Adrien Rabiot
Adrien Rabiot | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Rabiot con la nazionale francese nel 2018 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 191 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 86 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Olympique Marsiglia | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 17 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
Adrien Thibault Marie Rabiot-Provost, meglio noto come Adrien Rabiot, (IPA: [adʁijɛ̃ ti.bo ma.ʁi ʁabjo]; Saint-Maurice, 3 aprile 1995) è un calciatore francese, centrocampista dell'Olympique Marsiglia e della nazionale francese, con cui ha vinto la UEFA Nations League 2020-2021.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È figlio di Veronique Rabiot e Michel Provost; il padre, rimasto paralizzato da una sindrome locked-in dopo essere stato colpito da un ictus nel 2007, è deceduto nel 2019.[1][2] Ha assunto il cognome della madre, la quale fa anche da sua agente nel mondo del calcio.[2]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Interno di centrocampo[3] di piede mancino[4][5], è dotato di un fisico imponente[6], a cui abbina una potente progressione e una buona rapidità nei movimenti palla al piede[7][8]; grazie a queste caratteristiche, a volte è stato impiegato anche come terzino e come esterno sinistro di centrocampo[9][10][11]. Fa dei suoi punti di forza la grande potenza atletica[11] e una buona capacità di inserimento con e senza palla[7][8]; risulta inoltre abile in fase di recupero[12] e nel gioco aereo, per via della sua stazza.[8][6]
Soprannominato Cavallo Pazzo[13], è stato talvolta criticato per l'incostanza nelle prestazioni e per l'assenza di concentrazione in alcune fasi della gara.[14][15][16]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi, Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Saint-Maurice, nell'Île-de-France, Rabiot ha giocato nelle giovanili di diverse squadre. Nel 2008 entra nella' primavera del Manchester City, ma dopo sei mesi fa ritorno in Francia, al Créteil-Lusitanos. Nel 2009 si trasferisce al Pau, sui Pirenei francesi; qui viene notato dal Paris Saint-Germain, che lo acquista nel 2010. A Parigi viene convocato per la prima volta nelle nazionali giovanili francesi, collezionando due presenze nell'Under-16. Nella stagione 2012-2013 arriva il debutto tra i professionisti, sotto la guida tecnica di Carlo Ancelotti.[17]
Tolosa
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 gennaio 2013 viene girato in prestito al Tolosa,[18] squadra con cui, il 9 marzo 2013, segna il primo gol in Ligue 1, nella gara casalinga contro il Brest. A fine stagione totalizza 13 presenze ed una rete, giocando quasi tutte le gare per intero.[19]
Ritorno al Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione 2013-2014 fa ritorno al Paris Saint-Germain. Per via degli infortuni di Marco Verratti e Thiago Motta,[9] viene schierato diverse volte come titolare da Laurent Blanc, ritagliandosi un ruolo in pianta stabile nella formazione parigina e totalizzando 34 presenze tra campionato e coppe, con tre gol segnati.
Nell'annata successiva, a causa di divergenze per il suo mancato rinnovo del contratto, viene dapprima escluso dalla lista per la UEFA Champions League e poi messo fuori rosa.[20][21] Dopo una lunga trattativa condotta dalla madre, sua procuratrice, il 31 ottobre 2014 prolunga infine il proprio contratto con la società parigina[22] e torna così nei ranghi della squadra. Debutta in stagione il 21 novembre 2014, nella partita vinta per 3-2 sul campo del Metz;[23] il 21 febbraio 2015 realizza la sua prima doppietta in carriera, nella vittoria per 3-1 contro il Tolosa al Parco dei Principi.
Nella stagione seguente, il 9 marzo 2016, in occasione della sfida di ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro il Chelsea, a Londra, sigla la rete del momentaneo 0-1 nella partita terminata 1-2 per i francesi, contribuendo così alla qualificazione della sua squadra ai quarti di finale.[24]
Il 29 luglio 2017 vince la Supercoppa di Francia contro il Monaco, segnando il gol del definitivo 2-1 per i parigini.
