di Lydia Serrant

04 Settembre 2020

dal Sito Web ClassicalWisdom

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Marco Aurelio

"Controlla la tua mente

- non fuori negli avvenimenti esterni.

Realizza questo,

e troverai la forza"

Marco Aurelio

Ti stai trovando alle prese con i cambiamenti attesi e inaspettati nella tua vita? Il cambiamento � comune all'esperienza umana e nessuno lo capiva meglio degli antichi Stoici.

Lo stoicismo era una filosofia che si diffuse in tutta l'antica Grecia e Roma dal III�secolo a.C. e fu popolare tra tutte le classi sociali per circa 400 anni.

I tre stoici pi� importanti del tempo furono:

  • Seneca il Giovane, drammaturgo e consulente empirico

  • Epitteto, che � passato da schiavo a maestro

  • ultimo ma certamente non meno importante, Marco Aurelio l'imperatore filosofo' che govern� Roma tra il 161-180 d.C.

Gli Stoici non erano estranei a cambiamenti sgraditi.

Gli Stoici avevano la loro giusta quota di avversari e pi� di una volta si sono trovati dalla parte sbagliata della legge. L'imperatore Nerone fu un oppositore particolare dei pensatori stoici, nonostante fosse stato uno studente di Seneca.

Quelli che Nerone non condann� a morte furono banditi da Roma, dove svilupparono ulteriormente la filosofia stoica in esilio.

La morte di Seneca,

di Manuel Dom�nguez S�nchez.

Durante il suo esilio in Corsica, Seneca scrisse che il cambiamento del suo stato di cose non era affatto cos� grave.

Seneca credeva che il cambiamento non fosse altro che un cambiamento di luogo, sia mentalmente o fisicamente. E spesso troverai persone nello stesso posto per loro spontanea volont�.

Secondo la Filosofia Stoica, � uno stato d'animo, che crea le vere sfide e avversit� associate al cambiamento, piuttosto che una circostanza.

Abituale Resistenza al cambiamento

Il problema con il cambiamento � che la maggior parte delle volte ci piacciono le cose cos� come sono.

Anche se la tua vita non � confortevole, la maggior parte delle persone preferisce restare fedele al "Diavolo che conoscono" piuttosto che avventurarsi nel grande sconosciuto.

Si � tentati di aggrapparsi ai rituali quotidiani...

Avere sistemi e routine in atto fornisce un senso di "sicurezza".

Non ci viene insegnato a vedere la crescita che si pu� avere col cambiamento; invece, ci viene detto di cercare di riportare le cose "alla normalit�" il pi� da vicino e il pi� rapidamente possibile.

La morte di Seneca,

Simon Francios Ravenet I, 1768.

Gli Stoici sapevano che senza cambiamento nessuno di noi sarebbe esistito.

L'universo stesso ha dovuto subire diverse fasi di cambiamento prima che la Vita stessa potesse esistere. Marco Aurelio ha scritto che "Il cambiamento � un piacere della natura", nel senso che,

il cambiamento � effettivamente intessuto nell'universo...

Noi esseri umani siamo fatti per il cambiamento e accettare nuove sfide � un'opportunit� di crescita e sviluppo.

"Paura del cambiamento? Ma cosa pu� esistere senza di esso?

Cosa c'� di pi� vicino al cuore della natura? Puoi fare un bagno caldo e lasciare la legna com'era? Mangiare cibo senza trasformarlo? Pu� avvenire un processo vitale senza che qualcosa venga cambiato?

Non vedi?

Succede esattamente lo stesso con te - e altrettanto vitale per la natura ".

Meditazioni, Libro VII.18

La maggior parte della paura del cambiamento � che spesso temiamo che il cambiamento sia negativo.

Seneca una volta ha scritto:

"Siamo pi� spesso spaventati che feriti e soffriamo pi� nell'immaginazione che nella realt�".

Molto spesso sono i nostri pensieri, piuttosto che il cambiamento stesso, a essere la fonte della nostra resistenza al cambiamento.

