The Words
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The Words
Titolo originale |
The Words |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2012 |
Genere | drammatico, romantico |
Regia | Brian Klugman, Lee Sternthal |
Sceneggiatura | Brian Klugman, Lee Sternthal |
Produttore | Michael Benaroya, Tatiana Kelly, Jim Young |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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The Words, film statunitense del 2012 con Bradley Cooper, Jeremy Irons, Dennis Quaid e Olivia Wilde, regia di Brian Klugman e Lee Sternthal.
The Words, scritto da me. Prima parte. Il vecchio era in piedi sotto la pioggia. (Clay Hammond)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ma quello che una volta era il suo mondo improvvisamente gli sembrò... piccolo. Nulla era cambiato durante la sua assenza. Tranne lui. Lui era cambiato. (Il vecchio)
- Quello era il suo momento. Non che all'epoca lui se ne rendesse conto. Ma forse nessuno se ne rende conto. (Il vecchio)
- Le parole rovinano tutto, lo sai questo? (Clay Hammond)
- E così, come in tanti dei grandi cliché della storia della civiltà, Rory Gensen decise che l'unica cosa da fare era... berci su. E così il ragazzo si ubriaca in modo eccezionale e pericoloso. Adesso si che ha il coraggio di cominciare a pensare. Si concede di riflettere attentamente su tutta la faccenda, forse per la prima volta in tutta la sua vita. E arriva alla conclusione... O per meglio dire a questo mito di cui aveva sentito parlare tante volte, che la verità ti rende un uomo libero. (Clay Hammond)
- Se hai preso quelle parole, devi prendere anche il dolore! (Il vecchio)
- Tu non puoi aggiustare le cose! Le cose sono soltanto cose! Lo capisci? Non serve a niente martirizzarti. (Il vecchio)
- Oh, ho fatto abbastanza credimi. Ho fatto tutto quello che potevo nel miglior modo che mi era possibile. No, la mia tragedia è stata amare le parole più di quanto amassi la donna che le aveva ispirate. (Il vecchio)
- Facciamo tutti delle scelte nella vita, il difficile è conviverci. E non c'è nessuno che possa aiutarti in questo. (Il vecchio)
- Hai davvero molto talento Danielle. Ma ad un certo punto sappi che devi scegliere per forza fra vita e finzione. Le due cose sono molto vicine, ma non si toccano mai. Sono due cose molto, molto diverse tra loro. (Clay Hammond)
Dialoghi
[modifica]- Il vecchio: Mi chiedevo se potesse autografare la mia copia del suo libro.
Rory Jansen: Certo. Ha una penna?
Il vecchio: Oh. Uno scrittore senza la penna? No.
Rory Jansen: Oggi è giorno di lettura.
Il vecchio: Oh sì, ma ho io la penna. Ecco. Ed ho anche una storia, molto buona. So che se lo sentirà dire continuamente, ma credo che questa le piacerà. Se io le raccontassi la storia e lei la riscrivesse, che ne pensa? Potrebbe riconoscermi un po' di merito?
Rory Jansen: Non sarebbe una cosa giusta. Buona giornata.
Il vecchio: Parla di un uomo che ha scritto un libro e poi lo ha perso. E della nullità che lo ha ritrovato. È ancora qui?
Clay Hammond: Devi andartene.
Daniella: È davvero questo che vuoi Clay? Che cosa vuoi realmente?
Rory Jansen: Mi dispiace.
Citazioni su The Words
[modifica]- Sono stato letteralmente colpito dalla vicenda. Una sera ho preso una sceneggiatura che avevo lì con l'intenzione di leggerla per prendere sonno. Poi, da pagina quattro, mi sono trovato immerso in un racconto straordinario e non sono riuscito a smettere: ho fatto l'alba e sono arrivato alla fine. (Dennis Quaid)
- Tutto parte dal magico potere delle parole e su che cosa si è disposti a fare per avere successo. (Dennis Quaid)