Le delicate sfumature del Nerello Mascalese
LE SABBIE DELL'ETNA
DOC Etna
Nerello Mascalese
Raffinato, fragrante e fresco: sono queste le sensazioni che evoca la versione rosata de Le Sabbie dell’Etna. Al color rosa delicato, infatti, si accompagnano all’olfatto sentori di lampone e melograno in un percorso armonioso dei sensi celebrato da un finale lungo e persistente. Le uve di Nerello Mascalese, legate ai territori del vulcano da un rapporto plurisecolare, vengono esaltate in quest’unico rosato prodotto da Firriato nella sua tenuta di Cavanera grazie ad processo di vinificazione che prevede poche ore di macerazione pellicolare in pressa. Un passaggio importante, che conferisce al vino eleganza e complessità regalando agli appassionati, anche in queste versione, alcune delle sfumature più sorprendenti di uno dei vitigni più noti e caratteristici dell’Etna.
- Classificazione: Etna Rosato DOC
- Vitigno: Nerello Mascalese
- Pedoclima : montano
- Suolo: franco sabbioso, di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante
- Esposizione: versante nord orientale del vulcano (720mt s.l.m)
ZONA DI PRODUZIONE
Cavanera Etnea
I vigneti di Cavanera Etnea sono localizzati a nord- nord est del Vulcano Etna. Le temperature invernali sono mediamente basse con elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte. Queste condizioni pedoclimatiche particolari favoriscono la complessità del corredo aromatico delle uve.
LE SABBIE DELL'ETNA ROSATO
Freschi e raffinati sentori del Vulcano
Sul versante nord est dell’Etna, Firriato coltiva le piante di Nerello Mascalese che danno vita a questo rosato. Attraverso la pratica della cimatura viene favorita la formazione dei germogli secondari per mantenere le condizioni microclimatiche ideali a degradare i composti fenolici e ridurre la pigmentazione nelle uve. Il controllo della vigoria delle piante, invece, favorisce la sintesi dei precursori aromatici mantenendo su alti livelli il rapporto acidi-zuccheri. Successivamente alla selezione dei grappoli migliori, le uve vengono sottoposte a macerazione pellicolare per qualche ora e a seguito pressate sofficemente. Queste operazioni consentono di dare vita a un vino dal colore rosa delicato, fresco e profumato.
LE SABBIE DELL'ETNA ROSATO
Caratteristica delle annate
2022
Sul versante nord-est del Vulcano la crescita delle piante è stata caratterizzata da una primavera dal clima mite e dalla pioggia scarsa, seguita da un’estate insolitamente secca.
2021
La Vendemmia 2021, dopo una primavera mite, lo scirocco ha mostrato la sua forza che, insieme alla diminuzione delle piogge, ha anticipato la vendemmia di circa una settimana.
2020
La vendemmia 2020 sul versante nord-orientale del Vulcano è stata regolare, grazie ad un andamento climatico che ha registrato temperature al di sotto della media stagionale (unica eccezione la prima decade di agosto) e abbondanti precipitazioni che ne hanno leggermente posticipato la fase di maturazione e di raccolta.
2019
L’annata 2019 risente in generale dell’andamento climatico più freddo e piovoso rispetto alle medie degli ultimi anni. Le temperature sono state sotto la media stagionale nel periodo della fioritura e anche durante la maturazione si sono registrate condizioni climatiche favorevoli.
2018
L’andamento climatico dei primi mesi del 2018 si è contraddistinto per un inverno mite e una primavera con temperature nella media. L’estate, al contrario, è stata all’insegna della pioggia e del mal tempo. Le precipitazioni sono state più abbondanti e particolarmente concentrate a giugno, mese più piovoso degli ultimi trent’anni, stando alle medie regionali. Nonostante le piogge d’inizio estate, i vigneti dell’Etna hanno beneficiato di favorevoli condizioni climatiche, preservando le uve nei passaggi più delicati dello sviluppo e della maturazione del frutto. Il mese di settembre ha registrato un lieve innalzamento dell’ umidità e delle temperature minime rispetto allo scorso anno, senza però mai arrecare particolari problemi fitosanitari.
LE SABBIE DELL'ETNA ROSATO
Premi e Riconoscimenti
2020
International Wne Report: 92 punti
2019
WinesCritic : 93 punti
2018
James suckling: 91 punti
Falstaff: 88 punti
2018
Falstaff: 88 punti
La ricetta
Tataki di Ricciola agli agrumi Sicilia e tonno al finocchietto selvatico servito con taboulet di verdure e pesto alle mandorle
Pulite la melanzana e tagliatela a piccoli tocchetti. Fate la stessa cosa con il peperone e con la zucchina. Mettete le verdure in un colapasta tenendole separate tra di loro e salatele. Saltare le verdure separatamente. Iniziare friggendo prima la melanzana, poi la zucchina e in ultimo il peperone. Affettate la cipolla bianca e friggete anch’essa.