Ahwar dell'Iraq meridionale
Aspetto
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Ahwar dell'Iraq meridionale: rifugio di biodiversità e paesaggio reliquia delle città mesopotamiche | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Misto |
Criterio | (iii), (v), (ix), (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2016 |
Scheda UNESCO | (EN) The Ahwar of Southern Iraq: Refuge of Biodiversity and the Relict Landscape of the Mesopotamian Cities (FR) Les Ahwar du sud de l’Iraq : refuge de biodiversité et paysage relique des villes mésopotamiennes |
Le Ahwar dell'Iraq meridionale sono un sito inserito dal 2016 nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO con il nome "Ahwar dell'Iraq meridionale: rifugio di biodiversità e paesaggio reliquia delle città mesopotamiche" per la sua importanza culturale e naturale.
Questo patrimonio consiste di sette diversi siti: tre siti archeologici e quattro zone paludose (ahwar) dell'Iraq meridionale, nella regione della Mesopotamia.[1] Questi siti sono:
- Città archeologica di Uruk
- Città archeologica di Ur
- Sito archeologico del tell di Eridu
- Paludi di Al-Hawizeh
- Paludi di Qurna
- Paludi di Hammar orientali
- Paludi di Hammar occidentali
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) UNESCO World Heritage Centre, The Ahwar of Southern Iraq: Refuge of Biodiversity and the Relict Landscape of the Mesopotamian Cities, su UNESCO World Heritage Centre. URL consultato il 5 aprile 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Ahwar of Southern Iraq: Refuge of Biodiversity and the Relict Landscape of the Mesopotamian Cities, su unesco.org, UNESCO. URL consultato l'11 maggio 2017.