RU) Апты Алаудинов назначен замглавы военно-политического управления армии, su Коммерсантъ, 16 aprile 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ (RU) Апти Алаудинов, su Кавказский Узел. URL consultato il 29 settembre 2024.
- ^ (RU) Секретарь Совбеза Чечни стал Героем России и ЛНР, in news.ru, 3 agosto 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Apti Alaudinov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 8150868281122072712 · LCCN (EN) n2017063060 |
---|