Il fiume Gelion era un grande fiume della Terra di Mezzo durante la Prima Era. Questo fiume era più lungo del Sirion ma non altrettanto largo e profondo. Separava il Beleriand propriamente detto dalla regione dell'Ossiriand ed era famoso per i suoi numerosi affluenti.
Il Vala Ulmo amava il Gelion, dopo il Sirion, sopra tutte le acque del mondo Occidentale; dopo la Guerra d'Ira la maggior parte del Beleriand venne sommersa dal Grande Mare e con questo evento il fiume cessò di esistere.
Etimologia[]
Il nome Gelion deriva dal Sindarin ma il suo significato non è chiaro; in Noldorin il nome viene tradotto come "Allegro Cantante", tale traduzione si ritrova in alcuni appunti di Tolkien degli anni '30.
Nella lingua dei Nani, il Khuzdul, il fiume era noto con il nome di Gabilān, che significa "Grande Fiume", i Nani tuttavia usavano questo nome solamente per riferirsi al corso del Gelion a sud del Sarn Athrad, quando il fiume acquisiva forza e volume grazie ai suoi affluenti.
Descrizione[]
Il fiume Gelion aveva due sorgenti: una dal colle di Himring, dalla quale nasceva il Piccolo Gelion, e l'altra dal Monte Rerir sugli Ered Luin, dalla quale nasceva invece il Grande Gelion; quest'ultimo era inoltre collegato anche al grande Lago Helevorn.
Il Piccolo e il Grande Gelion s'incontravano poi dopo circa quaranta miglia, dividendo l'Estolad dal Thargelion, per poi scorrere verso sud come un grande fiume.
Il Gelion nella sua corsa verso sud incontrava ben sei affluenti, e questi erano:
All'altezza del primo affluente (Ascar) il Gelion incontrava il guado di Sarn Athrad, attraverso il quale passava la Grande Strada Nanica. Dopo un percorso di centinaia di miglia, costeggiando per un lungo trottoli confine orientale della Taur-im-Duinath, il fiume si gettava nel Belegaer. Si dice che sebbene non presentasse lungo tutto il suo corso nè cascate nè rapide il corso del Gelion fosse più veloce di quello del Sirion.