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Caranthir, conosciuto anche come Caranthir l'Oscuro, fu un Principe della stirpe dei Noldor appartenente alla Casa di Fëanor che visse tra Aman e la Terra di Mezzo a cavallo tra gli Anni degli Alberi e la Prima Era.

Quarto figlio di Fëanor e Nerdanel, viene ricordato per essere stato, tra tutti i sette fratelli, quello più orgoglioso e pronto all'ira. Prese parte alla Fuga dei Noldor con il padre e i fratelli, partecipando alla Dagor-nuin-Giliath. Quando il fratello Maedhros venne liberato e fondò il proprio regno, Caranthir lo seguì e stabilì la propria signoria nel Thargelion, costruendo una grande fortezza e divenendo molto ricco grazie ai commerci con i Nani. Fu amico degli Haladin, ai quali offrì di entrare al proprio servizio in cambio di protezione, ma fu anche colui che accettò come vassallo Ulfang il Nero, ignaro di accogliere tra le proprie file un servo di Morgoth.

A seguito della disfatta della Nirnaeth Arnoediad, causata anche dal tradimento degli Esterlings al servizio di Caranthir, la Marca di Maedhros venne conquistata dalle forze di Morgoth, e il feanoriano fu costretto a fuggire presso la fortezza di Amon Ereb assieme ai fratelli. Il signore elfico trovò la morte nel 506 PE durante il Secondo Fratricidio, venendo ucciso da Celeborn in duello.

Etimologia[]

Caranthir fu chiamato dal padre Fëanor Morinfinwë, che in Quenya significa "Finwë Oscuro". Era conosciuto anche come Moryo ovvero "lo Scuro". Dalla madre Nerdanel ricevette invece il nome di Carnistir che significa "Faccia Scarlatta", forse in riferimento al suo facile incollerirsi.

Il nome Caranthir è la semplice traslitterazione in Sindarin del nome datogli dalla madre.

Descrizione[]

Aspetto e carattere[]

Come gli altri Figli di Fëanor, Caranthir era molto alto, di bell'aspetto, caratterizzato da una folta chioma di capelli nerissimi e occhi grigi che vennero definiti "fiammeggianti".

Egli era forse il più orgoglioso e impulsivo tra i membri della Casa di Fëanor, tanto che anche a causa del suo brutto carattere si attirò diverse antipatie, soprattutto tra i Nani; pare appunto che il suo nome Carnistir gli venne affibbiato dalla madre Nerdanel poiché s'incolleriva facilmente e il suo incarnato pallido diventava di un rosso acceso.

Abilità[]

Caranthir viene descritto come un abile cavaliere, in grado di maneggiare con discreta maestria sia la spada che, cosa rara tra i Noldor, la lancia. Dalle scarne descrizioni tratte dal Silmarillion e dai volumi di The History of Middle Earth parrebbe che fosse anche abile nel commercio, essendo riuscito ad accumulare una grande ricchezza grazie al controllo delle vie commerciali con i Nani degli Ered Luin.

Biografia[]

Nascita a Valinor e infanzia[]

Caranthir nacque a Valinor da Fëanor, figlio di Finwë, e da Nerdanel, figlia di Mahtan, durante gli Anni degli Alberi.

Fin da giovane mostrò di possedere un carattere scontroso e incline alla rissa, attirandosi molte antipatie; a differenza dei fratelli non ebbe mai un buon rapporto con i figli di Fingolfin, suoi cugini, assorbendo l'odio e il sospetto che il padre provava per il fratellastro ed estremizzandolo.

La fuga da Valinor e vita nel Beleriand[]

Caranthir Maedhros sketch by Katarzyna Chmiel-Gugulska

Caranthir si scaglia contro il cugino Fingon, Katarzyna Chmiel-Gugulska.

Quando suo nonno Finwë venne ucciso da Morgoth e i Silmaril rubati, egli prestò assieme ai fratelli i terribile Giuramento di Fëanor legando il proprio destino a quello dei gioielli.

Prese parte al Fratricidio di Alqualondë, attirandosi in tal modo la Maledizione di Mandos. Sbarcato nel Beleriand combatté a fianco nel padre nella  Dagor-nuin-Giliath, dove il genitore trovò la morte combattendo contro Gothmog.

Assieme ai fratelli si stabilì nel nord-est del Beleriand dove divenne signore del Thargelion. La posizione dei suoi domini gli permetteva di controllare i commerci con i regni dei Nani, traendone immensi vantaggi, ma a causa del suo brutto carattere non ebbe mai buoni rapporti con i membri di quel popolo, che cominciarono a diffidare dei Figli di Fëanor.

Maedhros indeed rebuked Caranthir sketch by Katarzyna Chmiel-Gugulska

Maedhros si vede costretto a cacciare Caranthir dalla riunione, Katarzyna Chmiel-Gugulska.

Sebbene Maedhros volesse seppellire i vecchi rancori che dividevano la Casa di Fëanor da quella di Fingolfin in modo da creare una più forte alleanza contro Morgoth, Caranthir si oppose sempre risolutamente a qualsiasi accordo arrivando a minacciare Fingon, figlio di Fingolfin, e costringendo il fratello maggiore a riprenderlo severamente più volte. Da quella volta Caranthir non venne più invitato agli incontri tra Maedhros e gli altri capi degli Elfi.

Haleth and Caranthir first meeting by Katarzyna Chmiel-Gugulska

Caranthir incontra Haleth dopo il duro scontro tra Haladin, Orchi e l'esercito di soccorso degli Elfi, Katarzyna Chmiel-Gugulska.

Nel 375 PE fu lui a prestare soccorso agli uomini di Haladin che, guidati da Haleth, resistevano ad un duro assedio degli Orchi dietro la Palizzata del Gelion-Ascar. Vedendo il valore degli Haladin, Caranthir volle offrire loro terre da abitare nel nord della contrada, ma questi rifiutarono e continuarno sulla loro strada verso occidente.

Dopo la Dagor Bragollach fu costretto ad abbandonare le sue terre e a trasferirsi più a sud nei pressi dell'Amon Ereb assieme al fratello Amrod.

Prese parte anche alla Nírnaeth Arnoediad riuscendo anche in questo caso a scampare per miracolo alla disfatta, causata anche dagli uomini di Uldor figlio di Ulfang che, dopo avergli giurato fedeltà, lo tradirono attaccando l'esercito alleato alle spalle.

Il Secondo Fratricidio e la morte[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi la voce Secondo Fratricidio.

Nel 506 PE Caranthir, assieme ai fratelli, attaccò il regno del Doriath il cui Sovrano, Dior Eluchil, si era rifiutato di consegnargli il Silmaril in suo possesso come gli avevano intimato.

Trovò la morte all'interno della reggia di Menegroth durante il Secondo Fratricidio.

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