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�di Danielle Alexander 30 Dicembre 2020 dal Sito Web ClassicalWisdom traduzione di Nicoletta Marino � � � � La costellazione dell'Idr fotografata sopra il pittoresco lago di Llyn e Fan Fach nella Brecon Beacons Dark Sky Reserve in Galles, Regno Unito Immagine: Huw James Media � � � Nell'astronomia moderna, questa costellazione � spesso divisa in due o quattro parti.
Con ventisette stelle, questa � la pi� grande costellazione del cielo, visibile quasi ovunque nel mondo. � Sfortunatamente, non ha stelle particolarmente luminose, quindi pu� essere difficile da individuare. La pi� brillante, una stella arancione chiamata Alphard, che significa solitario in arabo, � cos� chiamata per la sua apparente solitudine nell'abisso. � Le sei stelle che formano la testa del serpente sono la caratteristica pi� distintiva della costellazione. La testa � al suo apice il 31 gennaio, mentre l'apice della coda si verifica nel mese di aprile. � L'apice � quando la costellazione, o in questo caso parte della costellazione, raggiunge lo zenit della rotazione della sfera celeste, apparendo pi� in alto nel cielo. � � � � Astronomia greca � � Un'impressione artistica di Idra con i suoi asterismi. Immagine: Sidney Hall � � Nel caso non l'avessi notato, gli esseri umani hanno una curiosa attrazione per il cielo notturno. � Alcune delle storie che "vediamo" come costellazioni risalgono all'epoca Mesopotamica (1300-1000 aC), dove l'osservazione del cielo era un'occupazione prestigiosa. � A poco a poco, la prima astronomia ha sviluppato una componente mitica. � Nel corso del tempo, diverse narrazioni si sono evolute in risposta ai cambiamenti di interessi e valori nel corso delle generazioni, e si sono riflesse nei modelli nel cielo. � Queste narrazioni probabilmente hanno sperimentato uno sviluppo drammatico durante il passaggio dalla trasmissione orale a quella scritta, ma fino a che punto � sconosciuto. � Oggi, l'Unione Astronomica Internazionale elenca 88 costellazioni ufficiali, molte delle quali risalgono al lavoro fondamentale di Tolomeo sull'astronomia, L'Almagesto (150 dC). � Rispetto al resto del mondo antico, i Greci iniziarono a indagare sulle stelle piuttosto tardi Esiodo e Omero, 500 a.C.). In quanto tali, hanno incorporato molta astronomia dai loro vicini orientali. � Il canone dei miti astrali greci fu consolidato da Eratostene, in un'opera ormai perduta. � � � � Strisciano attraverso il Cielo � Idra � stata identificata fin dall'antica Sumeria, dove prese il nome dalla primordiale dea drago dell'acqua salata, Tiamat.
Con il passare del tempo e del mito, fu usurpata dal dio della tempesta Marduk, che rovesci� la regina per ottenere la reggenza divina tra i pantheon mesopotamici. L'introduzione di Marduck, la divinit� suprema di Babilonia, rifletteva l'aumento del potere politico che Babilonia aveva sugli stati sumeri e accadici della Mesopotamia. � In questo modo, il mito mesopotamico del serpente contiene una storia semplificata e mitizzata della regione. � Il serpente era importante anche in Egitto, dove � stato paragonato alla natura sinuosa e ondulata del Nilo, che indica cambiamenti negli allineamenti zodiacali e negli eventi celesti. � Tuttavia, nell'antica Grecia, questa costellazione era la formidabile Hydra di Lerna, la seconda delle grandi fatiche di Eracle. La storia racconta che Ercole combatt� contro l'Idra, mostro mitologico con nove teste che trasudavano sostanze velenose dalle fauci spalancate. � L'Idra, prole di Tifone ed Echidne, allevata da Era, stava terrorizzando la regione sacra e fertile di Lerna, vicino ad Argo. Sulle monete greche antiche, l'Idra � stilizzata con sette teste per imitare il fiume Amymone, dove si diceva che vivesse prima di invadere la palude di Lerna. � Il problema delle teste multiple non poteva essere risolto con la decapitazione a causa della loro feroce ricrescita, facendo spuntare altre due o tre teste dai loro monconi insanguinati. � Eracle, con l'aiuto di Atena, fece s� che l'Idra si nascondesse usando frecce infuocate e che trattenesse il respiro quando emerse. � Poi mozz� le sue teste, ma queste ricrebbero. La coda attorcigliata cerc� di farlo inciampare mentre gli afferrava le caviglie e lui agitava inutilmente la mazza. � Era, determinata a vedere il giovane eroe fallire, invi� un granchio a mordergli i piedi. Ma Ercole lo schiacci� rapidamente. � Questo divenne poi la costellazione astrologica del Cancro. � �
