Continuano gli investimenti di Twitter sui video. Dopo le nuove funzionalità annunciate a giugno, tra cui la possibilità di caricare video più lunghi, è di qualche giorno fa l’annuncio di nuovi strumenti che permetteranno ai creatori di video non solo di caricare e gestire la pubblicazione in maniera più efficiente, ma anche di monetizzare.
Twitter lancia, infatti, negli USA, ma prossimamente anche nel resto del mondo, Media Studio: una piattaforma che sostituirà video.twitter.com e che permetterà di avere accesso a tutti gli strumenti e le risorse a disposizione per la pubblicazione dei video in un unico posto.
Ci sarà una mediateca per il controllo di tutti i contenuti caricati (video, gif, immagini), nuove funzionalità di pianificazione e programmazione, strumenti per il monitoraggio e la collaborazione tra membri di un team e miglioramenti per quanto riguarda stabilità e performance del caricamento dei video.
Ma la notizia forse più interessante riguarda la monetizzazione: con Twitter Amplify Publisher Programme le persone avranno la possibilità una volta caricato un video, di inserire uno spot in formato pre-roll per far fruttare i propri contenuti. Il guadagno sarà diviso con lo stesso social network, che ne tratterrà il 30% per lasciare agli autori dei video il restante 70%. Una monetizzazione importante rispetto a quella fino ad oggi proposta da Facebook e YouTube, di circa il 50%, e che non prevede che i contenuti siano esclusivi.
Basterà autorizzare l’inserimento degli spot pubblicitari con una spunta subito prima della pubblicazione del singolo video o impostando in automatico l’inserimento di default per tutti i contenuti caricati.
Chi non ha ancora a disposizione il nuovo programma può ancora utilizzare Niche, la piattaforma che mette in comunicazione i brand con i migliori content digital creator di tutto il mondo.