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Ajay Devgn

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Ajay Devgn

Ajay Devgn, (अजय देवगन), nato Vishal Devgan[1] (Nuova Delhi, 2 aprile 1969[2]), è un attore, regista e produttore cinematografico indiano.

Nel 2009 ha cambiato il proprio cognome in Devgn su richiesta della propria famiglia.[3][4]

Ha debuttato nel 1991 con Phool Aur Kaante , per il quale ha ricevuto un Filmfare Awards per il miglior debutto maschile.[5][6] In seguito ha recitato in altre pellicole come Jigar (1992), Dilwale (1994), Suhaag (1994), Naajayaz (1995), Diljale (1996) e Ishq (1997). Nel 1999, Devgn ha ricevuto il suo primo National Film Award come miglior attore per la sua performance nel film Zakhm di Mahesh Bhatt. Nei primi anni duemila, ha recitato in Lajja (2001) e Company (2002). Nel 2003, ha cinto il suo secondo National Film Award come miglior attore per la sua interpretazione di Bhagat Singh in The Legend of Bhagat Singh di Rajkumar Santoshi.

Nel corso della sua carriera ha partecipao a numerosi film di successo di critica e pubblico fra cui Raincoat (2004), Yuva (2004), Omkara (2006), Golmaal: Fun Unlimited (2006), Golmaal Returns (2008), All the Best: Fun Begins (2009), Once Upon a Time in Mumbaai (2010), Golmaal 3 (2010), Raajneeti (2010) e Singham (2011). Grazie a ciò, è diventato uno dei principali attori nell'industria di Bollywood. Nel 2008, ha debuttato alla regia con U Me Aur Hum, che si è rivelato un moderato successo al botteghino. Ha successivamente fondato la casa di produzione cinematografica Ajay Devgn Films.

Dal 1999 è sposato con l'attrice Kajol, dalla quale ha avuto due figli: Nysa nel 2003 e Yug nel 2010.[7]

  1. ^ Bharati Dubey, Kyunki his name is Ajay Devgan, in indiatimes.com, 13 ottobre 2009.
  2. ^ Ajay Devgn turns 41, in Hindustan Times. URL consultato il 5 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2011).
  3. ^ Sawf News, Ajay Devgan gets birthday surprise on ROCK N ROLL sets, su sawfnews.com. URL consultato il 1º aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  4. ^ Seema Sinha, Extra-marital affairs happen: Ajay Devgn, Indiatimes.com, 1º novembre 2009. URL consultato il 21 ottobre 2010.
  5. ^ Box Office 1991, su boxofficeindia.com. URL consultato il 10 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2009).
  6. ^ Sampurn Wire, Ajay Devgan a versatility expert, su thaindian.com. URL consultato il Monday, 7 June 2010 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
  7. ^ The Sunday Tribune, It takes two tango bonding of the bubbly belle & the brooder, in The Tribune, India. URL consultato il Sunday, 27 April 2003 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2003).

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