Ercole e l'Idra � � Il numero sempre crescente di teste che si agitavano stava diventando schiacciante per Eracle, che fu salvato dal suo auriga, Iolao. � Iolao appicc� eroicamente il fuoco al boschetto in cui avvenne la battaglia e agit� rami infuocati contro i monconi appena tagliati, cauterizzando le ferite inferte e impedendone la ricrescita. � Ci� forn� anche una distrazione sufficiente per Eracle, che fu in grado di accedere alla testa d'oro dell'Idra e la rimosse grazie a un falco d'oro (un tipo di spada), rivendicando cos� la vittoria sulla sua seconda prova. � Quindi immerse le sue frecce nel corpo sventrato del mostro. Tuttavia, la sua vittoria fu di breve durata poich� Euristeo, che aveva avviato il processo, sostenne che Ercole aveva barato perch� aveva ricevuto aiuto. � Lerna era conosciuta come il luogo in cui Dioniso si era avventurato negli Inferi, e cos� ospitava diversi santuari sacri al dio, dove venivano eseguiti riti notturni segreti. � Inoltre, i Misteri di Demetra erano celebrati l�, in un santuario ambientato nel luogo in cui Ade port� Persefone negli Inferi. � Sembra che questa posizione fosse un punto importante per attraversare i regni. � Robert Graves (I Miti greci) ha riportato che questa mitologia classica fosse un tentativo storico di sopprimere gli arcaici rituali di fertilit� dei Misteri che vi si svolgevano. � � � � Il misfatto del Corvo � �
Specchio di Urania, 1825 � � Idra ha in realt� due costellazioni appoggiate sul dorso: Questa peculiare combinazione � associata alla punizione di Apollo del Corvo. � La storia racconta che l'uccello fu inviato da Apollo per recuperare l'acqua per una libagione rituale. Sfortunatamente, alcuni fichi distrassero il suo amico piumato durante la ricerca. � Il corvo aspett� diversi giorni che i fichi maturassero per cogliere il delizioso spuntino dall'albero e divorarli, dimenticando il suo compito come inviato dal cielo. � Una volta che la sua pancia fu piena, il Corvo si ricord� improvvisamente: l'acqua per gli Dei! � Nel tentativo di salvare le proprie piume, afferr� un serpente d'acqua e lo port� davanti ad Apollo, sostenendo che aveva consumato tutta l'acqua della sorgente. � Apollo, vedendo lo stratagemma, maledisse il corvo a soffrire di sete durante la stagione della maturazione dei fichi. � Affinch� il misfatto non venisse dimenticato, Apollo mise le immagini nei cieli, facendo in modo che n� il Serpente n� il Corvo fossero in grado di raggiungere la ciotola dell'acqua. � In alcune versioni, il Corvo ritorna con una ciotola d'acqua, anche se con diversi giorni di ritardo, e il Serpente � stato posto tra le stelle solo per allontanare il Corvo dalla ciotola. � Questa non � l'unica storia che coinvolge Apollo che maledice il corvo, e ti viene da chiederti perch� li ha tenuti al suo servizio! � � � � La costellazione della "coppa" a Troia � � Immagine che mostra Idra nel cielo meridionale intorno alle 21:00 ET, latitudini medie, emisfero settentrionale. Credito: � Starry Night Software � � La Coppa, nota anche come Crater, � una costellazione a s� stante e ha radici mitologiche che risalgono a Troia.
Questo specchio d'acqua ha mantenuto il nome e l'evento � stato collocato nel cielo come promemoria contro l'abuso del potere a proprio vantaggio. � Questo racconto non mostra molta somiglianza con le immagini presentate nelle stelle. � Sembra che sia stato creato per fornire un'origine per il nome del porto e del mare nella regione, piuttosto che essere rappresentativo della storia intorno alla costellazione. � � � � Conclusione � Il serpente nelle stelle riflette le storie d'amore, tradimento e sconvolgimenti politici. � La dimensione di questa costellazione riflette le variazioni dei miti che la circondano, indipendentemente dal fatto che sia vista interamente come Idra o divisa in corvo e cratere. � Come dimostra la storia della costellazione della coppa a Troia, alcuni racconti greci sembrano quasi forzati. � Il motivo del serpente � prevalentemente associato ai pantheon pre-olimpici e alla rabbia del primordiale Tiamat, eppure continua a dominare oggi occupando la maggior parte del cielo notturno. � � � � Bibliografia
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