di Stephen Smith

20 Maggio 2020

dal Sito Web Thunderbolts

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

CL1358+62, l'oggetto pi� lontano

Che si osserva nell'Universo: z = 4.92.

Credit: M. Franx (U. Groningen) & G. Illingworth (UCSC),

WFPC2, HST, NASA.

Gli astronomi misurano l'Universo usando idee basate sulla sua espansione da un'esplosione primordiale.

"Dicono che tutto sia iniziato con un Big Bang. Ma, quello che mi chiedo, � stato un Big Bang o � sembrato solo grande perch� non c'era nient'altro da essere sentito in quel momento?"

Karl Pilkington

Le teorie moderne suggeriscono che gli oggetti pi� lontani nello spazio sono la rappresentazione dell'Universo come era prima nella sua vita.

Si ritiene che le galassie situate a 1,2 miliardi di anni luce, per esempio, fossero come 1,2 miliardi di anni fa.

Il presupposto � che gli oggetti a quella distanza dovrebbero essere giovani, con ricchi rifornimenti di idrogeno.

In tal caso, le stelle dovrebbero bruciare calde e blu, irradiando raggi X ad alta frequenza ed estrema luce ultravioletta.

Si pensa che il rapporto tra stelle blu e stelle rosse in una galassia indichi la sua et� complessiva, viste le ipotesi che l'Universo sia iniziato in un Big Bang.

Tuttavia, usando i dati del telescopio a raggi X Chandra, molti ammassi stellari in galassie remote sono troppo rossi per essere cos� giovani.

Come accennato, gli attuali modelli cosmologici si basano sulla teoria del Big Bang, quindi si ritiene che ammassi stellari troppo rossi siano inaspettatamente ricchi di metalli o (sorprendentemente) che i modelli dell'evoluzione stellare siano errati.

Una terza possibilit� � che le teorie siano semplicemente incomplete e non errate...

Il professore di ingegneria elettrica, il dottor Donald Scott, in pensione, nel suo libro The Electric Sky, ha mostrato come il diagramma di evoluzione stellare Hertzsprung-Russell pu� essere migliorato aggiungendo un'altra scala rispetto all'asse orizzontale:

la densit� attuale sulla superficie della stella...

Uno sperimentale

Diagramma di Hertzsprung � Russell con 22.000 stelle

disegnato nel catalogo Hipparcos

e 1.000 dal Catalogo Gliese delle stelle vicine.

Le stelle tendono a cadere solo in alcune regioni del diagramma.

La pi� importante � la diagonale, che va dall'alto in alto a sinistra (calda e luminosa)

in basso a destra (pi� fresco e meno luminoso), chiamato sequenza principale.

In basso a sinistra � dove si trovano le nane bianche,

e sopra la sequenza principale ci sono subgiganti, giganti e supergiganti.

Il Sole si trova sulla sequenza principale

a luminosit� 1 (magnitudine assoluta 4,8) e indice di colore B − V 0,66

(temperatura 5780 K, tipo spettrale G2V).

Wikipedia

Ci� significa che il modo in cui le stelle appaiono quando sono visualizzate attraverso telescopi ottici o rilevatori di raggi X non dipender� dall'et� e dalla distanza, ma dalla,

quantit� di energia che fluisce nella stella dall'ambiente circostante...

Maggiore � la carica elettrica, pi� calda e luminosa apparir� la stella.

Si suppone che l'evoluzione stellare segua un percorso che dipende da come le varie fasi della fusione termonucleare trasformano l'idrogeno in elementi pi� pesanti.

Si pensa che la massa di una stella e il suo spettro indichino la sua et�, perch� i rapporti di diversi elementi, secondo la teoria, dovrebbero fornire un'idea di quanto tempo ha impiegato per convertire la sua massa originale in quegli altri elementi.

Gli astrofisici che approvano sostengono che le stelle accumulano elementi pi� pesanti nei loro nuclei man mano che invecchiano, perch� convertono sempre gli elementi luminosi in quelli pi� pesanti.

Si dice che causi fluttuazioni nell'output quando le temperature cambiano a causa di cambiamenti nelle reazioni di fusione.

Le stelle diventano rosse al termine di una fase di fusione, poich� le loro atmosfere si espandono e il deflusso si diffonde su un'area pi� ampia.

Diventano di nuovo gialle o bianche quando altri elementi iniziano a fondersi in atomi ancora pi� pesanti.

Il motivo per cui le stelle osservate sono troppo rosse si pensa che provenga da una nuvola di materiale che si comporta come un filtro, assorbendo la luce blu.

Dato che i gruppi di stelle si trovano a grande distanza, e sono cos� deboli all'inizio, le stelle pi� blu potrebbero essere nascoste dietro le nuvole.

Scott ha scritto:

"Nel modello Electric Star, forse il fattore pi� importante nel determinare le caratteristiche di una data stella � la forza della densit� corrente in Ampere per metro quadrato (A/m2) misurata sulla superficie di quella stella.

Se la densit� di corrente in entrata di una stella aumenta, l'arco si scarica sulla sua superficie (ciuffi fotosferici) diventer� pi� caldo, cambier� colore (dal rosso al blu) e diventer� pi� luminoso.

La luminosit� assoluta di una stella, quindi, dipende da due cose: la forza della densit� corrente che colpisce la sua superficie e la dimensione della stella (il diametro della stella). "

Quindi, non c'� nulla di particolarmente fuori dal comune.

Le stelle obbediscono semplicemente a un altro aspetto delle energie cosmiche che permeano l'Universo:

di energia elettrica...

� possibile che non siano cos� lontane come sembrano.

Potrebbero non essere cos� vecchie come pensano gli astronomi, perch� non si comportano secondo la gravit� e le teorie del redshift ma secondo le teorie della cosmologia del plasma...