Vai al contenuto

Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Benvenuti su Wikipedia
L'enciclopedia libera e collaborativa


Clicca qui per sfogliare l'indice delle voci! Sfoglia l'indice   Clicca qui per consultare il sommario dei vari argomenti!Consulta il sommario   Clicca qui per navigare tra i portali tematici! Naviga tra i portali tematici

1 898 867 voci in italiano

Versione per dispositivi mobili Versione desktop

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 589 598 utenti registrati, dei quali 7 229 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 117 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

L'elettrocardiogramma (denotato con la sigla ECG o EKG) è la riproduzione grafica dell'attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata dalla superficie del corpo.

La superficie del corpo umano e di quello animale emana piccole correnti elettriche, che nell'individuo a riposo si identificano nelle continue depolarizzazioni e ripolarizzazioni del cuore; ci si riferisce, praticamente, a tutta l'attività elettrica che si registra a livello del tronco. In effetti, i potenziali elettrici prodotti dal muscolo cardiaco sono la sommatoria di minime quantità di elettricità generate dalle singole cellule muscolari cardiache. Queste piccole correnti vengono registrate attraverso un apparecchio denominato elettrocardiografo, apparecchio che fu modificato e migliorato da Willem Einthoven e Marey nel 1903 e che è derivazione diretta di un galvanometro a corda. Molte delle convenzioni fissate da Einthoven sussistono in era moderna e costituiscono la base per molti aspetti dell'ECG moderno.

Grazie alla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, le variazioni elettriche producono il movimento di un "meccanismo o sistema scrivente". L'energia elettrica è adeguatamente amplificata, in modo da poter trascrivere escursioni abbastanza ampie che consentano la registrazione di un segnale leggibile. Le deflessioni vengono impresse su carta, che si muove a velocità costante a contatto con il sistema che riporta sulla carta le onde registrate in funzione del tempo. Contemporaneamente all'oscillazione verticale delle linee prodotte dalle variazioni di potenziale, la carta scorre verso sinistra. Questa sincronizzazione permette di riportare il movimento verticale su un piano orizzontale, registrando le oscillazioni in rapporto alla loro durata nel tempo.

Nell'ECG a 12 derivazioni, quattro elettrodi sono posizionati sugli arti del paziente e sei sulla superficie del torace. La grandezza complessiva del potenziale elettrico del cuore viene quindi misurata da dodici diversi angoli ("derivazioni") e viene registrata per un periodo di tempo (in genere dieci secondi). In questo modo, l'ampiezza e la direzione generali della depolarizzazione elettrica del cuore vengono catturate in ogni momento e per tutto il ciclo cardiaco.

L'elettrocardiogramma è un esame di base semplice e sicuro, usato in numerosissimi contesti clinici. Tra i più frequenti vi sono: misurare la frequenza e il ritmo dei battiti cardiaci, verificare le dimensioni e la posizione delle camere cardiache (come avviene nella destrocardia), individuare la presenza di possibili danni al miocardio o al sistema di conduzione, controllare gli effetti indotti dai farmaci, nonché verificare la buona funzionalità di un pacemaker.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Isabella Bruce (in gaelico scozzese Isobail a Brus, in norvegese Isabella Robertsdotter Brus; Carrick, 1272 circa – Bergen, 1358) è stata una nobile scozzese, regina di Norvegia tra il 1293 e il 1299 in quanto seconda moglie di re Eirik II.

Figlia più anziana del potente Robert Bruce, VI signore di Annandale, uno dei maggiori feudatari scozzesi del tempo, suo fratello divenne re Roberto I di Scozia in seguito alla prima guerra d'indipendenza scozzese. Nell'ambito delle alleanze del clan Bruce, Isabella fu data in sposa nel 1293 a re Eirik II di Norvegia, a sua volta pretendente al trono di Scozia, e rimase regina consorte di Norvegia per i sei anni successivi. La coppia reale ebbe una sola figlia, Ingeborg.

