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Aleksandr Vedernikov

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo basso, vedi Aleksandr Vedernikov (basso).
Aleksandr Vedernikov

Aleksandr Aleksandrovič Vedernikov (in cirillico: Александр Александрович Ведерников; trasl. angl.: Alexander Alexandrovich Vedernikov; Mosca, 11 gennaio 1964Mosca, 30 ottobre 2020) è stato un direttore d'orchestra russo.

Il padre, Aleksandr Filipovič Vedernikov (Ведерников, Александр Филиппович), era un basso al Teatro Bol'šoj, e la madre professoressa di organo al Conservatorio di Mosca.[1]

Vedernikov studiò al Conservatorio di Mosca sotto Mark Ermler, e dopo il diploma divenne direttore dello Stanislavski and Nemirovich-Danchenko Moscow Academic Music Theatre dal 1988 al 1991. Fu assistente direttore di Vladimir Fedoseev alla Tchaikovsky Symphony Orchestra of Moscow Radio dal 1988 al 1995. Nel 1995 fondò l'Orchestra Sinfonica Filarmonica ed è stato il suo direttore artistico e direttore principale fino al 2004.

Vedernikov divenne direttore musicale del Teatro Bolshoi nel 2001.[2] Era sotto contratto fino al 2010, ma nel luglio 2009 si dimise il primo giorno di un tour estivo con la compagnia, adducendo dissapori con la direzione.[3][4]

Al di fuori della Russia, Vedernikov divenne direttore principale della Orchestra Sinfonica di Odense nel 2009, con un contratto iniziale di 3 anni.[5] Nel giugno 2011, il suo contratto iniziale con l'Odense fu esteso fino al 2014.[6] Nel novembre 2016, il Teatro reale danese (Det Kongelige Kapel) annunciò la nomina di Vedernikov come suo prossimo direttore principale, con efficacia a partire dalla stagione 2017-2018.[7]

Vedernikov registrò per etichette prestigiose come Pentatone, Hyperion e Naive.[8][9][10]

Morì nell'ottobre del 2020, vittima delle complicazioni da Covid-19. Aveva 56 anni. [11]

Registrazioni scelte

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  1. ^ 'BBC Symphony Orchestra - Shostakovich, Aho, Sibelius', BBC Radio 3 broadcast, 20 May 2012
  2. ^ Amelia Gentleman, Quiet young conductor tries to tame the Bolshoi snakepit, in The Guardian, 6 luglio 2001. URL consultato il 27 novembre 2016.
  3. ^ Ирина Муравьева (Irina Muraviev), Большие перемены, in Российской газеты (Rossiyskaya Gazeta), 15 luglio 2009. URL consultato il 27 novembre 2016.
  4. ^ Miriam Elder, Bolshoi rocked by scandal and intrigue, in The Guardian, 22 marzo 2011. URL consultato il 27 novembre 2016.
  5. ^ Anne Drud, Maestro Vedernikov, in Fyens Stiftstidende, 3 novembre 2009. URL consultato il 27 novembre 2016.
  6. ^ Peter Hagmund, Stjernedirigent forlænger kontrakten, in Fyens Stiftstidende, 1º giugno 2011. URL consultato il 27 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  7. ^ Det Kongelige Kapel ansætter stærk russisk dirigent, su dr.dk, DR (Denmark Radio), 25 novembre 2016. URL consultato il 27 novembre 2016.
  8. ^ a b Andrew Clements, Glinka: Ruslan and Lyudmila: Bolshoy Theatre, Moscow/ Vedernikov, in The Guardian, 20 maggio 2004. URL consultato il 27 novembre 2016.
  9. ^ Andrew Clements, Glazunov: Violin Concerto; Schoeck: Concerto Quasi una Fantasia, etc – review, in The Guardian, 21 febbraio 2013. URL consultato il 27 novembre 2016.
  10. ^ Andrew Clements, Chopin: The Piano Concertos review – moments of grandeur, too little subtlety, in The Guardian, 15 maggio 2014. URL consultato il 27 novembre 2016.
  11. ^ https://slippedisc.com/2020/10/tragic-loss-top-russian-conductor-dies-of-covid-aged-46/

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