Paparazzo
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Citazioni sui paparazzi.
- Ci deve essere un punto d'equilibrio tra voi e i cosiddetti vip. Voi fotografi paparazzi fate bene volitivamente a portare a compimento il vostro lavoro, ma attenti alle eccessive violazioni del privato. Dall'altra parte le star si rendano conto di esserlo e paghino un minimo dazio per la loro popolarità. Se avessero lavorato in fabbrica, non avrebbero avuto tali problemi, ma non avrebbero neppure fatto una vita da nababbi. (Roberto Mattioli)
- Giugno 1958
Una società sguaiata, che esprime la sua fredda voglia di vivere più esibendosi che godendo realmente la vita, merita fotografi petulanti [i paparazzi]. Via Veneto è invasa da questi fotografi. Nel nostro film [La dolce vita] ce ne sarà uno, compagno indivisibile del protagonista. Fellini ha ben chiaro in testa il personaggio, ne conosce il modello: un reporter d'agenzia. (Ennio Flaiano) - Hai quello che serve per diventare un paparazzo! Cioè una fotocamera. (Futurama)
- L'unico [termine] che riesce a definire veramente il nostro lavoro. Fotoreporter non ha lo stesso impatto. (Massimo Sestini)
- Ora dovremmo mettere a questo fotografo un nome esemplare perché il nome giusto aiuta molto e indica che il personaggio "vivrà". Queste affinità semantiche tra i personaggi e i loro nomi facevano la disperazione di Flaubert, che ci mise due anni a trovare il nome di Madame Bovary, Emma. Per questo fotografo non sappiamo che inventare: finché, aprendo a caso quell'aureo libretto di George Gessing che si intitola "Sulle rive dello Jonio" troviamo un nome prestigioso: "Paparazzo". Il fotografo si chiamerà Paparazzo. Non saprà mai di portare l'onorato nome di un albergatore delle Calabrie, del quale Gessing parla con riconoscenza e con ammirazione. Ma i nomi hanno un loro destino. (Ennio Flaiano)
- Paparazzo, basta![1] (La dolce vita)
- Paparazzo
Di intelligente | non brilla in te | che l'obiettivo | della tua macchina | giapponese. (Marcello Marchesi) - Quello tra noi, attori e paparazzi è uno sport poco pulito, quasi sanguinolento. A volte è odio puro. E questa è una delle ragioni per cui ho scelto di usare la moto con molta più frequenza. Cambiare corsia rapidamente, significa poter seminare i paparazzi. (Brad Pitt)
Note
[modifica]- ↑ Paparazzo è il cognome del fotografo di Marcello e il protagonista si rivolge spesso a lui chiamandolo per cognome. Secondo diverse fonti la parola "paparazzo" sarebbe entrata a far parte della cultura e della lingua italiana (e internazionale) proprio in seguito al film felliniano. Sembrerebbe che la moglie del regista, Giulietta Masina abbia suggerito il termine al marito componendo "pappataci", ovvero zanzare, e "ragazzi".