Dopo la morte del marito nel 1299, Isabella non perse di importanza a corte e anzi restò una delle principali figure di riferimento della Norvegia del XIV secolo. A livello politico-dinastico divenne una delle principali feudatarie della Scandinavia e cercò di consolidare la posizione della figlia facendola sposare col principe Valdemaro di Svezia. L'assassinio di Valdemaro in seguito al banchetto di Nyköping provocò la ribellione della moglie Ingeborg contro re Birger di Svezia e Isabella probabilmente appoggiò la rivolta, consolidando ulteriormente la propria posizione dopo la cacciata di Birger e l'ascesa di Magnus IV di Svezia. A livello diplomatico mantenne stabili le relazioni tra Norvegia e Scozia, favorendo quindi una convivenza pacifica tra i due regni.

Donna di cultura, commissionò traduzioni delle opere letterarie europee continentali, contribuendo a farle conoscere in Norvegia. Fu inoltre coinvolta nella vita religiosa di Bergen, ottenendo numerose concessioni dalla Chiesa locale. Morì nel 1358, ormai ultraottantenne, senza essere più tornata in Scozia.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Le guerre del merluzzo (in inglese Cod wars, in islandese Þorskastríðin, "guerre del merluzzo" o Landhelgisstríðin "guerre per le acque territoriali") furono una serie di confronti non armati che coinvolsero l'Islanda e il Regno Unito in vari periodi nei due decenni successivi al 1950 ed al 1970, con i diritti di pesca nell'Atlantico settentrionale come casus belli. Ognuno dei conflitti si concluse con una vittoria islandese, che ottenne l'ampiamento delle proprie acque territoriali a spese dell'industria ittica del Regno Unito.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze dell'8 gennaio

Galileo Galilei

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Luciano, Massimiano e Giuliano di Beauvais, Lorenzo Giustiniani e Severino.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 8 gennaio 2025): English (inglese) (6 936 822) · Binisaya (cebuano) (6 116 871) · Deutsch (tedesco) (2 976 039) · Français (francese) (2 657 439) · Svenska (svedese) (2 601 038) · Nederlands (olandese) (2 176 430) · Русский (russo) (2 018 320) · Español (spagnolo) (2 001 487) · Italiano (1 898 867) · Polski (polacco) (1 643 303)

Dal mondo di Wikipedia: עברית (ebraico) · Lietuvių (lituano) · Norsk nynorsk (norvegese nynorsk) · Íslenska (islandese) · Basa Jawa (giavanese) · Asturianu (asturiano) · Winaray (waray-waray) · Lumbaart (lombardo) · 贛語 (Gànyŭ) (gan) · Polski (polacco) · Bikol (bicolano centrale) · Oyghurque (uiguro) · Коми (komi) · ܠܫܢܐ ܐܪܡܝܐ (assiro neo-aramaico) · Papiamentu (papiamento) · Dolnoserbšćina (basso sorabo) · Мокшень кяль (mokša) · IsiZulu (zulu) · Fino' Chamoru (chamorro)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 589 598 utenti registrati, dei quali 7 229 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 117 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Lavori in corso

Nessun festival in corso. Discuti le proposte.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Internamento dei canadesi giapponesi)

Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
Johann Wolfgang von Goethe

Vista panoramica della Yosemite Valley, nell'omonimo parco nazionale, in California (Stati Uniti). La valle ha la forma ad U tipica delle valli glaciali.

mercoledì 8 gennaio 2025


Mérida (Messico)

Città del Messico meridionale, capitale dello stato federato dello Yucatán, è stata fondata dallo spagnolo Francisco de Montejo de León, detto El Mozo, il 6 gennaio del 1542. Fu costruita sulle rovine di una località maya chiamata Ichcaansihó (nome anche abbreviato in T'Hó) che in lingua maya significa "cinque colline", località comunque abbandonata già prima dell'arrivo degli spagnoli .Soprannominata la "città bianca" per i suoi edifici coloniali, è un'importante città turistica dello Yucatán.