Alessandro Poerio
Alessandro Poerio (Napoli, 27 agosto 1802 – Venezia, 3 novembre 1848) è stato un patriota e poeta italiano.
Come letterato è conosciuto per le sue poesie (particolarmente di argomento patriottico), che - pubblicate nel 1843 e poi, postume, nel 1852 - furono accostate a quelle di Tommaseo e a quelle di Giacomo Leopardi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Giuseppe Poerio, fratello di Carlo Poerio, ricevette i primi insegnamenti da Domenico Simeone Oliva, poeta della corte napoleonica e precettore dei figli di Gioacchino Murat.
Combatté nel 1821 con i costituzionali napoletani contro gli Austriaci a Rieti[1]. Andato poi in esilio, tornò in patria nel 1835. Nel 1848 prese parte alla difesa della Venezia di Daniele Manin e Niccolò Tommaseo (di cui era amico), durante la quale riportò gravi ferite in combattimento a Mestre, nel corso della Sortita di Forte Marghera il 27 ottobre 1848.
Trasportato a Venezia, gli venne prima amputata una gamba; in pochi giorni la sua situazione si aggravò e morì, non prima di essere stato promosso per meriti da soldato semplice a capitano.
Nel centro di Mestre, a partire dal punto esatto in cui il giovane patriota venne mortalmente ferito, è stata intitolata una via al suo nome. Anche a Roma esiste una via a lui intitolata, nel quartiere di Monteverde, nonché a Napoli, in prossimità di Piazza Garibaldi.
Il poeta Nicola Sole gli dedicò una lirica dal titolo "Sulla tomba di Alessandro Poerio".
Fu membro della Massoneria.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ POERIO, Alessandro in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 9 novembre 2022.
- ^ Roberto Russo, Leopardi e la massoneria a Portici Ranieri voleva trasferirsi lì col poeta, in Il Corriere della Sera, Napoli, 22 maggio 2017. URL consultato il 21 settembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Alessandro Poerio
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Poerio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Poèrio, Alessandro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Egidio Bellorini, POERIO, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Poerio, Alessandro, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Poerio, Alessandro, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- (EN) Alessandro Poerio, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Valerio Camarotto, POERIO, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 84, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Opere di Alessandro Poerio, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Alessandro Poerio, su Open Library, Internet Archive.
- Archivi di Teatro Napoli, Foto di Alessandro Poerio [collegamento interrotto], su cir.campania.beniculturali.it. URL consultato il 26 luglio 2013.
- mes3.altervista.org, Alessandro Poerio: biografia, su mes3.altervista.org. URL consultato il 19 ottobre 2008.
- https://web.archive.org/web/20160308210507/http://www.poerioweb.it/alessandro.php
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66535578 · ISNI (EN) 0000 0001 2137 3429 · SBN RAVV081970 · BAV 495/204492 · CERL cnp01297224 · LCCN (EN) n86085313 · GND (DE) 1013709454 · BNE (ES) XX1418350 (data) · BNF (FR) cb12322183n (data) · J9U (EN, HE) 987007280806805171 |
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