Berlusconi, ti odio.
Ma non ti odio più di quel bell'odio che ti odiavo una volta. Ah, quello sì che era un odio serio! Quel bell'odio genuino di quando ti odiavo perché eri di destra, perché rappresentavi il ricco padrone, perché stavi coi fascisti, perché te ne fregavi della democrazia, perché plagiavi le menti con le tue televisioni e, non ultimo, perché il presidente di quella squadra di merda che è il Milan - seconda nell'essere merda, ricordiamolo, solo alla Juve ("Juve merda. Siempre." - CIT.)
No, purtroppo ormai non è più quell'odio lì. Col passare degli anni e dei tuoi governi, ho imparato a odiarti per altri e ben più tristi motivi.
Adesso ti odio perché hai distrutto tutte le mie convinzioni politiche e sociali.
Ti odio perché una volta pensavo che i giudici sono di destra e pezzi di merda, mentre oggi non sono più tanto convinto: una volta odiavo la legge, la legge e l'ordine sono il fascismo, non è così? E allora perché oggi aspiro alla legalità?
Anche lui, un minuto prima che lo facessero saltare in aria, era un rappresentante ed esecutore del Potere, dell'Ordine e dello Stato Fascista |
Ti odio perché una volta pensavo che Fini è un fascista del cazzo e deve morire, mentre un anno fa era uno che quasi quasi era un indefesso e retto difensore della democrazia parlamentare e partitica.
Ti odio perché una volta sapevo distinguere il bene dal male - era facile: il bene siamo noi. Invece ora tu mi ha mostrato quanto cialtrona, ladra, becera e maneggiona sia la parte politica che ho sempre votato.
Ti odio perché ho dovuto vedere i miei docenti universitari, sì, proprio quei vecchi e tronfi tromboni reazionari, schierarsi contro di te, mentre avevo già dovuto vedere operai a 800 euro al mese osannarti e tessere le tue lodi. Perché tu mi hai tolto la capacitò di capire per chi votasse una persona giudicandola solo dal suo stipendio e dalla sua fascia sociale, e per questo ti odio.
Ti odio perché mi hai fatto capire che i dirigenti di partito che una volta ammiravo sono degli inetti, incapaci per quasi vent'anni di sconfiggerti. Perché una volta ero orgoglioso di essere iscritto a un partito, oggi me ne vergogno.
"CON QVESTA BVROCRATIA NON VINCEREMO MAI" |
Ti odio perché una volta non distinguevo nulla tra quello che stava alla mia destra: era tutta merda. Ora invece sono costretto a sapere chi è più liberale e chi più liberista, chi più leghista e chi più federalista, e parlarci, e venirci a patti.
Ti odio perché mi hai mostrato quanto fragile fosse in realtà questo nostro sistema democratico repubblicano, che, mi avevano detto, è perfetto, bilanciato, infallibile.
Ti odio perché mi hai fatto conoscere i Travaglio, i Santoro, i Ferrara, i Feltri e tutti gli altri "giornalisti" specializzati in berlusconismo o in antiberlusconismo. E per tutti i salti mortali che ho dovuto vedere fare agli Scalfari e alle Concite De Gregorio, che dovevano sempre essere attenti a schierarsi dalla parte opposta alla tua.
Ti odio per aver distrutto la satira di questo paese, che in passato aveva fatto scuola, e averla ridotta a un pugno di vecchi bolliti che si affannano a resuscitare ottanta versioni diverse de "Il Male" che trattano tutte di quante puttane ti sei fatto l'ultimo mese, e sotto di loro uno stuolo di rincoglioniti che su internet hanno imparato a fare battute a macchinetta su di te con una precisione, uno schematismo e una monotematicità che fanno venire la pelle d'oca, subito dopo aver vomitato.
4300 like, 130 commenti e 2800 condivisioni. E ancora c'è chi spera nel "popolo di internet". |
Ti odio perché mi sono ritrovato a parlare con gente che ti attaccava e insultava all'interno di discorsi inerenti la musica, l'architettura, l'astrofisica e la puttana della loro mamma.
Ti odio per Beppe Grillo, che dice che tu fai schifo e gli altri sono come te, e invece non è vero, non sono tutti come te, alcuni sono peggio, ma da qualche parte uno meglio ce ne sarà, no, porca puttana? E, no, forse non c'è davvero, almeno tra quelli che ho visto finora, e quindi ti odio anche per avermelo fatto capire.
Ti odio per il Popolo Viola, per gli Indignati, per Se Non Ora Quando, per quelli che questo cetriolo o questo pomodoro del cazzo avrà più fan di Silvio Berlusconi, cristo quanto vorrei poterglielo ficcare nel culo, quel cetriolo!
Ti odio per quelli che avete visto in Libia dobbiamo fare lo stesso ci vuole la rivoluzione contro Silvio il mafioso e poi per quattro Punto incendiate a Roma erano tutti lì a fare i distinguo e a prendere le distanze che no io sono un non violento.
Nella foto, un pericoloso rivoluzionario italiano mentre accumula fucili e munizioni in attesa di usarli nella rivolta contro Silvio |
Ti odio per avermi fatto illudere che tutti i problemi di Questo Paese fossero colpa tua, quando invece la tua colpa era solo di essere quello che sei, e i nostri problemi sarebbero restati anche dopo la tua fine.
Ti odio per lo Psiconano, per Al Tappone, per la villa di Hardcore, e i tacchi, e i capelli finti, e il cerone e tutte queste prese per il culo che porca puttana no, no e no, non fanno ridere e soprattutto non ti danneggiano.
Cazzo, Vauro. Questa fa ridere, eh. |
E ti odio perché, alla fine, te ne sei andato di tua volontà, mostrandomi come nessuno di questi incapaci di cui sopra abbia contribuito nemmeno per lo 0.001% a mandarti via, e facendomi vedere ancora una volta, con le piazze in festa, gli spumanti stappati e le monetine da due euro, che razza di gente falsa, opportunista, ignorante e forcaiola siamo.
Ti odio, e avrei potuto dire solo questo e sarebbe bastato, ecco sì, ti odio perché, semplicemente, mi hai fatto vedere quanto cazzo io sia sempre stato un ingenuo. Molto più di quelli che hanno sempre creduto alle tue cazzate, a guardare bene.