Da metà gennaio 2019, data la sua volontà di non rinnovare il contratto in scadenza con i parigini nel giugno successivo, il giocatore viene nuovamente messo fuori rosa e costretto ad allenarsi con la squadra riserve.[25]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º luglio 2019 viene ufficializzato il suo ingaggio a parametro zero da parte della Juventus, con la quale sottoscrive un contratto quadriennale.[26] Esordisce con il club bianconero il 24 agosto nel match contro il Parma, subentrando al 63º minuto a Sami Khedira, partita vinta in trasferta (0-1) dalla formazione bianconera.[27][28] Dopo una prima parte di stagione difficoltosa,[29] nella seconda il rendimento cresce,[30] tanto che il 7 luglio 2020 realizza il suo primo gol, ovvero il provvisorio 1-0 nella sconfitta a San Siro contro il Milan (4-2).[31][32] Poche settimane dopo si aggiudica per la prima volta lo scudetto con i bianconeri. Nella seconda stagione, il 9 marzo 2021, trova la sua prima marcatura in UEFA Champions League, segnando nei tempi supplementari della partita di ritorno degli ottavi di finale contro il Porto, l'inutile rete del 3-2, che non basta alla Juventus, eliminata per via della regola dei gol fuori casa.[33] In campionato trova il gol in quattro occasioni e vince la Supercoppa italiana e la Coppa Italia.
Il 5 ottobre 2022 trova le prime marcature stagionali in UEFA Champions League segnando una doppietta nella vittoria 3-1 contro il Maccabi Haifa.[34] Nello stesso mese, dapprima raggiunge quota 100 presenze in Serie A in occasione del derby della Mole vinto per 1-0 il 16 ottobre;[35] mentre il 21 ottobre segna la sua seconda doppietta stagionale, stavolta in campionato, nella vittoria interna per 4-0 contro l'Empoli.[36] Nel frattempo decisivo anche con una rete nel derby d'Italia, il 20 aprile 2023 segna il primo gol in UEFA Europa League con la maglia juventina, nel retour match dei quarti di finale pareggiato 1-1 sul campo dello Sporting Lisbona, aprendo le marcature con una rete poi risultata determinante per l'accesso alle semifinali.[37]
Nella stagione seguente, la sua quinta in maglia juventina, Rabiot è ormai tra i punti fermi della squadra in questa fase storica: il 22 ottobre 2023, in occasione della vittoria di campionato a San Siro, nella classica contro il Milan (0-1), il francese scende in campo per la prima volta da capitano del club.[38] Al termine dell'annata vince la sua seconda Coppa Italia in bianconero;[39] dopodiché, nelle settimane seguenti, si svincola dal club torinese, dopo 212 presenze e 22 gol.[40]
Olympique Marsiglia
[modifica | modifica wikitesto]Rimasto svincolato per tutta la sessione estiva di calciomercato, il 15 settembre 2024 si accasa all'Olympique Marsiglia, che annuncia di aver raggiunto un principio di accordo, subordinato alle visite mediche, per ingaggiarlo.[41] Due giorni dopo l'accordo viene finalizzato.[42]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Compie tutta la trafila con le varie nazionali minori francesi,[43] fino ad esordire il 13 agosto 2013 con la nazionale francese Under-21.
