The Patriarchate of Aquileia was an episcopal see in northeastern Italy, centred on the ancient city of Aquileia situated at the head of the Adriatic, on what is now the Italian seacoast, at the confluence of the Anse and the Torre. For many centuries it played an important part in history, particularly in that of the Holy See and northern Italy, and a number of church councils were held there.
Ancient tradition asserts that the see was founded by St. Mark, sent there by St. Peter, previous to his mission to Alexandria. St. Hermagoras is said to have been its first bishop and to have died a martyr's death (c. 70). At the end of the third century (285) another martyr, St. Helarus (or St. Hilarius) was bishop of Aquileia.
In the course of the fourth century the city was the chief ecclesiastical centre for the region about the head of the Adriatic, Regio X of the Roman emperorAugustus' eleven regions of Italy, "Venetia et Histria." In 381, St. Valerian appears as Metropolitan bishop of the churches in this territory; his synod of that year, held against the Arians, was attended by 32 (or 24) bishops. Valerian was succeeded by St. Chromatius (388–408) known for his homiletic and exegetical works. He promoted the work of Sts. Jerome and Rufinus and kept contact with Sts. Ambrose of Milan and John Chrysostom.
Aquileia (/ˌækwɪˈliːə/; Italian:[akwiˈlɛːja]; Friulian:Acuilee/Aquilee/Aquilea,Venetian: Aquiłeja/Aquiłegia, German:Aglar, Slovene:Oglej) is an ancientRoman city in Italy, at the head of the Adriatic at the edge of the lagoons, about 10 kilometres (6mi) from the sea, on the river Natiso (modern Natisone), the course of which has changed somewhat since Roman times. Today, the city is small (about 3,500 inhabitants), but it was large and prominent in Antiquity as one of the world's largest cities with a population of 100,000 in the 2nd century AD. and is one of the main archeological sites of Northern Italy.
History
Roman Era
Aquileia was founded as a colony by the Romans in 180/181BC along the Natiso River, on land south of the Julian Alps but about 13 kilometres (8mi) north of the lagoons. Presumably named from the probably Celtic word Akylis, the colony served as a strategic frontier fortress at the north-east corner of transpadane (on the far side of the Po river) Italy and was intended to protect the Veneti, faithful allies of Rome during the invasion of Hannibal and the Illyrian Wars. The colony would serve as a citadel to check the advance into Cisalpine Gaul of other warlike peoples, such as the hostile Carni to the northeast in what is now Carnia and Histri tribes to the southeast in what is now Istria. In fact, the site chosen for Aquileia was about 6km from where an estimated 12,000 Celtic Taurisci nomads had attempted to settle in 183BC. However, since the 13th century BC, the site, on the river and at the head of the Adriatic, had also been of commercial importance as the end of the Baltic amber (sucinum) trade. It is, therefore, theoretically not unlikely that Aquileia had been a Gallicoppidum even before the coming of the Romans. However, few Celtic artifacts have been discovered from 500 BC to the Roman arrival.
L’affascinante ricostruzione 3D di Aquileia nel periodo romano con i principali monumenti, operata dalla Fondazione Aquileia, con l’anfiteatro, la basilica, il circo, la domus del Fondo Cal, il Foro, i mercati, le mura, il porto fluviale e la via sepolcrale.
published: 07 Apr 2018
Aquileia (Udine) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con la XXX puntata della X serie di Borghi d'Italia vi portiamo in uno dei luoghi storici più importanti e suggestive dell'intera penisola e parliamo del Comune di Aquileia (Udine), antica città romana e centro propulsivo della cristianità in Europa. Dal 1998 sito Unesco per la Basilica Patriarcale e per la sua area archeologica. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, l'arciprete parroco, il presidente dell'Ass. Europea Romea Strata e gli altri protagonisti della vita cittadina. Inoltre visitiamo la Basilica Patriarcale, conosciuta nel mondo per il suo meraviglioso pavimento musivo, continuiamo con il battistero, il sepolcreto, il foro, il porto fluviale romano e gli altri monumenti che hanno reso grande Aquileia. Protagonisti anche i piatti tradizionali ed i prodotti tipici del t...
published: 28 Jul 2019
Le tre vite di Aquileia
“Le tre vite di Aquileia”, il docu-film voluto dalla Fondazione Aquileia per far conoscere al grande pubblico la storia millenaria della città divenuta patrimonio UNESCO nel 1998 e realizzato da 3D Produzioni in collaborazione con Sky Arte e Istituto Luce Cinecittà, con la regia di Giovanni Piscaglia.
L’affascinante ricostruzione 3D di Aquileia nel periodo romano con i principali monumenti, operata dalla Fondazione Aquileia, con l’anfiteatro, la basilica, il ...
L’affascinante ricostruzione 3D di Aquileia nel periodo romano con i principali monumenti, operata dalla Fondazione Aquileia, con l’anfiteatro, la basilica, il circo, la domus del Fondo Cal, il Foro, i mercati, le mura, il porto fluviale e la via sepolcrale.
L’affascinante ricostruzione 3D di Aquileia nel periodo romano con i principali monumenti, operata dalla Fondazione Aquileia, con l’anfiteatro, la basilica, il circo, la domus del Fondo Cal, il Foro, i mercati, le mura, il porto fluviale e la via sepolcrale.
Con la XXX puntata della X serie di Borghi d'Italia vi portiamo in uno dei luoghi storici più importanti e suggestive dell'intera penisola e parliamo del Comune...
