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Mattarella, Musk e il doppiopesismo a sinistra. L'opinione di Cangini

Elon Musk non ci sta affatto simpatico e la sua uscita sui giudici italiani ci appare sbagliata nella forma come nel merito, ma finché Donald Trump non aveva ritenuto di attribuirgli un incarico di governo restava un semplice cittadino. Naturalmente, il discorso vale fino a ieri. Da questa mattina, infatti, è diventato ufficiale l’incarico di governo per Musk. E non è un caso che il Presidente Sergio Mattarella sia intervenuto oggi e non ieri…

Perché il pensiero del sindaco di Bologna Lepore è stupefacente. L'opinione di Cangini

Impossibile comprendere dove sia, secondo il sindaco di Bologna, lo scandalo. Ma impossibile, soprattutto, è comprendere cosa sarebbe cambiato, secondo Matteo Lepore, se la manifestazione dei neofascisti di Casapound si fosse svolta altrove. Il commento di Andrea Cangini

Fitto sarà vicepresidente Ue col silenzio-assenso del Pd. Scrive Cangini

In commissione contano solo i pareri contrari. Al Pd, dunque, e agli altri partiti del Pse, non verrà richiesto un voto a favore di Fitto: sarà sufficiente che non si esprimano contro. Il commento di Andrea Cangini

Quando Reagan metteva in guardia dai “demagoghi pronti a dichiarare guerre commerciali”

“Dovremmo stare attenti ai demagoghi pronti a dichiarare una guerra commerciale contro i nostri amici , indebolendo la nostra economia, la nostra sicurezza nazionale e l’intero mondo libero, il tutto mentre sventolano cinicamente la bandiera americana”. Ci si chiede se il monito dell’allora presidente repubblicano valga ancora oggi

L'identità del Pd e l'antico rito dei Congressi. Il commento di Cangini

Si può forse fingere ancora per qualche giorno che il Partito democratico non abbia un problema di identità, non si può negare che ad averlo sia la coalizione che idealmente si candida a governare in alternativa al centrodestra meloniano. Nei partiti d’un tempo l’identità era oggetto di curiosi e complessi riti chiamati Congressi nazionali…

In Liguria la sinistra sconta il giustizialismo e le divisioni. La lettura di Cangini

Sono stati due gli errori commessi dal centrosinistra in Liguria. Quello di fomentare il giustizialismo, pensando che l’inchiesta che ha coinvolto l’ex governatore Giovanni Toti potesse recidere il rapporto di fiducia con l’elettorato e non aver radunato tutte le forze del campo largo in virtù dei veti messi da Conte verso Renzi. E la segretaria dem Elly Schlein non ha la statura per essere la federatrice del campo largo. Il commento di Andrea Cangini

Meloni avvii la fase 2 del governo. La versione di Cangini

La strategia del galleggiamento non ha mai portato bene ai governi. Giorgia Meloni prenda il toro per le corna e faccia il possibile per traghettare governo e maggioranza in una nuova fase politica che consente di concludere la legislatura. Viceversa, i tempi delle prossime elezioni saranno fatalmente destinati ad avvicinarsi. Se ciò accadrà non sarà certo per merito delle opposizioni, ma per colpa della maggioranza. Il commento di Andrea Cangini

Albania, ecco perché Meloni dovrebbe ringraziare i magistrati. Scrive Cangini

Fossimo nella presidente del Consiglio, ci augureremmo pertanto che il braccio di ferro con la Corte di Giustizia europea e, di conseguenza, con l’ordine giudiziario italiano si concluda con la vittoria della controparte. Potrà sempre dire che lei la strada per risolvere una volta per tutte il problema dell’immigrazione irregolare l’aveva trovata, ma che a sbarragliela sono state le sinistre e i magistrati. Un fantastico passepartout per le prossime elezioni, e probabilmente anche per quelle successive…

Stipendi pubblici, dalla meritocrazia al grillismo il passo è breve. L'opinione di Cangini

Dal “governo del merito” ci si sarebbe aspettati ben altro approccio. Ci si sarebbe aspettati, come suggeriva Zangrillo, l’abbattimento del tetto massimo dei 240mila euro accompagnato dall’introduzione di parametri utili a valutare la produttività, il valore generato, l’efficacia delle soluzioni individuate, la soddisfazione del cittadino. E invece…

Basta ipocrisie, Israele ha ragione. Il corsivo di Andrea Cangini

Attaccare, sia pure simbolicamente, una base delle Nazioni Unite non è certo un atto commendevole, ma per cercare di comprendere le ragioni israeliane proviamo a stare ai fatti che hanno preceduto il lancio di missili sul contingente Unifil in Libano. La missione è ufficialmente fallita perché “non ha adempiuto al suo mandato”, dunque l’Onu dovrebbe ritirarla o cambiarne la natura. L’opinione di Andrea Cangini

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