Nel novembre 2016 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal selezionatore Didier Deschamps, per la sfida contro la Svezia (valida per le qualificazioni mondiali) e l'amichevole contro la Costa d'Avorio, rispettivamente dell'11 e del 15 novembre 2016. Debutta contro la nazionale ivoriana, giocando da titolare nell'amichevole finita 0-0.[44] In occasione del campionato del mondo 2018 viene inserito da Deschamps tra i sostituti di eventuali infortunati prima dell'inizio della competizione, ma decide di rifiutare la convocazione.[45]
Da allora non viene più convocato per i successivi due anni.[46] Torna tra i convocati dei Bleus il 28 agosto 2020, in occasione delle gare di UEFA Nations League contro Svezia e Croazia:[47][48] proprio in occasione della sfida contro gli svedesi gioca per la prima volta in nazionale dopo l'esclusione biennale.[49] Da qui in avanti diviene uno degli imprescindibili di Deschamps, tanto che il 18 maggio 2021 viene convocato per il campionato d'Europa 2020.[50]
Il 13 novembre 2021 segna il suo primo gol in nazionale, nel successo per 8-0 contro il Kazakistan.[51] Il 9 novembre 2022 è convocato da Deschamps per il campionato del mondo 2022,[52][53] dove segna una rete nella partita inaugurale contro l'Australia[54] e si laurea vicecampione del mondo al termine della manifestazione.[55]
Il 17 novembre 2024, in occasione della classica contro l'Italia, realizza la sua prima doppietta in maglia Bleus, nel successo esterno per 1-3 a San Siro valevole per la UEFA Nations League 2024-2025.[56]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 12 novembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2012-gen. 2013 | Paris Saint-Germain | L1 | 6 | 0 | CF+CdL | 1+1 | 0 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 9 | 0 |
gen.-giu. 2013 | Tolosa | L1 | 13 | 1 | CF+CdL | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 1 |
2013-2014 | Paris Saint-Germain | L1 | 25 | 2 | CF+CdL | 1+2 | 0+1 | UCL | 6 | 0 | SF | 0 | 0 | 34 | 3 |
2014-2015 | L1 | 21 | 4 | CF+CdL | 5+3 | 0 | UCL | 4 | 0 | SF | 0 | 0 | 33 | 4 | |
2015-2016 | L1 | 24 | 1 | CF+CdL | 6+4 | 1+1 | UCL | 7 | 3 | SF | 1 | 0 | 42 | 6 | |
2016-2017 | L1 | 27 | 3 | CF+CdL | 4+3 | 1+0 | UCL | 5 | 0 | SF | 0 | 0 | 39 | 4 | |
2017-2018 | L1 | 33 | 1 | CF+CdL | 5+3 | 1+1 | UCL | 8 | 1 | SF | 1 | 1 | 50 | 5 | |
2018-2019 | L1 | 14 | 2 | CF+CdL | 0 | 0 | UCL | 5 | 0 | SF | 1 | 0 | 20 | 2 | |
Totale Paris Saint-Germain | 150 | 13 | 38 | 6 | 36 | 4 | 3 | 1 | 227 | 24 | |||||
2019-2020 | Juventus | A | 28 | 1 | CI | 4 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 0 | 0 | 37 | 1 |
2020-2021 | A | 34 | 4 | CI | 5 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 1 | 0 | 47 | 5 | |
2021-2022 | A | 32 | 0 | CI | 5 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 45 | 0 | |
2022-2023 | A | 32 | 8 | CI | 3 | 0 | UCL+UEL | 5+8 | 2+1 | - | - | - | 48 | 11 | |
2023-2024 | A | 31 | 5 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 5 | |
Totale Juventus | 157 | 18 | 21 | 0 | 32 | 4 | 2 | 0 | 212 | 22 | |||||
set. 2024-2025 | Olympique Marsiglia | L1 | 6 | 0 | CF | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 |
Totale carriera | 327 | 32 | 59 | 6 | 68 | 8 | 5 | 1 | 458 | 47 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Juventus: 2019-2020
- Juventus: 2020
- Coppa Italia: 2
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rabiot, un 'duca' per la Juve: mamma, papà e calcio, su gianlucadimarzio.com, 29 giugno 2019.
- ^ a b Tutto quello che non sapete di Rabiot: il nuovo Duca juventino, su alfredopedulla.com, 30 giugno 2019.
