PERSONA E COMUNITA'.
"Persona e Comunità" è un blog di riflessione culturale, filosofica, religiosa, pedagogica, estetica. Tutti gli articoli sono scritti da: Gian Maria Zavattaro, Rossana Rolando, Rosario Grillo.
domenica 10 novembre 2024
Opinione pubblica e social
domenica 3 novembre 2024
La lezione di Ipazia
Post di Rossana Rolando
Jules Maurice Gaspard, Ipazia, 1908 |
Chi è Ipazia? Che cosa ci trasmette oggi il suo messaggio?
sabato 26 ottobre 2024
Avere un cuore pensante
Moonassi, Per piacere prenditi cura di questo, particolare |
domenica 20 ottobre 2024
Segni di un'apocalisse
Post di Rosario Grillo
Premessa
Albrecht Dürer, I quattro cavalieri dell'Apocalisse |
martedì 15 ottobre 2024
Rachele
Post di Rossana Rolando
Poteva essere mia alunna, l’avrei sicuramente molto amata, per quel sorriso luminoso, per il desiderio di imparare, per il gusto del bello, per il sentimento profondo dell’amicizia che in quell’età è legame genuino e travolgente.
Una bara bianca, del colore che si sceglie, come segno di pura innocenza, per i bambini morti. Sono angeli che passano tra noi e noi non li vediamo se non quando sono andati via. Così doveva essere Rachele.
Intorno a lei una famiglia piegata dal dolore – troppo forte e lacerante da portare – ma non distrutta dentro, sostenuta da rapporti che superano la semplice parentela e danno un’intima, segreta forza. E’ l’unione data da una fede solidissima, eppure umanissima, non priva di lacrime, ma capace di cogliere - nelle trame di un evento giudicato comunemente insensato - tracce di luce, oltre il tempo e il limite del finito.
Ogni attimo è eterno – dicevamo oggi con la zia di Rachele – se è colmo di senso e valore. Perciò non è la lunghezza di un’esistenza a dirne la riuscita, ma l’intensità con cui la si è vissuta.
Rachele ha amato la vita, tanto più in questi mesi in cui si preparava in lei la morte. Ha coltivato la vita e ne ha lasciato eredità feconda alle amiche, ai conoscenti e a tutti i suoi cari.
Rimaniamo ammirati per tanta bellezza, in tempi di aridità spirituale, in cui spesso il dolore si consuma nella durezza del non senso.
giovedì 10 ottobre 2024
“Sono ancora vivo”. L'arte viene da Gaza.
Maisara Baroud, 10 ottobre 2024 |
domenica 6 ottobre 2024
Pier Giorgio Frassati e Karl Rahner
Post di Gian Maria Zavattaro
Karl Rahner |
giovedì 26 settembre 2024
Nel cuore dell'Europa
Tomáš Masaryk, 1918 |
martedì 17 settembre 2024
Su "Metafisica concreta", di Massimo Cacciari.
Post di Rossana Rolando
Massimo Cacciari, Metafisica concreta |
Ho finito di leggere il poderoso libro di Massimo Cacciari dal titolo Metafisica concreta (Adelphi, Milano 2023), un bellissimo impegnativo testo che riabilita – secondo una precisa linea teorica – la filosofia come metafisica, ricollocandola nel cuore del reale, quale via che fiancheggia la fisica e ne sollecita le aperture più ardue: “l’esito metafisico è richiesto dallo sviluppo dell’indagine fisica” (p. 67). Il termine, com’è noto, nasce in modo apparentemente casuale: nell’ordinare le opere di Aristotele, Andronico di Rodi pone i libri di filosofia prima, dopo (meta) quelli della fisica (filosofia seconda). La fortuna della parola deriva però dalla verità nascosta dentro questa semplice successione: i libri di filosofia prima non sono soltanto “dopo” nel loro posizionamento dentro lo spazio dello scaffale, ma vengono “dopo” nella logica del loro contenuto, dal momento che intendono rispondere alle questioni lasciate aperte dalla fisica.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. |