Busto di Marco Aurelio

Come esseri umani, abbiamo la tendenza a far passare gli scenari nella nostra testa prima che l'evento stesso accada effettivamente.

Questo � ottimo per la pianificazione preliminare e la strategia, tuttavia, ci imbattiamo in problemi quando le nostre menti corrono automaticamente attraverso gli scenari "peggiori" che possono o meno accadere.

La maggior parte delle paure sul cambiamento derivano dalla nostra intrinseca avversione alla sofferenza e dalla nostra tendenza a pianificare troppo per evitare la sofferenza.

La sofferenza e il cambiamento sono spesso collegati - o almeno percepiamo che sono sempre collegati.

Ma non preoccuparti, anche gli Stoici hanno un rimedio...!

Cambiamento e sofferenza

La relazione tra cambiamento e sofferenza � spesso descritta in due fasi.

In primo luogo, che soffriamo nell'anticipazione del cambiamento e nell'allontanamento dalla nostra routine o nell'anticipazione della perdita (ad esempio, una persona cara, un lavoro, una casa).

La seconda fase � la reazione a un cambiamento gi� avvenuto. Si tratta di venire a trovare l'equilibrio o di ritagliarsi un nuovo percorso per noi stessi fuori dal caos patti con una perdita (persona o circostanza) e l'anticipazione di.

Roma, Italia. Piazza del Campidoglio,

con copia della statua equestre di Marco Aurelio.

L'originale � esposto nei Musei Capitolini.

Gli Stoici lo superano,

ricordando a se stessi quanto siamo relativamente piccoli e poco importanti come individui...

Suona duro e non intuitivo, vero? S�...

Ma se si considera il grande arazzo che � la vita e l'universo, la nostra parte � piuttosto piccola.

"Considera le vite condotte una volta da altri, molto tempo fa, le vite che dovranno condurre altri dopo di te, le vite condotte anche adesso, in terre straniere. Quante persone non sanno nemmeno il tuo nome.

Quanti lo avranno presto dimenticato. Quanti ti lodano adesso - e domani, forse, ti disprezzeranno."

Meditazioni, Libro IX.30

Questo � ci� che la societ� odierna chiama "Ego test.�

In altre parole,

cosa dobbiamo aspettarci per affrontare la vita senza cambiamenti o sfide...?

Epitteto consiglia di giocare al destino il suo stesso gioco.

Invece di resistere e combattere il cambiamento (che � una perdita di tempo se il cambiamento � gi� avvenuto), dovremmo imparare ad inglobare il cambiamento e trarre un'opportunit� dalle avversit�.

Questo � pi� facile a dirsi che a farsi, naturalmente, ma scoprirai che lavorare con questa mentalit� nella tua vita quotidiana render� il processo di cambiamento molto pi� fluido.

Raffigurazione artistica di Epitteto,

compresa la sua stampella.

Migliorare il tuo rapporto con il cambiamento

"Non � quello che ti succede, ma ci� che conta � come reagisci."

Epitteto

La conclusione, secondo gli Stoici, � che il modo migliore per affrontare il cambiamento � provare a cambiare la nostra mentalit�...

La felicit� dipende pi� dai valori che dallo stato attuale in cui sei.

Naturalmente, i bisogni fondamentali devono essere soddisfatti come cibo e riparo, ma gli Stoici sostengono che il cambiamento stesso non � in grado di privarti della capacit� di sopportare.

Il cambiamento ha cambiato le persone in meglio.

Fu l'esilio da Sinope che condusse Diogene di Sinope ad Atene, dove divenne uno dei fondatori della Scuola Cinica di Filosofia.

Se fosse rimasto a Sinope, probabilmente avrebbe continuato la sua vita di banchiere e il suo nome sarebbe scomparso nell'oscurit�.

Indipendentemente dalle circostanze provocate dal cambiamento, il tuo posto nella natura e le tue virt� rimangono. Anche nei momenti pi� difficili, i veri amici non rifiuteranno di stare con te e il cambiamento non ti impedisce di frequentare nuove persone.

In altre parole,

il cambiamento potrebbe essere una piacevole sorpresa, se tieni d'occhio i lati positivi...