- ^ Redazione JuventusNews24, Rabiot: «Vogliamo la rivincita contro l’Inter. Allegri? Troppo importante per me», su Juventus News 24, 29 aprile 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Francia, Rabiot ”spiegato” da Deschamps: “In un centrocampo a 3...”, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Gianlorenzo Di Pinto, Juventus, Rabiot e il suo ruolo in campo: "Non mi piace...", su CalcioToday.it, 7 dicembre 2021. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ a b Come Sarri potrebbe utilizzare Rabiot, su L'Ultimo Uomo, 1º luglio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ a b Luca Vano, Juventus, andamento lento: Rabiot, equivoco o risorsa?, su Footballnews24.it, 7 luglio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ a b c Cosa è successo ad Adrien Rabiot?, su L'Ultimo Uomo, 17 dicembre 2021. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ a b Rabiot, il predestinato del PSG che ha stregato la Juventus, su it.eurosport.yahoo.com, 31 luglio 2014. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
- ^ Juve, l'idea di Allegri: Rabiot a sinistra, su tuttosport.com. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ a b Andrea Bracco, Rabiot nella Juventus di Allegri: in che ruolo giocherà, su minutidirecupero.it, 8 luglio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Redazione JuventusNews24, Rabiot: «Vogliamo la rivincita contro l'Inter. Allegri? Importante per me», su www.juventusnews24.com. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ "Rabiot? Cavallo pazzo!": la storia dietro il soprannome del francese datogli da Caressa, su Tribuna.com, 21 luglio 2020. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ Rabiot: «Vogliamo la rivincita contro l’Inter. Allegri? Troppo importante per me», su juventusnews24.com, 29 aprile 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Luca Vano, Juventus, andamento lento: Rabiot, equivoco o risorsa?, su footballnews24.it, 7 luglio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Emanuele Atturo, Cosa è successo ad Adrien Rabiot?, su ultimouomo.com, 17 dicembre 2021. URL consultato il 22 gennaio 2023.
- ^ Rabiot, il Psg scopre un tesoro in casa, su corrieredellosport.it, 2 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
- ^ Calciomercato PSG, UFFICIALE: Rabiot è viola, su calciomercato.it, 31 gennaio 2013. URL consultato il 2 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2015).
- ^ I migliori talenti del calcio mondiale: Adrien Rabiot, su spaziocalcio.it, 2 gennaio 2015. URL consultato il 26 febbraio 2015.
- ^ Psg, Rabiot escluso dalla lista Champions, su corrieredellosport.it, 5 settembre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
- ^ Calciomercato, Rabiot fuori rosa al Psg: in viaggio verso Roma, su corrieredellosport.it, 9 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
- ^ Psg, Rabiot rinnova fino al 2019: il comunicato ufficiale, su gianlucadimarzio.com, 31 ottobre 2014. URL consultato il 31 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
- ^ Ligue 1, Metz-Psg 2-3: Lavezzi "ruba" un gol a Ibrahimovic, Blanc in vetta, su gazzetta.it, 21 novembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2014.
- ^ Champions League, Chelsea-Psg 1-2: Ibrahimovic vola ai quarti, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.mediaset..it, 9 marzo 2016. URL consultato il 12 marzo 2016.
- ^ Calciomercato Psg: Rabiot si allena con le riserve, porta il club in tribunale?, su sport.sky.it, 21 gennaio 2019.
- ^ À bientôt, Rabiot!, su juventus.com, 1º luglio 2019. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
- ^ Esordio Rabiot in Parma-Juventus prima ufficiale, su juventusnews24.com, 24 agosto 2019.
- ^ Parma-Juventus 0-1 buona la prima per i bianconeri, decide Chiellini, su repubblica.it, 24 agosto 2019.
- ^ Juve, Sarri e il dilemma francese tra Rabiot e Matuidi, su gazzetta.it, 19 giugno 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Rabiot: 'Con Pirlo sarà una Juve da Champions', su sport.sky.it, 4 settembre 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Milan-Juventus 4-2: non bastano Rabiot e Ronaldo, Sarri resta a +7 dalla Lazio, su tuttosport.com, 7 luglio 2020. URL consultato l'8 luglio 2020.
- ^ Rabiot, il primo gol del francese con la maglia della Juventus, su corrieredellumbria.corr.it. URL consultato l'8 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
- ^ Champions League: Juventus-Porto 3-2, bianconeri eliminati agli ottavi, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 21 marzo 2022.
