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Acerno

Coordinate: 40°45′N 15°03′E
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Acerno
comune
Acerno – Stemma
Acerno – Veduta
Acerno – Veduta
La concattedrale di San Donato
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoMassimiliano Cuozzo (lista civica "Per Acerno") dall'11-6-2017 (2º mandato dal 12-6-2022)
Territorio
Coordinate40°45′N 15°03′E
Altitudine727 m s.l.m.
Superficie72,5 km²
Abitanti2 484[1] (31-7-2024)
Densità34,26 ab./km²
Comuni confinantiBagnoli Irpino (AV), Calabritto (AV), Campagna, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Montella (AV), Olevano sul Tusciano, Senerchia (AV)
Altre informazioni
Cod. postale84042
Prefisso089
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065001
Cod. catastaleA023
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 459 GG[3]
Nome abitantiacernesi
Patronosan Donato di Arezzo
Giorno festivo7 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Acerno
Acerno
Acerno – Mappa
Acerno – Mappa
Posizione del comune di Acerno all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Acerno (Aciernə in dialetto acernese[4]) è un comune italiano di 2 484 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica

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Acerno è posizionato al centro dei monti Picentini, nell'alta valle del fiume Tusciano. Il suo territorio confina con la provincia di Avellino.

Borgo fortificato, fu baronia di Ruggero di Lauria e più tardi marchesato della famiglia Mascara, che ne conservò il possesso fino al secolo XVIII.

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Montecorvino, appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, ha fatto parte del mandamento di Montecorvino, appartenente al Circondario di Salerno.

Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Acerno fu uno dei comuni della Campania destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Gli internati furono liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[5]

Il comune ha subìto gravi danni nel terremoto del 1980.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 maggio 1963.[6]

«D'argento, alla figura di una vergine sostenuta da campagna di verde, coronata d'oro e vestita da una clamide azzurra, tenente nella mano destra una lancia in banda e nella sinistra una testa di cervo al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • La Donatella
  • Concattedrale di San Donato, ubicata poco fuori dal paese vicino al cimitero, è caratterizzata da stile barocco, campanile a più piani e cuspide a bulbo;
  • Ex convento e chiesa di Sant'Antonio;
  • Santuario della Madonna delle Grazie;
  • Chiesa parrocchiale Santa Maria degli Angeli;
  • Chiesa dell'arciconfraternita dei Morti;
  • Chiesa di San Matteo;
  • Chiesa della Madonna del Carmelo (XVI secolo).

Architetture civili

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  • Antiche cartiere
  • Antiche ferriere
  • Monumento ai caduti

Architetture militari

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  • Castello longobardo

Aree naturali

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  • Grotte
    • Grotta degli Angeli[8]
    • Grotta Strazzatrippa[8]
    • Grotta Acquapreta[8]
    • Grotta Francesco Raso[8]
    • Grotta del Bosco di San Lorenzo[8]
    • Grava di Marino Freda[8]
  • Miniera di lignite

Televisione

  • Tele Monti Picentini nel 1982 chiuderà i battenti alla vigilia della legge Mammì nell'agosto 1990

Radio

  • Radio Acerno International nacque nel 1978. Il 23 novembre 1980, a causa del terremoto che scosse tutta l’Irpinia, chiuse i battenti per gravi danni subiti alle attrezzature e alla struttura che le ospitava.

Programmi in tv

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2015 ad Acerno risultano residenti 79 cittadini stranieri[10].

Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Acerno.

La maggioranza della popolazione[11] è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla forania Montecorvino Pugliano - Montecorvino Rovella - Pontecagnano - Acerno dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, con una parrocchia.

Il territorio è ricoperto da vasti boschi di aceri, castagni, faggi, carpini e noccioli intensamente sfruttati e da ricchi pascoli destinati a un fiorente allevamento di ovini, bovini e suini. Le aree agricole producono ortofrutta, cereali e patate. Per la sua posizione amena e salubre è frequentata sia d'estate che d'inverno e vi sono sorti alcuni alberghi ed aziende agrituristiche.[senza fonte]

Infrastrutture e trasporti

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Mobilità urbana

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La mobilità è affidata, per quanto riguarda i trasporti extraurbani, alla società Sita Sud che collega il paese con Salerno.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1946 1956 Raffaele De Nicola DC Sindaco
1956 1960 Generoso Granese Socialcomunisti (PCI) Sindaco
1960 25 ottobre 1968 Raffaele De Nicola DC Sindaco
1970 1985 Pasquale Panico Lista civica (PSI) Sindaco
1985 1989 Donato Matassino Lista civica (IND) Sindaco
27 giugno 1989 21 agosto 1990 Pasquale Panico PSI Sindaco
21 agosto 1990 17 giugno 1993 Vito Sansone PSI Sindaco
17 giugno 1993 14 giugno 1994 Michele Giannattasio Lista civica (DC) Sindaco
14 giugno 1994 25 maggio 1998 Michele Giannattasio Unità per Acerno Sindaco
25 maggio 1998 26 maggio 2002 Pasquale Panico Crescere Insieme Sindaco
26 maggio 2002 16 giugno 2006 Michele Giannattasio Uniti per Acerno Sindaco
16 giugno 2006 27 maggio 2007 Massimiliano Cuozzo (f.f.) Uniti per Acerno Sindaco
27 maggio 2007 6 maggio 2012 Massimiliano Cuozzo Progetto Acerno Sindaco
6 maggio 2012 11 giugno 2017 Vito Sansone Un'altra Primavera Sindaco
11 giugno 2017 12 giugno 2022 Massimiliano Cuozzo Per Acerno Sindaco
12 giugno 2022 in carica Massimiliano Cuozzo Insieme per Acerno Sindaco

Altre informazioni amministrative

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Il comune fa parte della Comunità montana Monti Picentini.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Destra Sele e all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

La gestione del ciclo dell'acqua è affidato all'ATO 2 Sele.

Per quel che riguarda la gestione dell'irrigazione e del miglioramento fondiario, l'ente competente è il Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele.

Acerno possiede due squadre di calcio. In Seconda Categoria troviamo l'Acerno Calcio, principale squadra cittadina che da anni milita tra i dilettanti con un passato in Seconda Categoria, mentre in Terza Categoria figura lo Sporting Acerno. In passato hanno rappresentato il comune la Virtus Acerno e il Real Acerno 2000.

Impianti sportivi

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  • Campo di calcio Villaggio San Francesco[12].
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Giovan Battista Pellegrini, Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli, 1990.
  5. ^ Ebrei stranieri internati in Campania.
  6. ^ Acerno, decreto 1963-05-29 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 agosto 2022.
  7. ^ Storia del Comune, su Comune di Acerno. URL consultato il 20 agosto 2022.
  8. ^ a b c d e f Elenco grotte (PDF). URL consultato il 19 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  10. ^ Dati Istat
  11. ^ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
  12. ^ Teseogiovani - Rete Informagiovani della Provincia di Salerno[collegamento interrotto]

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN144144648538492445621 · BNF (FRcb12309154b (data)