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Vetrina

La battaglia di San Carlos fu un grande scontro aeronavale avvenuto durante la guerra delle Falkland (aprile-giugno 1982) tra la forza di spedizione britannica e le forze aeree argentine della Fuerza Aérea Argentina e della Aviación Naval; la battaglia fu conseguenza della cosiddetta operazione Sutton, lo sbarco iniziato dalle forze anfibie britanniche il 21 maggio 1982 nella baia di San Carlos, sull'isola Falkland Orientale.

Le forze anfibie britanniche erano comandate dal commodoro Michael Clapp, mentre le unità navali della Royal Navy di protezione allo sbarco erano sotto il controllo dell'ammiraglio John Foster Woodward, comandante in capo della task force da battaglia britannica. Il comandante delle forze argentine sulle isole, generale Mario Benjamín Menéndez, fu sorpreso dallo sbarco britannico e non riuscì a contrastare le forze terrestri nemiche, che poterono facilmente consolidare un'ampia testa di ponte da cui nelle settimane seguenti sarebbero avanzate in direzione della capitale, Stanley.

Le forze aeree congiunte della Fuerza Aérea Argentina e dell'Armada invece, guidate dal comando della Fuerza Aerea Sur del generale Ernesto Horacio Crespo, intervennero dal 21 al 25 maggio 1982 con grande determinazione e tenacia sull'area della baia di San Carlos, infliggendo continue e pesanti perdite alle forze navali di protezione britanniche, che ebbero notevole difficoltà a respingere i ripetuti attacchi e mantenere la protezione della forza da sbarco.

Nonostante il valore e il coraggio dimostrato, i piloti argentini subirono dure perdite causate dalla reazione navale e aerea britannica e non riuscirono quindi a costringere alla ritirata la squadra navale nemica. Lo scontro aeronavale di San Carlos è considerato da alcuni come la prima battaglia della Royal Navy nell'era dei missili guidati.

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Voci di qualità

Il Waratah fu un piroscafo britannico, appartenente alla Blue Anchor Line. In servizio dal novembre 1908 al luglio 1909, avrebbe dovuto effettuare regolare collegamento tra Europa e Australia, con scalo in Sudafrica. All'epoca della sua messa in servizio era la nave più grande, lussuosa e moderna della Blue Anchor Line (pur essendo sprovvista di radio).

Durante il suo secondo viaggio nel luglio 1909, il Waratah partì da Durban diretto a Città del Capo. Tuttavia il piroscafo, avvistato più volte tra il 27 e il 28 luglio al largo delle coste sudafricane (ma solo un'occasione venne confermata), scomparve senza lasciare traccia coi suoi 211 passeggeri e membri dell'equipaggio. Dopo alcuni giorni di attesa venne lanciata una vasta operazione di ricerca, ma né il Waratah né chi vi era a bordo furono mai ritrovati, così come nessun relitto o altro resto della nave. La conseguente inchiesta non riuscì a far luce sull'accaduto, e il caso rimase di fatto irrisolto. La scomparsa del Waratah causò il fallimento della Blue Anchor Line, che andò in liquidazione l'anno successivo.

Esistono varie teorie sul destino finale della nave, che non è mai stato definitivamente chiarito. Date le condizioni meteorologiche proibitive riscontrate in quel periodo lungo le coste del Sudafrica, è stato ipotizzato che il Waratah si sia capovolto a causa di un'onda anomala. Un'altra dinamica teorizza che si sia ribaltato, a causa dei problemi di stabilità già evidenziati durante il suo servizio oppure per problemi relativi al posizionamento del carico. Altre teorie, come un'avaria o una deflagrazione, paiono meno probabili.

Dalla sua scomparsa nel 1909 numerosi tentativi di ritrovarne il relitto, molti dei quali condotti dall'associazione National Underwater & Marine Agency, non hanno portato alcun risultato. La scomparsa della nave, dopo la quale la presenza della radio sulle imbarcazioni divenne obbligatoria, rappresenta quindi uno dei più grandi misteri della storia della navigazione e uno dei peggiori disastri navali nella storia australiana.

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Lo sapevi che...

For sale: baby shoes, never worn è una storia di sei parole, attribuita a Ernest Hemingway, anche se l'identità dell'autore non è mai stata completamente chiarita.

La traduzione in italiano sarebbe: "In vendita: scarpe bimbo, mai usate".

Le prime versioni della storia risalgono agli inizi del 1900 e venne riprodotta e ampliata nel giro di pochi anni dalla sua pubblicazione iniziale. Il primo collegamento con Hemingway risale al 1991, 30 anni dopo la sua morte. La storia è uno degli esempi più famosi di flash fiction.

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Ricorrenze del 31 dicembre

Giovanni Pascoli

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Silvestro, Caterina Labouré, Colomba di Sens, Giovanni Francesco Régis, Mario di Avenches e Melania la giovane.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 31 dicembre 2024): English (inglese) (6 932 510) · Binisaya (cebuano) (6 116 874) · Deutsch (tedesco) (2 973 198) · Français (francese) (2 655 997) · Svenska (svedese) (2 600 361) · Nederlands (olandese) (2 175 640) · Русский (russo) (2 016 972) · Español (spagnolo) (1 999 323) · Italiano (1 897 606) · Polski (polacco) (1 641 537)

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Lavori in corso

È in corso il Festival delle tabelle

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Società ferroviaria ugandese)

L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono.
Tiziano Terzani

La copertina della rivista satirica Puck celebra, instaurazione di rapporti diplomatici tra il Regno di Grecia e la Persia nel 1902, 2393 anni dopo le guerre persiane che videro le poleis greche resistere e respingere l'avanzata dei Persiani verso occidente.

Khajuraho

È una delle mete turistiche più popolari dell'India. Questo villaggio ha il più grande numero di templi medievali induisti e giainisti dell'India, fatto che ha portato l'UNESCO nel 1986 ad inserire Khajuraho nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità sotto il titolo di Gruppo di monumenti di Khajuraho. Il nome di Khajuraho deriva dal termine hindī khajur, che significa "palma da datteri".