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Andrea De Sica

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Andrea De Sica nel 2016

Andrea De Sica (Roma, 30 dicembre 1981) è un regista italiano.

Figlio del compositore Manuel De Sica e della produttrice Tilde Corsi.[1] È il nipote di Vittorio De Sica e María Mercader, suo zio è l'attore Christian De Sica (secondogenito di questi ultimi e fratello minore del padre) e suo cugino minore (figlio di Christian) è Brando.

Da ragazzo collabora come assistente volontario sul set di The Dreamers di Bernardo Bertolucci. In seguito è assistente alla regia per La finestra di fronte di Ferzan Özpetek e Vento di terra di Vincenzo Marra.[2]

Dopo gli studi in Filosofia presso l'Università degli Studi Roma Tre, nel 2009 si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia.[3] Nel 2010 collabora al documentario Foschia pesci Africa sonno nausea fantasia, firmandone la regia assieme a Daniele Vicari.

Nel 2011 è stato il regista delle scene live action della serie televisiva in tecnica mista Mia and Me, scene presenti all'inizio e alla fine di ciascun episodio, interpretate dall'attrice Rosabell Laurenti Sellers.

Nel 2012 gira Città dell'uomo, un documentario per la TV sulla storia dell'imprenditore Adriano Olivetti.[4] Il documentario è stato presentato in anteprima nel Padiglione Italia nella 13ma Biennale di Architettura a Venezia nel 2012.[5]

Con I figli della notte, suo primo lungometraggio, vince il Nastro d'argento al miglior regista esordiente nel 2017, la nomination al David di Donatello e altri riconoscimenti.

Tra il 2018 e il 2020 dirige il pilota e altri otto episodi della serie televisiva italiana Baby, prodotta da Fabula Pictures e distribuita da Netflix.[6]

Nel 2021 è la volta del film Non mi uccidere, prodotto da Vivo film e distribuito da Warner Bros Pictures, che riceve quattro nomination ai Nastri d'argento, tra cui miglior film, e altri riconoscimenti.

Nel 2023 è stato membro della giuria per il Premio Venezia Opera Prima - Luigi de Laurentiis dell’80ma Mostra del Cinema di Venezia[7].

Nel 2024 ha curato la supervisione artistica al restauro 4k di due pellicole di suo nonno Vittorio De Sica, L’Oro di Napoli[8] e Il Giudizio Universale[9].

  • Baby – serie TV, 18 episodi (2018-2020)

Cortometraggi

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  • L'Inferno sono gli altri (2007)
  • L'esame (2007)
  • Il grande spettacolo (2008)
  • L'eroe (2017)
  • Foschia pesci Africa sonno nausea fantasia (2010)
  • Città dell'uomo (2013)

Riconoscimenti

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  1. ^ Copia archiviata, su opereprime.org. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2020).
  2. ^ Il buon collegio dei nuovi mostri, su La Stampa, 31 maggio 2017. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  3. ^ http://www.fondazionecsc.it/news.jsp?ID_NEWS=188&areaNews=25
  4. ^ http://www.fondazioneadrianolivetti.it/news.php?id_news=151
  5. ^ Adriano Olivetti alla Biennale di Venezia - Fond. A. Olivetti, su fondazioneadrianolivetti.it, 12 febbraio 2020. URL consultato il 28 novembre 2024.
  6. ^ Baby, Andrea De Sica, regista della serie Netflix anticipa: "In Baby 2 finalmente si farà sul serio", su Movieplayer.it. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  7. ^ Biennale Cinema 2023 | Definite le Giurie internazionali dell’80. Mostra, su La Biennale di Venezia, 13 luglio 2023. URL consultato il 28 novembre 2024.
  8. ^ Biennale Cinema 2024 | L’oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica film di Preapertura dell’81. Mostra, su La Biennale di Venezia, 18 giugno 2024. URL consultato il 28 novembre 2024.
  9. ^ IL GIUDIZIO UNIVERSALE di Vittorio De Sica – Casa del Cinema, su casadelcinema.it. URL consultato il 28 novembre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN15161760224921641260 · ISNI (EN0000 0004 9550 0015 · BNF (FRcb179353308 (data)