Ambasciatore d'Italia in Austria
L'ambasciatore d'Italia in Austria (in tedesco, Italienischer Botschafter in Österreich) è il capo della missione diplomatica della Repubblica Italiana nella Repubblica d'Austria.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le relazioni diplomatiche tra i due stati nascono in seguito all'unità d'Italia del 1861, quando il neonato regno stabilisce i primi contatti diplomatici con il vicino impero, nemico nel corso del processo unitario. In precedenza le relazioni erano gestite dall'ambasciatore sardo in Austria.
Già nel 1866 Gaetano Monroy Ventimiglia di Pandolfina fu inviato a Vienna come incaricato d'affari dal governo La Marmora II; si trattenne poi fino al 1887. Il primo capo missione fu Giulio Camillo De Barral de Monteauvrand, con il rango di "inviato straordinario e ministro plenipotenziario con lettere credenziali", accreditato dall'imperatore Francesco Giuseppe il 27 gennaio 1867. Il grado di Ambasciatore venne assegnato solo nel 1876, con la nomina di Carlo Felice Nicolis, conte di Robilant, dal 1871 già ministro plenipotenziario presso la stessa ambasciata.
La prima sede dell'ambasciata fu stabilita a Palazzo Pálffy, a Vienna. Successivamente, nel 1910, questa venne spostata a Palazzo Metternich, quando il governo italiano lo acquistò dai tutori del principe Klemens von Metternich (questi morto nel 1859), a seguito dei dissesti economici del diplomatico austriaco[1].
Dal 1 ottobre 2021 l'ambasciatore d'Italia in Austria è Stefano Beltrame[2].
Lista degli ambasciatori
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è una lista degli capi missione italiani in Austria[3].
Altre sedi diplomatiche d'Italia in Austria
[modifica | modifica wikitesto]Oltre l'ambasciata a Vienna, esiste un'estesa rete consolare della repubblica italiana nel territorio austriaco[6]:
Tipologia | Sede | Note |
---|---|---|
Consolato Onorario d'Italia | Bregenz | |
Consolato Onorario d'Italia | Graz | |
Consolato Onorario d'Italia | Klagenfurt | |
Consolato Onorario d'Italia | Linz | |
Consolato Onorario d'Italia | Innsbruck | |
Consolato Onorario d'Italia | Salisburgo |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cenni storici, su ambvienna.esteri.it. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2013).
- ^ Ambasciata d'Italia a Vienna. L'ambasciatore, su ambvienna.esteri.it. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2013).
- ^ Rappresentanza Italiana a Vienna (1862~1938) (PDF), Ministero degli affari esteri. URL consultato il 1º giugno 2013.
- ^ Austria-Italia: Avvicendamento a Palazzo Metternich, su adnkronos.com, Adnkronos, 2 febbraio 1995. URL consultato il 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Italia-Austria/ Giorgio Marrapodi nuovo ambasciatore a Vienna, su ilmondo.it, Il Mondo, 5 agosto 2013.
- ^ Ambasciata d'Italia a Vienna. La rete consolare, su ambvienna.esteri.it. URL consultato il 13 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Politica dell'Austria
- Ambasciata d'Italia in Austria
- Lista degli ambasciatori per l'Italia
- Carriera diplomatica (Italia)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale dell'ambasciata d'Italia a Vienna, su ambvienna.esteri.it. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).