- ^ Livia Taglioli, Di Maria sforna assist, Rabiot e Vlahovic gol: Maccabi battuto (con qualche brivido), su gazzetta.it, 5 ottobre 2022. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ Martino Cozzi, Rabiot fa 100 presenze in bianconero, i complimenti del club, su tuttojuve.com, 16 ottobre 2022. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ JUVENTUS-EMPOLI 4-0: GOL DI KEAN, MCKENNIE E RABIOT (DOPPIETTA). SECONDA VITTORIA DI FILA PER ALLEGRI, su eurosport.it, 21 ottobre 2022. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ Rabiot segna ancora: pari con lo Sporting, la Juve vola in semifinale, su gazzetta.it, 20 aprile 2023.
- ^ Capitani bianconeri... da tutto il mondo, su juventus.com, 24 ottobre 2023.
- ^ Coppa Italia, la Juventus brinda all'Olimpico: l'Atalanta va ko 1-0, su rainews.it, 15 maggio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ Grazie di tutto, Adrien!, su juventus.com, 18 luglio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ (FR) Accord de principe pour Adrien Rabiot, su om.fr, 15 settembre 2024. URL consultato il 15 settembre 2024.
- ^ (FR) Adrien Rabiot est Marseillais, su om.fr. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Adrien Rabiot, la nuova pepita francese dal fisico atipico. Tutta Italia lo cerca, su tuttomercatoweb.com, 5 luglio 2014. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ (FR) Julien Muller, Amical. France-Côte d'Ivoire (0-0) : revivez le dernier match de l'année des Bleus, in Le Parisien, 15 novembre 2016. URL consultato l'8 luglio 2020.
- ^ Mondiali Russia 2018, Deschamps lo inserisce nella lista dei sostituti della Francia: Rabiot rifiuta, in Sky Sport, 23 maggio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ Un ritorno in nazionale? Per Rabiot si mobilita pure un rapper. Ma Deschamps..., su gazzetta.it. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Juve, Rabiot è rinato ancora: Deschamps lo ha perdonato, su tuttosport.com. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Rabiot perdonato e convocato: Deschamps lo chiama per la Nations League, su sportmediaset.mediaset.it, 28 agosto 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ (FR) Suède-France (0-1) : «Rabiot, un retour très mitigé», analyse Alain Giresse, su leparisien.fr, 5 settembre 2020. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Francia, i convocati per gli Europei: Rabiot c'è, torna Benzema, su tuttosport.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ (FR) Maxime Ducher, France-Kazakhstan : les Bleus au Qatar grâce à un quadruplé d’anthologie de Mbappé (8-0), su leparisien.fr, 13 novembre 2021. URL consultato il 13 novembre 2021.
- ^ Convocati Francia, Deschamps ne chiama 25 - Calcio, su Agenzia ANSA, 9 novembre 2022. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ (EN) FIFA World Cup Qatar 2022 – Squad list (PDF), su fdp.fifa.org, 15 novembre 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
- ^ Francia-Australia 4-1: Giroud a suon di record, Rabiot e Mbappé. I campioni non sbagliano, su repubblica.it, 22 novembre 2022. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ Doppietta di Messi, capitano trascinatore: l'Argentina batte la Francia ai rigori nella finale dei Mondiali di calcio 2022, su olympics.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ Nations League: Italia-Francia 1-3, Bleus primi nel girone, su ansa.it, 18 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Adrien Rabiot
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adrien Rabiot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Adrien Rabiot, su UEFA.com, UEFA.
- Adrien Rabiot, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
- (EN) Adrien Rabiot, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Adrien Rabiot, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Adrien Rabiot, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Adrien Rabiot, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Adrien Rabiot, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Adrien Rabiot, su fff.fr, Federazione calcistica della Francia.
- (FR) Adrien Rabiot, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
- (FR) Adrien Rabiot, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Adrien Rabiot, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Adrien Rabiot, su eu-football.info.
- (ES) Adrien Rabiot, su AS.com.
- (EN) Adrien Rabiot, su IMDb, IMDb.com.