Con la XXX puntata della X serie di Borghi d'Italia vi portiamo in uno dei luoghi storici più importanti e suggestive dell'intera penisola e parliamo del Comune di Aquileia (Udine), antica città romana e centro propulsivo della cristianità in Europa. Dal 1998 sito Unesco per la Basilica Patriarcale e per la sua area archeologica. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, l'arciprete parroco, il presidente dell'Ass. Europea Romea Strata e gli altri protagonisti della vita cittadina. Inoltre visitiamo la Basilica Patriarcale, conosciuta nel mondo per il suo meraviglioso pavimento musivo, continuiamo con il battistero, il sepolcreto, il foro, il porto fluviale romano e gli altri monumenti che hanno reso grande Aquileia. Protagonisti anche i piatti tradizionali ed i prodotti tipici del territorio. È una puntata all'insegna della storia, arte, religiosità e bellezza.
Con la XXX puntata della X serie di Borghi d'Italia vi portiamo in uno dei luoghi storici più importanti e suggestive dell'intera penisola e parliamo del Comune di Aquileia (Udine), antica città romana e centro propulsivo della cristianità in Europa. Dal 1998 sito Unesco per la Basilica Patriarcale e per la sua area archeologica. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, l'arciprete parroco, il presidente dell'Ass. Europea Romea Strata e gli altri protagonisti della vita cittadina. Inoltre visitiamo la Basilica Patriarcale, conosciuta nel mondo per il suo meraviglioso pavimento musivo, continuiamo con il battistero, il sepolcreto, il foro, il porto fluviale romano e gli altri monumenti che hanno reso grande Aquileia. Protagonisti anche i piatti tradizionali ed i prodotti tipici del territorio. È una puntata all'insegna della storia, arte, religiosità e bellezza.
“Le tre vite di Aquileia”, il docu-film voluto dalla Fondazione Aquileia per far conoscere al grande pubblico la storia millenaria della città divenuta patrimo...
“Le tre vite di Aquileia”, il docu-film voluto dalla Fondazione Aquileia per far conoscere al grande pubblico la storia millenaria della città divenuta patrimonio UNESCO nel 1998 e realizzato da 3D Produzioni in collaborazione con Sky Arte e Istituto Luce Cinecittà, con la regia di Giovanni Piscaglia.
“Le tre vite di Aquileia”, il docu-film voluto dalla Fondazione Aquileia per far conoscere al grande pubblico la storia millenaria della città divenuta patrimonio UNESCO nel 1998 e realizzato da 3D Produzioni in collaborazione con Sky Arte e Istituto Luce Cinecittà, con la regia di Giovanni Piscaglia.
L’affascinante ricostruzione 3D di Aquileia nel periodo romano con i principali monumenti, operata dalla Fondazione Aquileia, con l’anfiteatro, la basilica, il circo, la domus del Fondo Cal, il Foro, i mercati, le mura, il porto fluviale e la via sepolcrale.
Con la XXX puntata della X serie di Borghi d'Italia vi portiamo in uno dei luoghi storici più importanti e suggestive dell'intera penisola e parliamo del Comune di Aquileia (Udine), antica città romana e centro propulsivo della cristianità in Europa. Dal 1998 sito Unesco per la Basilica Patriarcale e per la sua area archeologica. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, l'arciprete parroco, il presidente dell'Ass. Europea Romea Strata e gli altri protagonisti della vita cittadina. Inoltre visitiamo la Basilica Patriarcale, conosciuta nel mondo per il suo meraviglioso pavimento musivo, continuiamo con il battistero, il sepolcreto, il foro, il porto fluviale romano e gli altri monumenti che hanno reso grande Aquileia. Protagonisti anche i piatti tradizionali ed i prodotti tipici del territorio. È una puntata all'insegna della storia, arte, religiosità e bellezza.
“Le tre vite di Aquileia”, il docu-film voluto dalla Fondazione Aquileia per far conoscere al grande pubblico la storia millenaria della città divenuta patrimonio UNESCO nel 1998 e realizzato da 3D Produzioni in collaborazione con Sky Arte e Istituto Luce Cinecittà, con la regia di Giovanni Piscaglia.
The Patriarchate of Aquileia was an episcopal see in northeastern Italy, centred on the ancient city of Aquileia situated at the head of the Adriatic, on what is now the Italian seacoast, at the confluence of the Anse and the Torre. For many centuries it played an important part in history, particularly in that of the Holy See and northern Italy, and a number of church councils were held there.
Ancient tradition asserts that the see was founded by St. Mark, sent there by St. Peter, previous to his mission to Alexandria. St. Hermagoras is said to have been its first bishop and to have died a martyr's death (c. 70). At the end of the third century (285) another martyr, St. Helarus (or St. Hilarius) was bishop of Aquileia.
In the course of the fourth century the city was the chief ecclesiastical centre for the region about the head of the Adriatic, Regio X of the Roman emperorAugustus' eleven regions of Italy, "Venetia et Histria." In 381, St. Valerian appears as Metropolitan bishop of the churches in this territory; his synod of that year, held against the Arians, was attended by 32 (or 24) bishops. Valerian was succeeded by St. Chromatius (388–408) known for his homiletic and exegetical works. He promoted the work of Sts. Jerome and Rufinus and kept contact with Sts. Ambrose of Milan and John Chrysostom.