Actinolite
Actinolite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.DE.10[1] |
Formula chimica | ☐Ca2(Mg4,5-2,5Fe2+0,5-2,5)Si8O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monoclino[3] |
Classe di simmetria | prismatica |
Parametri di cella | a=9,834Å, b=18,078Å, c=5,283, β=104,63°[4] |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | C2/m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,03-3,24[1] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,07[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5-6[1] |
Sfaldatura | distinta/buona secondo {110} |
Frattura | scheggiata[1], sottile |
Colore | da verde chiaro a scuro, grigio o nero come anfibolo |
Lucentezza | vitrea, setosa[1] |
Opacità | trasparente, traslucida[1] |
Striscio | bianco[1] |
Diffusione | comune |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'actinolite, o attinolite, è un minerale inosilicato appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio, una suddivisione del supergruppo dell'anfibolo[2]. L'actinolite è il termine intermedio tra la tremolite (ricca di magnesio) e la ferro-actinolite (ricca di ferro), è definito come il membro con l'intervallo di composizione che va da ☐Ca2(Mg<4,5Fe2+>0,5)Si8O22(OH)2 a ☐Ca2(Mg2,5Fe2+2,5)Si8O22(OH)2[2]. Solitamente le specie di minerali vengono definite con il limite del 50% di un elemento nella composizione chimica ma in questo caso è stata fatta un'eccezione per distinguere l'actinolite di colore verde dalla tremolite incolore, visto l'uso dei termini sia in ambito petrologico che medico/legale[5].
Il nome, attribuito da Richard Kirwan nel 1789 come "actynolite", deriva dal greco aktinos che significa "raggio", per via della tipica forma fibroso-raggiata con la quale si presenta[1].
L'actinolite è una delle sei specie di minerali classificate come "asbesto" (amianto) pertanto nella forma fibrosa può rappresentare un pericolo per l'uomo in quanto le minuscole fibre che possono derivare sono cancerogene[6].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]L'actinolite si trova sotto forma di cristalli lamellari lunghi fino a 15 cm, in aggregati colonnari o radiali fibrosi o anche in forma granulare o massiva[7].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'actinolite è presente nelle rocce mafiche ed ultramafiche e anche negli scisti blu ricchi di glaucofane come prodotto di metamorfismo di contatto o regionale di basso grado col carbonato di magnesio associata a talco, epidoto, clorite, glaucofane, pumpellyite, lawsonite e albite[7].
Varietà
[modifica | modifica wikitesto]La bissolite è una varietà fibrosa, molto fine, che in Italia si rinviene nelle litoclasi del granito del Monte Bianco.
La nefrite è una varietà particolarmente compatta e tenace, con struttura microfibrosa, che viene lavorata e comunemente commercializzata come giada[8].
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Bissolite - Miage, Monte Bianco, Italia
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Bissolite al microscopio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j (EN) Actinolite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ a b c Hawthorne, p. 2036.
- ^ a b c Verkouteren, p. 1239.
- ^ (EN) B. W. Evans, Yang H., Fe-Mg order-disorder in tremolite-actinolite-ferro-actinolte at ambient and high temperature (PDF), in American Mineralogist, vol. 83, 1998, pp. 458-475. URL consultato il 29 aprile 2014.
- ^ Verkouteren, p. 1253.
- ^ PERCHE' ANCORA ASBESTO ? | Updating Medicina del Lavoro
- ^ a b John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
- ^ Gem Reference Guide. City: Gemological Institute of America (GIA), 1988. ISBN 0-87311-019-6
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Frank C. Hawthorne, Oberti Roberta, Harlow George E., Maresch Walter V., Martin Robert F., Schumacher John C., Welch Mark D., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 29 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- (EN) Jennifer R. Verkouteren, Wylie Ann G., The tremolite-actinolite-ferro–actinolite series: systematic relationships among cell parameters, composition, optical properties, and habit, and evidence of discontinuities (PDF), in American Mineralogist, vol. 85, 2000, pp. 1239-1254. URL consultato il 29 aprile 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'actinolite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) actinolite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.