Misaki Nakahara
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Misaki Nakahara
Universo | Welcome to the NHK |
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Nome originale |
岬 中原 |
Autore | Tatsuhiko Takimoto |
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Voce originale | |
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Voce italiana | |
Misaki Nakahara, personaggio di Welcome to the NHK.
Citazioni di Misaki Nakahara
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Se non si riesce ad avere fiducia in se stessi, è sufficiente immaginare che l'interlocutore sia messo peggio di noi.
- [Dopo che Satō le ha detto di avere una madre normale] Sarebbe normale, eh? In questo caso io sono proprio spacciata. Io non raggiungo nemmeno la normalità.
- [Mentre Satō sta per suicidarsi] Tu non sei un sassolino sul ciglio della strada, tu sei un essere umano. È così, sei fatto di carne e di sangue anche se sei un fallito... perché vedi, ho finalmente trovato un essere umano ancora... [piangendo] ancora più squallido e inutile di me, un hikikomori più miserabile di un cane randagio. Io ho bisogno di te, Satō, ho bisogno di te! Perciò... perciò tu... non puoi morire, Satō, non morire!
- Io credo che se si potesse dire che Dio esiste sul serio, ne sarei di certo molto contenta. D'altra parte Dio esiste veramente?
- Quelli che credono nell'esistenza di Dio dicono che il mondo sia stato creato da lui, ma allora è stato Dio a creare anche tutta la sofferenza di questo mondo. Il creatore di tutto questo, il responsabile dell'esistenza di un mondo tanto terribile non può essere benevolo con noi. Se esiste un Dio deve essere malvagio, non c'è alcun dubbio.
- Perciò io, alla fine, ho capito qual è la cosa giusta da fare. È necessario eliminare Dio. Se questa essenza malvagia venisse eliminata il mondo diventerebbe un posto meraviglioso. Purtroppo però c'è un grosso problema: nessuno sa come trovarlo e quindi come eliminarlo.
- Pare che il maratoneta Tsuburaya sia tornato dai genitori poco prima di morire, e poi si dice che abbia mangiato le patate delle feste insieme a suo padre e a sua madre. [...] Credo che a chiunque venga il desiderio di tornare nel paese natale prima di morire.
- Le patate delle feste sono buone. Perciò, addio a tutti.
- Io sono una pessima persona, che richiama l'infelicità. Nessuno al mondo ha bisogno di me... ma non volevo ammettere una cosa del genere, è per questo che avevo lavorato al progetto. Basterebbe una persona, se dimostrassi che anche una sola persona ha bisogno di me, allora quello che diceva il mio patrigno risulterebbe falso. Io vorrei continuare a vivere, però... questo progetto si è rivelato un fallimento. Persino uno come te, Satō, è capace di fare a meno di me. La mia esistenza non ha alcun senso.
- Lasciare un messaggio è importante. Senza un messaggio non si può capire se si è trattato di suicidio oppure no, e crei dei fastidi al prossimo.
- [Dopo che Satō le ha detto di essere più istruito di lei] Tu dici? Comunque vedrai che passerò l'esame di ammissione e frequenterò un'università migliore della tua.
Citazioni in ordine temporale.
- [Rivolta a Satō] Gli hikikomori non possono avere la ragazza... e tu sei un hikikomori!
- [Rivolta a Satō] Un hikikomori non è in grado di lavorare! Me lo hai dimostrato! Tu non vali niente!
- Per quanto ci si senta felici, un volta raggiunta la vetta... tutto finisce subito.
Citazioni in ordine temporale.
- Nella vita di un essere umano la proporzione tra i dolori e le gioie è sicuramente di nove a uno. L'altro giorno li ho provati a scrivere sul quaderno e li ho calcolati per bene.
- Anche se esistesse questo Dio malvagio, noi, al contrario di quel che sembra, potremmo vivere sereni. E sai perché? Perché ci basterebbe addossare a lui tutta la colpa della nostra infelicità e starcene tranquilli.