Dopo aver perso il braccio sinistro all'età di sette anni, tredicenne inizia a praticare l'atletica leggera. Nel 2016 veste per la prima volta la maglia della nazionale russa ai campionati europei paralimpici di Grosseto, dove conquista la medaglia d'oro nei 1500 metri pianiT46, stabilendo anche il nuovo record dei campionati con il tempo di 4'02"69.
Nel 2024 prende parte ai campionati mondiali paralimpici come atleta paralimpico neutrale per l'esclusione della Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina; vince la gara dei 1500 metri piani T46 con il nuovo record europeo di 3'48"87, ma, sempre a causa dei provvedimenti contro la Russia, non riceve alcuna medaglia. Vince invece la medaglia d'oro nella medesima specialità ai Giochi paralimpici di Parigi dello stesso anno.