Al-Ahwas
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Abd Allāh Ibn Muḥammad al-Anṣārī soprannominato al-Aḥwaṣ (660 – 724) è stato un poeta arabo di epoca omayyade.
Discendente da uno degli Anṣār, fu noto per le sue poesie satiriche e amorose. Fu tale il vigore delle sue satire che venne bandito da ʿUmar ibn ʿAbd al-ʿAzīz ed esiliato nell'isola di Dahlak nel Mar Rosso. Venne richiamato dal successore di Omar, Yazīd b. ʿAbd al-Malik[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Baron Mc Guckin de Slane, Ibn Khallikan's Biographical Dictionary, vol. 1, Paris 1844, p. 526.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- al-Aḥwaṣ, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29501532 · ISNI (EN) 0000 0000 7146 7151 · CERL cnp00286246 · LCCN (EN) n82232267 · BNF (FR) cb125214529 (data) · J9U (EN, HE) 987007393345005171 |
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